Cupravit Bio Advanced solfato di rame tribasico 1 kg






Cupravit Bio Advanced solfato di rame tribasico...

Cupravit Bio Advanced solfato di rame tribasico 1 kg

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Cupravit Bio Advanced Bayer Crop Science fungicida polivalente a base di solfato di rame tribasico - PATENTINO.  

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agricoltura biologicaConsentito in Agricoltura Biologica

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Cupravit Bio Advanced fungicida polivalente a base di solfato di rame tribasico

Cupravit Bio Advanced, è un fugicida in microgranuli idrodisperdibili che, grazie al processo produttivo e l’estrema finezza delle sue particelle, è dotato di particolari caratteristiche di adesività e di uniformità ridistributiva sulle superfici fogliari. Tali caratteristiche consentono una maggiore efficacia fungicida e battericida con conseguenti vantaggi anche sotto il profilo dell’impatto ambientale, grazie  ad una riduzione delle dosi unitarie di rame.

Composizione di Cupravit Bio Advanced:

100 g di prodotto contengono:

  • Rame metallo g 30 (sotto forma di rame solfato tribasico)
  • Coformulanti ed inerti q.b. a g 100

 

Cupravit Bio Advanced è un fungicida autorizzato all'impiego in agricoltura biologica

 

Dosi e modalità d'impiego di cupravit bio advanced:

Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l'esposi- zione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l'applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell'arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame per ettaro all'anno. Cupravit Bio Advanced è un anticrittogramico che trova impiego sulle seguenti colture:

