Piante da NON coltivare a Dicembre
Pubblicato il:
10/12/2024 18:27:54
Categorie:
Cronologia
, Ortaggi
Indice
Piante che necessitano di luce intensa
Piante con un ciclo vegetativo estivo
FAQ sulle piante da non coltivare a dicembre
Con l'arrivo di dicembre, il clima in molte regioni diventa rigido, con temperature basse, gelate frequenti e un'illuminazione ridotta. Queste condizioni climatiche influenzano la possibilità di coltivare alcune piante. Sebbene questo mese sia ideale per la semina di alcune varietà invernali, altre piante sono particolarmente vulnerabili e non dovrebbero essere coltivate. In questo articolo, analizzeremo le piante da evitare a dicembre e i motivi che rendono inadatto questo periodo per la loro crescita.
Piante sensibili al freddo
1. Pomodori
I pomodori, essendo piante tipicamente estive, sono altamente sensibili al freddo. A dicembre, la bassa temperatura e la ridotta esposizione solare impediscono:
- La germinazione corretta dei semi.
- Lo sviluppo del sistema radicale.
- La fioritura e la fruttificazione.
2. Peperoni e peperoncini
Analogamente ai pomodori, anche i peperoni richiedono un clima caldo e stabile. La coltivazione in pieno campo durante dicembre comporterebbe:
- Blocchi nella crescita.
- Rischio elevato di marciume radicale dovuto al ristagno d'acqua.
- Riduzione della produzione a causa dello stress da freddo.
Piante che necessitano di luce intensa
3. Basilico
Il basilico è una pianta amata per il suo aroma, ma è inadatta alla coltivazione in dicembre poiché:
- Richiede temperature superiori ai 10°C.
- Soffre facilmente di necrosi fogliare in condizioni di gelo.
- La scarsità di luce invernale ne compromette il sapore e la qualità.
Piante con un ciclo vegetativo estivo
4. Zucchine
Le zucchine sono estremamente termofile e non tollerano il freddo. In dicembre, le piantine:
- Non germinano correttamente a causa della temperatura del suolo.
- Possono essere colpite da funghi o muffe in condizioni umide e fredde.
- Presentano una resa nulla in assenza di condizioni ideali.
Piante per climi secchi
5. Angurie e meloni
Le angurie e i meloni sono piante adatte ai climi caldi e secchi, quindi la loro coltivazione a dicembre è sconsigliata:
- La mancanza di calore ostacola la formazione dei frutti.
- L'umidità invernale favorisce malattie fungine come la peronospora: usa prodotti a protezione delle piante come Koracid Pronto Uso.
Vuoi ricevere i nostri consigli? Iscriviti alla nostra Newsletter - 8% di sconto subito per te
|
Patologie comuni in dicembre
La coltivazione di piante inadatte a dicembre può causare l'insorgenza di diverse patologie:
- Marciume radicale: causato da temperature fredde e terreni umidi.
- Fusariosi: colpisce le radici delle piante in condizioni di stress termico.
- Oidio: una malattia fungina che si sviluppa in ambienti poco ventilati e umidi.
Marciume radicale
Il marciume radicale è una condizione causata da funghi patogeni come Phytophthora, Pythium, Fusarium o batteri che prosperano in condizioni di ristagno idrico e suoli mal drenati. Durante dicembre, le temperature basse rallentano la crescita delle piante, ma il patogeno può comunque essere attivo, specialmente in ambienti umidi. Ecco come affrontarlo:
1. Prevenzione e gestione ambientale
Evita ristagni idrici:
- Controlla che il suolo sia ben drenato.
- Riduci l'irrigazione durante i mesi freddi, poiché le piante richiedono meno acqua.
Arieggia il suolo: Usa tecniche di decompattamento per migliorare l'ossigenazione intorno alle radici.
2. Rimozione delle piante infette
- Rimuovi le piante gravemente colpite per evitare che il patogeno si diffonda.
- Distruggi le radici e i residui infetti lontano dall'area di coltivazione.
3. Trattamenti chimici e biologici
Trattamenti al suolo
Fungicidi specifici:
- Usa prodotti a base di Fosetil-Al, o prodotti a base di Propamocarb, specifici per funghi radicali come Phytophthora e Pythium.
- Segui sempre le indicazioni di etichetta e le normative locali.
Trattamenti biologici:
Microrganismi utili:
- Prodotti a base di Trichoderma spp. o Gliocladium spp. sono ottimi alleati naturali contro i patogeni radicali.
- Micorrize: Favoriscono la competizione microbica e migliorano la salute radicale.
4. Rinforzo della pianta
Concimazione bilanciata:
- Evita eccessi di azoto, che possono favorire lo sviluppo del patogeno.
- Usa fertilizzanti con potassio e fosforo per rafforzare le radici.
