La Siepe da giardino: la corretta gestione

Pubblicato il: 02/12/2022 17:23:25
Categorie: Cronologia , Ornamentali , Tappeto Erboso

Indice

 

I Consigli dell’Agronomo paesaggista

Mantenimento della forma

Arieggiatura

Igienizzare gli strumenti 

siepe da giardino

1. I Consigli dell’Agronomo paesaggista: La Gestione delle Siepi

Sempre presenti all’interno di giardini e spazi verdi, le siepi costituiscono un elemento essenziale degli stessi, sia dal punto di vista funzionale che estetico. Si pensi all’importanza centrale delle siepi nei giardini cosiddetti “all’italiana” che, con linee rigide e geometriche, sono in grado di disegnare e delimitare spazi propri del giardino stesso.

Spesso utilizzate come delimitazioni di confini o semplicemente per tutelare la propria privacy, per le specie vegetali “da siepe” la gestione invernale  dovrà essere minima ma rispettata.

Stiamo vivendo una stagione autunnale del tutto anomala con i primi freddi che stentano ad arrivare e, in questo contesto, possiamo inserire la gestione della chioma delle nostre siepi attraverso lievi operazioni di potature. E’ bene, però, distinguere due tipi di potature per quanto riguarda la siepe da giardino.

Vuoi ricevere i nostri consigli? Iscriviti alla nostra Newsletter - 8% di sconto subito per te

Mi voglio registrare!

2. Mantenimento della forma

ovvero, seguire un andamento lineare attraverso accorciamento lieve dei rami esterni portati tutti alla stessa altezza. Ci si può aiutare tendendo uno spago in polipropilene Modello 1000 m/kg da una punta all’altra della siepe, in modo che lo stesso possa guidarci al taglio preciso della siepe.

3. Arieggiatura

ovvero, permettere alla luce solare di penetrare in maniera uniforme perché anche alla parte basale possa  ricevere la giusta radiazione andando ad eliminare eventuali rami secchi presenti o eliminando ramificazioni che risultano eccessive.

Perché si possano ottenere dei risultati ottimali, comunque, gli attrezzi sono di essenziale importanza poiché sono in grado di eseguire tagli netti, decisi e senza strappi. Ci si può aiutare con dei tagliasiepi appositi per il mantenimento della chioma come il Greenworks il quale è in grado di eseguire dei tagli puliti in maniera più rapida. Qualora dovessimo tagliare dei rami con un diametro più importante o dovessimo eseguire  operazioni di arieggiamento,  agiremo con delle cesoie come il tagliasiepe telescopico della Stocker o la forbice elettrica Kantia  o con dei motosega di ultima generazione come Greenworks e Magma Stocker  in modo che si possa rispettare il collare del ramo, non tagliando, quindi, raso al tronco bensì lasciando sempre uno sperone (di circa 1 cm). 

Consiglio vivamente, dopo ogni taglio di rami più grossolani ( con un diametro di circa 2 cm), di ricoprire la ferita con un mastice cicatrizzante come  Arbokol Copper in modo da non permettere l’ingresso di funghi patogeni.

Completeremo l’operazione con un intervento di concimazione al terreno poiché l’intervento di potatura, su ogni specie vegetale, è una pratica che induce stress alla pianta: aiuteremo, quindi, la pianta a superare questo stress con dei concimi granulari a cessione programmata come Actiwave gr.

4. Igienizzare gli strumenti

Una raccomandazione importantissima: dopo ogni intervento di potatura, l’igienizzazione degli strumenti utilizzati con specifici prodotti come CUTOSAN: saremo in grado di prevenire, in questo modo, possibili attacchi patogeni.

In ultimo, in una stagione autunnale tutto sommato ancora calda, è pensabile progettare e porre a dimora un nuovo sistema siepe; si rendono però necessarie, in questo contesto, alcune semplici accortezze: all’interno della buca (nella quale verrà posta la piantina), miscelato al terriccio di risulta, inserire dell’ammendante naturale Agri bio aktiv Trascorsi, circa, 10/15 giorni dalla dimora della pianta e dell’ammendante naturale, procedere attraverso un intervento di concimazione granulare a lento rilascio con Agromaster 15.7.15: in questo modo permetteremo alla pianta di trascorrere la stagione invernale in maniera ottimale, assicurando alla stessa l’apporto nutritivo durante i mesi di Dicembre e Gennaio.

Dott. Agr. Giambattista Buongiorno

Articoli correlati

Condividi

Cerca nel blog

Seguici

Resta sempre aggiornato sulle strategie agronomiche!

Registrati alla newsletter

Segui le offerte

Segui le offerte

Prodotto aggiunto ai preferiti