  • Vite: contro Peronospora (Plasmopara viticola). Azione collaterale contro: Escoriosi (Phomopsis viticola), Marciume nero degli acini o Black-rot (Guignardia bidwellii). Dosi di impiego: 140-180 g/hl (1,4- 1,8 kg/ha). Trattamenti cadenzati a 7-8 giorni in funzione preventiva. Utilizzare la dose piu? elevata in caso di forte pressione della malattia e andamento stagionale molto piovoso. Massimo 6 applicazioni per ciclo colturale.
  • Pomacee (Melo, Pero,Cotogno): controTicchiolatura (Venturi inae- qualis = Endostigma inaequalis e V. pyrina = Endostigma pyrina), Cancro rameale da Nectria (Nectria galligena), Cancro rameale da Sphaeropsis (Sphaeropsis malorum), Cancro rameale da Phomopsis (Phomopsis mali), Muffa a circoli (Monilia fructigena),Marciume del colletto (Phytophthora cactorum), Colpo di fuoco batterico del pero (Erwinia amylovora). Dosi di impiego: trattamenti autunno-invernali e cancri: 155-165 g/hl (1,860-2,475 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale. trattamenti alla ripresa vegetativa(ingrossamento gemme, punte verdi, mazzetti chiusi: 115-120 g/hl (1,380-1,8 kg/ha). Sospendere i trat- tamenti ad inizio fioritura. Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Colpo di fuoco batterico del pero: dosi di impiego 45-55 g/hl (0,540- 0,825 kg/ha) nei trattamenti autunnali-inizio primavera su cv. non cu- prosensibili. Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 20-35 g/hl (massimo 2,280 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale.
  • Nespolo: contro Brusone o Ticchiolatura (Fusicladium eriobotryae),. Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 150-200 g/hl (1,5-2,4 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Massimo 4 applica- zioni per ciclo colturale.
  • Drupacee (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino): Solo trattamenti au- tunno-invernalicontro Bolla del pesco (Taphrina deformans), Corineo (Stigmina carpophila = Coryneum beijerinkii), Moniliosi (Monilia laxa, M. fructigena), Nerume o Cladosporiosi (Cladosporium carpophilum), Cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi), Scopazzi del cilie- gio (Taphrina cerasi), Bozzacchioni del susino (Taphrina pruni). Atti- vita? collaterale contro Cancro batterico delle drupacee (Xanthomonas campestris pv. pruni), Deperimento batterico del pesco (Pseudomonas syringae pv. persicae), Scabbia batterica dell’albicocco (Pseudomonas syringae pv. syringae). Dosi di impiego:170-180 g/hl (1,7-2,160 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al collet- to delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 25-50 g/hl (mas- simo 2 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale.
  • Olivo: contro Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina = Cy- cloconium oleaginum), Rogna (Pseudomonas syringae subsp. savasta- noi), Fumaggine (Capnodium sp., Cladosporium sp.,).Trattamenti pre- ventivi, nei periodi più favorevoli alle malattie. Dosi di impiego: 150- 215 g/hl (1,5-2,150 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale.
  • Actinidia: contro Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, Phy- tophthora spp.), Alternaria (Alternaria alternata), Maculatura batte- rica (Pseudomonas viridiflava), Cancro batterico (Pseudomonas syrin- gae pv, actinidiae). Dosi d’impiego: 230 g/hl (2,3 kg/ha) per interventi sul bruno; Massimo 2 applicazioni sul bruno. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 60-110 g/hl (mas- simo 4,5 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale.
  • Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno e Mandorlo): Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola),Fersa del castagno (Mycosphaerella maculiformis). Attivita? collaterale contro Macchie nere del noce (Xanthomonas cam- pestris pv. juglandis), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv. corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomonas syringae pv. avellanae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 175-185 g/hl (1,75-1,850 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
  • Per Mandorlo: dosi di impiego:170-180 g/hl (1,7-2,16 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Fruttiferi minori e Piccoli frutti (Mirtillo, Ribes, Lampone, Mora, Uva spina): Septoriosi del rovo (Mycosphaerella rubi). Trattamenti autunno-invernali e inizio di ripresa vegetativa. Dosi di impiego: 170- 190 g/hl (1,360-1,9 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
  • Solanacee (Pomodoro, Melanzana) Pomodoro: contro Peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), Marciume zonato (Phytophthora nicotianae var. parasitica), Picchietta- tura batterica (Pseudomonas syringae pv. tomato), Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria).Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessita?. Dosi di impiego: 150-160 g/hl (1,5-1,6 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Melanzana: Vaiolatura dei frutti o Antracnosi (Colletotrichum cocco- des). Dosi di impiego: 120-165 g/hl (1,2-1,65 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
  • Cucurbitacee con buccia commestibile (Cetriolo, Cetriolino, Zucchino) in serra e in campo Cucurbitacee con buccia non commestibile (Anguria, Melone, Zucca) solo in campo: contro Peronospora delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), Antracnosi (Colleto- trichum lagenarium), Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv.lachrymans).Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessita?. Dosi di impiego: 120-165 g/hl (0,96- 1,650 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
  • Ortaggi a bulbo (Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno):contro Peronospora (Peronospora schleideni).. Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 120-150 g/hl (0,720-1,5 kg/ha). Massimo 5 applicazioni per ciclo colturale.
  • Legumi freschi da granella (Fagiolino, Fagiolo): contro Antracnosi del fagiolo (Colletotrichum lindemuthianum), Peronospora del fagiolo (Phytophthora phaseoli),Peronospora del pisello (Perono- spora pisi), Antracnosi del pisello (Ascochyta pisi), Antracnosi della fava (Ascochyta fabae), Attivita? collaterale contro Batteriosi: Maculatura ad alone del fagiolo (Pseudomonas syringae pv. phaseolicola), Maculatura comune del fagiolo (Xanthomonas campestris pv. phaseoli), Maculatura batterica del pisello (Pseudomonas syringae pv. pisi).Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 120-150 g/hl (0,720-1,5 kg/ha). Massimo 5 applicazioni per ciclo colturale.
  • Floreali(Rosa, Garofano, Geranio, Crisantemo, ecc.), Ornamentali(Oleandro, Lauroceraso, ecc), Forestali (Cipresso, ecc.): controPeronospora della rosa (Peronospora sparsa), , Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae), Alternariosi del garofano (Alternaria dianthi), Disseccamento del lauroceraso (Sphaeropsis malorum).Attivita? collaterale contro Fumaggini e Batteriosi.Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 120-160 g/hl (0,720-1,6 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
  • Cipresso: contro il Cancro del cipresso (Coryneum=Seiridium cardinale) Trattamenti preventivi al fusto e chioma da effettuarsi in primavera e autunno. Dosi di impiego: 300-320 g/hl (2,4-3,2 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale.
  • Patata: contro Peronospora (Phytophthora infestans), Alternariosi (Alternaria porri f.sp. solani), Attività collaterale contro Batteriosi. Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia Dosi di impiego: 160-170 g/hl (1,6-1,7 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale.
  • Tabacco: contro la Peronospora del tabacco (Peronospora tabacina) e Marciume basale del fusto (Phytophthora nicotianae). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 130-160 g/hl (1,3-1,6 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.