Stimolatori di resistenza:
- Fosfito di potassio o altri prodotti induttori di resistenza possono aiutare la pianta a tollerare meglio l'infezione.
5. Disinfezione del suolo
Se il problema è grave o su nuove colture:
- Usa ossicloruro di rame o prodotti specifici per la disinfezione.
- Considera l’uso di ossigeno attivo (come Oxyclean) per ossigenare e sanificare il suolo.
6. Rotazione colturale
- Se possibile, interrompi il ciclo del patogeno con una rotazione colturale, utilizzando piante resistenti o non ospiti.
Strategie per piante in vaso
- Rimuovi il terriccio infetto e rinvasa con substrato nuovo e drenante.
- Assicurati che i vasi abbiano fori adeguati per il drenaggio.
Prodotti utili
- Momentum o Aliette (Fosetil-Al)
- Trichoderma (es. Colonizer TR10)
- Fosfito di potassio
Fusariosi
La fusariosi è una malattia fungina che può colpire diverse colture, causando problemi sia alle radici che ai tessuti della pianta. Durante il mese di dicembre, il controllo della fusariosi si concentra principalmente su interventi preventivi e sulla gestione delle condizioni che favoriscono il patogeno, considerando che in inverno le temperature più basse ne rallentano l'attività. Ecco alcune strategie utili:
1. Rimozione di residui infetti
- Elimina i residui di piante infette dal campo o dalla serra per ridurre la fonte di inoculo.
- Evita di compostare il materiale infetto, poiché potrebbe fungere da serbatoio per il patogeno.
2. Trattamenti al suolo
- Fungicidi specifici: Usa prodotti a base di Tebuconazolo, o altri fungicidi sistemici registrati per la fusariosi. Applicali secondo le indicazioni d'etichetta, se consentito in quel periodo.
- Trattamenti biologici: Integra prodotti a base di Trichoderma harzianum o Gliocladium spp., microrganismi antagonisti utili per ridurre la pressione del fungo.
3. Miglioramento del drenaggio
- Riduci il ristagno idrico, una delle principali cause che favorisce lo sviluppo della fusariosi. Assicurati che il suolo o il substrato di coltivazione dreni correttamente.
4. Incremento della resistenza della pianta
- Stimolatori di resistenza: Somministra prodotti come Fosfito di potassio o induttori di resistenza, che aiutano le piante a tollerare meglio la malattia.
- Concimazione bilanciata: Evita eccessi di azoto, che possono rendere i tessuti più vulnerabili al patogeno. Usa fosforo e potassio per migliorare la salute delle radici.
5. Disinfezione del suolo (in colture nuove)
- Prima di nuove piantumazioni, valuta l'uso di trattamenti disinfettanti del suolo, o il ricorso alla solarizzazione nei climi più caldi.
6. Monitoraggio delle condizioni ambientali
- Controlla costantemente l'umidità nel terreno o nell'ambiente di coltivazione. A tale scopo puoi utilizzare il Blumat Digital. Riduci l'irrigazione durante i periodi di freddo per limitare condizioni favorevoli al fungo.
7. Rotazione colturale
- Pianifica una rotazione colturale con specie non ospiti della fusariosi, come le graminacee, per interrompere il ciclo vitale del patogeno.
Prodotti suggeriti
- Trichoderma (es. Micosat).
- Fosfito di potassio per rafforzare la resistenza.
Se la fusariosi è già avanzata su piante perenni, valuta trattamenti mirati alla chioma con prodotti sistemici e l'uso di biostimolanti per favorire la ripresa delle piante.
L’oidio
L’oidio, noto anche come mal bianco, è una malattia fungina che colpisce numerose piante. A dicembre, le temperature basse e l'umidità possono favorire la sopravvivenza delle spore, anche se lo sviluppo della malattia è più lento. In questo periodo, gli interventi si concentrano su prevenzione e gestione per ridurre la presenza del fungo in vista della nuova stagione vegetativa.
1. Rimozione di materiale infetto
- Elimina e distruggi foglie, rami o residui di piante colpiti dall’oidio per ridurre la quantità di inoculo presente sul campo o in serra.
- Pota le parti colpite nelle piante perenni per rimuovere eventuali colonie fungine.
2. Trattamenti preventivi
- A dicembre, è importante trattare preventivamente per eliminare spore svernanti:
Zolfo micronizzato:
- Usa prodotti a base di zolfo in polvere o bagnabile, che hanno un’azione preventiva e curativa contro l’oidio. Sono particolarmente utili in serra o nelle giornate asciutte.
- Attenzione: evita l’uso di zolfo in caso di temperature troppo basse (sotto i 10°C) o rischio di gelo.
