Pianta di Mango varietà Kensington

Caratteristiche della pianta di mango varietà Kensington

Originaria dell'Australia, la varietà Kensington è molto apprezzata per la sua resistenza a diverse condizioni climatiche e per la sua adattabilità. La pianta di mango è un albero sempreverde che può raggiungere altezze considerevoli, fino a 15-20 metri in condizioni ottimali, ma può essere mantenuta più compatta tramite potature regolari. Ha una chioma densa e arrotondata, con foglie grandi e coriacee, di colore verde scuro brillante, che possono superare i 30 cm di lunghezza.

Durante la fioritura, il mango Kensington produce vistose pannocchie composte da piccoli fiori biancastri o rosati. Il frutto è ovale e di dimensioni medie-grandi (300-500 g), con una buccia sottile e liscia di colore verde, che vira verso il rosso aranciato man mano che matura. La polpa è gialla, succosa e priva di fibre, con un sapore dolce e aromatico, molto apprezzato nei mercati internazionali. Il nocciolo, posto al centro del frutto, è piatto e di dimensioni medie.

Clima ideale per il mango Kensington

Il mango Kensington cresce meglio in climi tropicali e subtropicali, ma è anche noto per la sua capacità di adattarsi a climi più temperati rispetto ad altre varietà di mango. Le temperature ideali per la crescita e la fruttificazione oscillano tra i 25°C e i 35°C, anche se l'albero può tollerare temperature leggermente più alte. È sensibile al gelo, quindi non è adatto a regioni con inverni rigidi. L’esposizione prolungata a temperature inferiori ai 5°C può danneggiare seriamente la pianta.

Il mango Kensington preferisce terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica, con un pH neutro o leggermente acido. L’albero tollera bene la siccità, ma produce frutti migliori se riceve un'irrigazione regolare durante la stagione secca, soprattutto nei mesi che precedono la fruttificazione. Un’umidità relativa troppo elevata durante la fioritura può ridurre la capacità di impollinazione, per cui è preferibile un clima asciutto in questa fase.

Patologie più comuni del mango Kensington e come prevenirle e contrastarle

1. Antracnosi (Colletotrichum gloeosporioides)

   • Descrizione: L’antracnosi è una delle malattie fungine più diffuse che colpiscono il mango, specialmente durante la fioritura e lo sviluppo del frutto. Provoca macchie nere sulle foglie, sui fiori e sui frutti, portando a cadute premature dei frutti o al marciume post-raccolta.
   • Prevenzione e controllo:
     • Potare regolarmente l'albero per migliorare la circolazione dell'aria.
     • Evitare l’irrigazione dall'alto, che aumenta l’umidità sulle foglie e sui frutti.
     • Utilizzare fungicidi a base di rame o strobilurine nei periodi più umidi e durante la fioritura.

2. Oidio (Erysiphe spp.)

   • Descrizione: Questa malattia fungina provoca una patina bianca polverosa sulle foglie e sui frutti in fase di sviluppo, causando deformazioni e riducendo la qualità del frutto.
   • Prevenzione e controllo:
     • Evitare l'eccesso di umidità sulle foglie.
     • Utilizzare prodotti a base di zolfo o altri fungicidi specifici.
     • Monitorare l'umidità ambientale e ridurla, se possibile, nelle coltivazioni protette.

3. Mosca della frutta (Bactrocera dorsalis)

   • Descrizione: Le larve di questo insetto attaccano i frutti di mango, causando danni interni e la loro caduta prematura.
   • Prevenzione e controllo:
     • Installare trappole attrattive per catturare gli adulti.
     • Raccogliere e distruggere i frutti caduti.
     • Utilizzare insetticidi specifici in presenza di infestazioni significative.

4. Malattia del fiore nero (Aspergillus niger)

   • Descrizione: Questo fungo attacca principalmente le infiorescenze, causando il loro annerimento e la riduzione della fruttificazione.
   • Prevenzione e controllo:
     • Evitare l’eccesso di irrigazione e umidità sulle infiorescenze.
     • Utilizzare fungicidi a base di rame o altri prodotti specifici durante la fase di fioritura.

Suggerimenti su come coltivare il mango Kensington

• Esposizione: Il mango Kensington richiede pieno sole per produrre frutti di alta qualità. Piantare l’albero in una posizione ben soleggiata, possibilmente protetta dai venti forti che potrebbero danneggiare i rami e i fiori.
• Terreno: Assicurarsi che il terreno sia ben drenato, poiché il mango non tollera ristagni d’acqua. Se il suolo è argilloso o pesante, migliorarne la struttura con sabbia e materia organica.
• Irrigazione: Durante i primi anni, il mango Kensington richiede irrigazioni regolari, specialmente durante la stagione secca. Tuttavia, una volta ben radicata, la pianta è relativamente resistente alla siccità.
• Concimazione: Applicare concimi bilanciati con una buona percentuale di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Un fertilizzante organico a base di letame ben decomposto o compost può essere somministrato due volte all'anno, in primavera e autunno.
• Potatura: Potare l'albero regolarmente per mantenere una forma compatta e favorire una migliore penetrazione della luce e del flusso d'aria nella chioma. La potatura deve essere effettuata dopo la raccolta per evitare di compromettere la successiva fioritura.
• Impollinazione: Il mango Kensington è autofertile, quindi può fruttificare anche senza la presenza di altri alberi nelle vicinanze. Tuttavia, una migliore impollinazione può essere garantita dalla presenza di api e altri insetti impollinatori.

Domande e risposte frequenti

1. Quanto tempo impiega il mango Kensington a fruttificare?
Il mango Kensington impiega circa 3-5 anni per iniziare a produrre frutti se piantato da seme, mentre se acquistato già innestato, può fruttificare entro 2-3 anni.

2. Posso coltivare il mango Kensington in vaso?
Sì, è possibile coltivare il mango Kensington in vaso, soprattutto nei primi anni. Tuttavia, è necessario un contenitore molto capiente e ben drenato. Con il tempo, la pianta potrebbe diventare troppo grande per il vaso, e sarà necessario trasferirla in piena terra.

3. Qual è il momento migliore per piantare il mango Kensington?
Il momento migliore per piantare il mango Kensington è la primavera o l’inizio dell’estate, quando le temperature sono in aumento e il rischio di gelate è minimo. Piantare l’albero in questo periodo gli consente di stabilizzarsi prima del caldo estivo.

4. Come posso sapere se il mio mango Kensington è pronto per essere raccolto?
Il frutto del mango Kensington è pronto per essere raccolto quando la buccia inizia a cambiare colore, passando da verde a un leggero rossastro, e il frutto diventa leggermente morbido al tatto. Tuttavia, il mango può essere raccolto anche leggermente acerbo e lasciato maturare a temperatura ambiente.

5. Quanto vive una pianta di mango Kensington?
Se ben curato, un albero di mango Kensington può vivere e produrre frutti per oltre 40-50 anni.

6. Qual è la distanza di piantagione consigliata per il mango Kensington?
Gli alberi di mango Kensington devono essere piantati a una distanza di almeno 10 metri l'uno dall'altro, poiché possono sviluppare una chioma ampia e richiedono spazio per crescere.

Il mango varietà Kensington è una scelta eccellente per chi desidera un albero da frutto produttivo, robusto e dal frutto di qualità eccellente. Adattabile a diverse condizioni climatiche, con le giuste cure e attenzioni, questo albero può regalare un raccolto abbondante per molti anni.

La  pianta viene spedita da Iocoli Vivai, con corriere dedicato. Pianta corredata di foto e certificato passaporto.