 

Classificazione DPD:  Tossicologica: - | Ambientale: N
Classificazione CLP:  PERICOLO

 

Principio Attivo
Rame metallo (sotto forma di solfato tribasico)
Venturia inaequalis
Ticchiolatura del melo
Fusicladium eriobotryae
Ticchiolatura del Nespolo
Taphrina deformans
Bolla del pesco
Phytophthora spp.
Peronospora
Phytophthora cactorum
Mal dell'inchiostro
Erwinia amylovora
Colpo di fuoco batterico
Plasmopara viticola
Peronospora della vite
Pseudoperonospora cubensis
Peronospora delle cucurbitacee
Phytophthora infestans
Peronospora
Alternaria solani
alternariosi
Alternaria alternata
alternariosi
Guignardia bidwellii
Black rot - Marciume nero degli acini
Phomopsis viticola
Escoriosi
Cladosporium carpophilum
Nerume delle drupacee - cladosporiosi
Spilocaea oleagina
Occhio di pavone
Monilia laxa, Monilia fructigena
Monilia delle drupacee
Nectria galligena
Cancro delle Pomacee
Pseudomonas savastanoi
Rogna dell’olivo
Xanthomonas campestris
Maculatura batterica
Phytophthora citrophthora - Phytophthora nicotianae
Allupatura
Alternaria porri
Alternaria
Colletotrichum limdemuthiatum
Antracnosi
Phytophthora phaseoli
Peronospora del fagiolo
Peronospora tabacina
Peronospora del tabacco
Colletotrichum lagenarium
Antracnosi
Capnodium sp.
Fumaggine
Cladosporium spp.
Cladosporiosi
Sphaeropsis malorum
Disseccamento del lauroceraso
Phomopsis mali
Cancro del legno
Xanthomonas corylina
Batteriosi
Venturia pirina - Fusicladium pyrorum (o pirinum)
Ticchiolatura del Pero
Coryneum beijerinckii Stigmina carpophila
Corineo o Vaiolatura
Cytospora corylicola
Mal dello stacco
Peronospora schleideni
Peronospora della Cipolla
Ascochyta pisi
Antracnosi del pisello
Taphrina pruni
Bozzacchioni del Susino
Pseudomonas viridiflava
Maculatura batterica
Pseudomonas avellanae
Cancro batterico del nocciolo
Pseudomonas syringae pv. Lachrymans
Maculatura angolare
Pseudomonas savastanoi pv. phaseolicola
Maculatura batterica ad alone del fagiolo
Mycosphaerella maculiformis
Fersa o seccume del Castagno
Pseudomonas syringae pv actinidiae
Cancro batterico del kiwi
Pseudomonas syringae pv. syringae
Scabbia batterica dell’albicocco
Colletotrichum coccodes
Vaiolatura dei frutti o Antracnosi
Peronospora pisi
Peronospora del pisello
Seiridium cardinale Coryneum
Cancro del cipresso
Ascochyta fabae
Antracnosi della fava
Peronospora sparsa
Peronospora della rosa
Marssonina rosae
Ticchiolatura della rosa
Xanthomonas campestris (vesicatoria) pv. vesicatoria
Maculatura batterica
Xanthomonas campestris pv. pruni
Cancro batterico delle Drupacee
Pseudomonas syringae pv. tomato
Picchiettatura batterica
Cylindrosporium padi
Cilindrosporiosi del ciliegio
Taphrina cerasi
Scopazzi del ciliegio
Pseudomonas syringae pv. persicae
Deperimento batterico del pesco
Mycosphaerella rubi
Septoriosi del rovo
Alternaria dianthi
Alternariosi del garofano
Ammesso in Bio
si
Elemento principale
Rame (Cu)
CUPB1
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MAURO il 22/09/2023
Domanda: 

Settembre 22 2023 NOCCIOLO, posso miscelare Cupravit Bio Advanced, con protamin cu 62 e nutri gemma b-zn in questo periodo autunnale ringrazio anticipatamente

Risposta: 

Salve, le consiglio di alternare il Cupravit al Protamin Cu.