Oli minerali o vegetali:
- Oli minerali (es. olio bianco) o oli vegetali (es. olio di neem) possono soffocare le spore fungine svernanti.
3. Miglioramento della ventilazione
- Per colture in serra, assicurati di mantenere una buona ventilazione per ridurre l’umidità relativa, che favorisce la germinazione delle spore.
- Riduci la densità delle piante e favorisci un buon flusso d’aria tra di esse.
4. Trattamenti fungicidi
Per proteggere le piante sensibili:
Fungicidi sistemici:
- Usa prodotti a base di tebuconazolo, penconazolo o difenoconazolo per protezione preventiva e controllo curativo.
Prodotti biologici:
- Trattamenti a base di bicarbonato di potassio o zolfo bagnabile sono efficaci per il controllo preventivo in agricoltura biologica.
5. Concimazione equilibrata
- Evita eccessi di azoto che possono favorire la crescita di tessuti teneri e suscettibili al fungo.
- Integra fosforo e potassio per rafforzare la resistenza delle piante.
6. Monitoraggio e interventi localizzati
- Controlla regolarmente le piante per individuare i primi segni della malattia.
- Tratta solo le aree colpite per limitare l’uso di prodotti e ottimizzare le risorse.
Prodotti suggeriti
- Zolfo micronizzato o bagnabile (es. Tiovit Jet)
- Olio bianco per trattamenti invernali
- Fungicidi sistemici: prodotti registrati per l'oidio nella tua area (es. Topas, Folicur)
- Prodotti biologici: bicarbonato di potassio.
Conclusione
Dicembre è un mese sfidante per l'agricoltura, ma con una pianificazione attenta e la conoscenza delle piante da non coltivare, puoi evitare fallimenti e garantire il successo delle tue colture future. Concentrati su piante adatte al clima freddo, come cavoli, porri e spinaci, lasciando le varietà più delicate per la primavera o l'estate.
FAQ sulle piante da non coltivare a dicembre
Posso coltivare erbe aromatiche in serra a dicembre?
- Sì, alcune erbe aromatiche come prezzemolo e timo possono essere coltivate in serra. Evita però il basilico, che necessita di temperature costanti e elevate.
Ci sono varietà resistenti di pomodori per l’inverno?
- Esistono alcune varietà ibride resistenti al freddo, ma necessitano comunque di protezione e coltivazione in ambiente controllato.
Come proteggere le piante dal gelo?
- Puoi utilizzare tessuto non tessuto o serre mobili per proteggere le piante delicate.
Prodotti associati
Koracid pronto uso mix a base di oli essenziali di agrumi - 750 ml
Blumat Digital misuratore digitale di umidità per terreno 50205
Aliette Fungicida Bayer Fosetil Alluminio
Previter Fungicida Sistemico Propamocarb 1L
Remedier Gowan Tricoderma Fungicida biologico 1 kg
Micosat F Tab Plus WP fertilizzante naturale 1 kg
AGRO K Cosmocel concime fogliare PK 31 52 fosforo potassio
Energy plant fosfito Vebi concime fogliare liquido a base di Fosfito di Potassio
Cupravit 35 WG Bayer fungicida rameico Rame metallico ossicloruro 10 kg
Oxyclean Biolchim ossidante sanitizzante naturale (CAS RN 7722-84-1) uso agricolo
MOMENTUM PFnPE Fungicida Sistemico Fosetil Alluminio 225g (tipo ALIETTE)
Colonizer TR10 Scam Inoculo di funghi micorrizici trichoderma 200g
Folicur WG Bayer fungicida tebuconazolo 500g
TRIANUM P KOPPERT Fungicida Biologico Trichoderma harzianum ceppo T-22
SHORE ICAS Potenziatore della resistenza delle piante 1L
Vapam Fumigante Insetticida Fungicida Diserbante ADR UN 3267 8 II C7 80 (E)
Tiovit Jet Fungicida OIDIO Biologico zolfo
Oliocin Plus Bayer Insetticida Olio minerale paraffinico 25 L
Olio di Neem VerdeVivo effetto repellente 500 ml
SCORE 25 EC fungicida sistemico ad ampio spettro Difenoconazolo
TOPAS 10 EC fungicida sistemico triazolico
VITIKAPPA Biogard Fungicida ticchiolatura pomacee oidio vite 5 kg
Protex Tessuto non tessuto telo antigelo Stocker
Articoli correlati
-
Come si coltivano le carote: Guida completa alla coltivazione di questo ortaggio
Pubblicato il: 21/10/2024 09:57:04 -
Quali ortaggi si coltivano a Dicembre: una guida completa
Pubblicato il: 29/11/2024 17:32:37 -
Come coltivare le zucchine: Guida completa per un raccolto abbondante
Pubblicato il: 21/10/2024 17:10:07