Nel periodo autunnale consigliamo di intervenire con NutriGemma insieme ad un prodotto azotato

Mauro il 19/04/2023
Domanda: 

Ho appena ricevuto in pacco, posso trattare il noccioleto in questi giorni di aprile, anche se ho letto che per il nocciolo il trattamento va fatto in autunno e inverno grazie mauro

Risposta: 

Ciao Mauro, si ha ancora un senso trattare adesso, comunque rispetta sempre le dosi per i trattamenti primaverili.

fabio il 01/10/2022
Domanda: 

Buon giorno. Volevo gentilmente chiedere se è il prodotto più indicato per la prevenzione del corineo su susino o se mi può consigliare qualche cosa di più specifico. grazie buon lavoro. Fabio

Risposta: 

Buon giorno Fabio, i prodotti a base di rame sono certamente indicati contro Corineo, rame tribasico oppure ossido sono i migliori e meglio sopportati dalla vegetazione. Agiscono per contatto, da poco sono sul mercato prodotti a base di argento, es. Silver, che entra nel ciircolo linfatico e assicurano una migliore azione e anche più lunga. In particolari momenti fenologici è molto utile ed efficace Signum, che esercita una decisa azione anche contro monilia e muffe.

pietro il 18/06/2022
Domanda: 

• Pomodori in orto come si comporta in caso di Cladosporiosi in atto

Risposta: 

Salve, andrebbe impiegato un fungicida chimico sistemico come ad esempio Ortiva Top, oppure potreste impiegare un concime con effetto induttore di resistenza come Dentamet, Kendal Te oppure Welgro Complex. il Dentamet fare un primo intervento in fertirrigazione. Resto a disposizione

 il 12/11/2019
Domanda: Salve, per vigneto da tavola che intervallo di giorni devono passare con trattamento di calcio fogliare (Nitrocam o Basfoliar CaMag) vale lo stesso x rame idrossido o ossicloruro grazie mille buona giornata
Risposta: Scusi, ma non riesco a capire la domanda. Lei ci chiede quanti giorni devono trascorrere tra l'impiego del rame e quello del calcio?
 il 12/11/2019
Domanda: Mi scusi la confusione,si le chiedo quanti giorni devono trascorrere tra l'impiego di rame e quello di calcio grazie
Risposta: Sarebbe opportuno impiegare prima il calcio e successivamente il rame, anche dopo pochi giorni, nel caso si impieghi subito il rame, invece , è consigliabile attendere almeno 15 gg. Spero d'essere stato chiaro. Resto a disposizione.
 il 30/07/2019
Domanda: In quale fase dell' uva da vino usare questo prodotto.
Risposta: E' un antiperonosporico, quindi ogni qual volta vi è il pericolo di questa infestazione, quindi già a tralcio sviluppato 10 cm( secondo la regola dei 3 dieci)
 il 03/03/2019
Domanda: Buonasera, per vedere di ottimizzare i tempi volevo sapere se il Cupravit Bio Evolution solfato di rame tribasico è miscelabile con il Sequestrene Life Chelato di Ferro, e se no mi potrebbe spiegare per cortesia quale è il problema che si crea? Grazie
Risposta: Buon giorno, SE tratta su olivo si può fare, su altre colture è sconsigliato, non perché non sono compatibili tra loro, solo che siamo abituati a pensare che su altre colture, in vegetazione, il chelante e veicolante che c'è in sequestrene potrebbe agevolare l'assorbimento di rame che non è molto gradito da molte colture. Meglio trattare separatamente, prima il sequestrene dopo 2 o tre giorni Cupravit.
 il 12/07/2018
Domanda: Buongiorno, ho appena ricevuto la vostra spedizione di : Cupravit Bio Evolutio da 1 Kg. L'ho acquistato per cercare di curare la BATTERIOSI che hanno i miei gerani sul terrazzo; circa 15 vaschette da 60 Cm. con 2 gerani ognuna. Stamani parlando con un floricoltore locale mi ha detto di lasciar perdere tanto moriranno comunque anche con il prodotto che ho acquistato. Potreste darmi un vostro parere per cortesia; PS: le foglie si avvizziscono formando un triangolo marrone e secco con il lato grande all'esterno della foglia e la punta rivolta al centro della foglia; da questo ho dedotto che sia una batteriosi; ho già usato spray antifunghi e anti farfallina africana....ma niente, stanno morendo piano piano. Grazie anticipatamente cordiali saluti. Mario Ricci
Risposta: Buon giorno, Intanto il prodotto lei l'ha acquistato e lo usi, Se sia batteriosi non è certo, certo è un fungo della famiglia delle peronosporacee, e in un caso e nell'altro il prodotto che ha acquistato è il più indicato. Va usato per via fogliare, spruzzato sulle foglie, per il momento ogni settimana, per due o tre volte consecutive, la dose è di 2-3 grammi per litro. Lo può associare al prodotto per la farfallina.
Michela il 22/05/2018
Domanda: Per gli ortaggi vale la stessa frequenza??
Risposta: E' un prodotto da usare come preventivo e curativo, la frequenza è sempre la stessa, ma con il tempo buono e asciutto può diradare gli interventi.
Michela il 21/05/2018
Domanda: Salve, ogni quanto ripetere i trattamenti con Cupravit se il tempo è umido con parecchie precipitazioni? E ogni quanto tempo ripetere il trattamento se il tempo è buono??
Risposta: immagino parli di vite, una volta a settimana è necessario in caso di tempo piovoso. Una ogni 10-15 giorni in caso di tempo asciutto.
Michela il 21/05/2018
Domanda: Per gli ortaggi??
Risposta: ottimo per gli ortaggi, riduce i residui di rame
peppe il 01/05/2018
Domanda: se si può utilizzare contemporaneamente al Bacillus thuringiensis ed al Piretro grazie
Risposta: Si, non sono incompatibili e miscibili, però se fa un'azione preventiva contro insetti non è il caso di mettere anche piretro, questo solo se c'è presenza di parassita.
 il 12/04/2018
Domanda: Buongiorno Una informazione gentilmente Consigliate un particolare ormone o qualche concime per un vigneto chardonnay e pinot nero che produce poco ( vigneto di 6 anni) e in modo non uniforme? Tanto per rendere l'idea guyot semplice prduzione 70 qli su superficie di 0,83 ha... L'ideale è che si possa utilizzare insieme a rame e zolfo ( per via fogliare ovviamente) grazie per la vostra disponibilita
Risposta: Buon giorno, non mi pare poi così scarsa 70 ql su 8 mila metri, se aumenta la produzione cala il grado zuccherino. In miscela con rame e zolfo non è consigliabile aggiungere fertilizzanti o fitormoni. Oggi penso siano già evidenti i grappolini, e poco si può fare per stimolare l'emissione di nuovi grappoli , al momento con l'utilizzo di Folicist a 100 cc/hl + Cremalga a 200 cc + Glibor ca a 200 cc/hl fatto un paio di volte a distanza di 7 giorni, però non in miscela ne a rame ne a zolfo, diastanzi il trattamento con rame di almeno 3 giorni dal trattamento con folicist. Si potranno avere grappoli più grandi e più uniformi. L'ottimo sarebbe di partire con questi interventi già da gemma cotonosa, e con dosi diverse. Da pensarci l'anno prossimo. F.Quinto
 il 25/06/2017
Domanda: Buongiorno, vorrei sapere dopo quanti giorni dal trattamento è possibile consumare i prodotti trattati. Grazie
Risposta: Sospendere i trattamenti 7 giorni prima della raccolta per ortaggi a foglia; 3 giorni prima della raccolta per fragola, altri ortaggi, pomodoro; 20 giorni prima della raccolta per carciofo, cardo, sedano, finocchio e per le altre colture.

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