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Guida ai Dispositivi di Protezione Individuale di Sicurezza DPI

Pubblicato il: 13/12/2018 15:47:40
Categorie: Agrumi , Cronologia , Drupacee , Olivo , Ornamentali , Ortaggi , Tappeto Erboso

Utilizzare i fitofarmaci può esporci a dei rischi chimici che è meglio prevenire.
In funzione della tossicità del fitofarmaco da impiegare dobbiamo adottare le misure necessarie per essere SEMPRE protetti.
Anche se le nuove tecnologie cercano di aumentare il livello di sicurezza dei fitofarmaci e ci aiutano ad eliminare i rischi più difficili da gestire come ad esempio le polveri bagnabili che vengono sempre più spesso sostituite da formulati WG (Water dispersible Granules, granuli o microgranuli idrodispersibili) dobbiamo ricordarci sempre che stiamo maneggiando dei VELENI.
Noi in primis ci dobbiamo tutelare e proteggere adeguatamente, vediamo con cosa.

Principali DPI (Dispostivi di Protezione Individuale):

La protezione minima di base deve garantire la tenuta agli schizzi ed ai liquidi. Ciò è garantito da tutti i DPI appartenenti alla 3° categoria che rispettano il D.Lgs. 475/1992. Il pittogramma da ricercare per essere certi di acquistare un prodotto di 3° categoria è quello illustrato qui di seguito:

DPI-appartenenti-alla-3-categoria

Guanti di protezione da agenti chimici

La forma principale di contaminazione e conseguente intossicazione da fitofarmaci è legata al contatto con le mani.

Ogni qualvolta apriamo una confezione è facilissimo entrare in contatto con la sostanza contaminante. Un paio di guanti in lattice o in nitrile non bastano. Bisogna utilizzare guanti in neoprene, gomma nitrilica o butilica che recano il pittogramma di resistenza agli agenti chimici che ne certifica la categoria di protezione.

Guanti MAPA Technic 450

Maschera

La seconda forma di contaminazione riguarda le vie respiratorie.

C'è solo un modo per proteggerci efficacemente ed è indossando una maschera con filtri intercambiabili specifici.

Filtri A1P3 per maschere ELIPSE coppia

Nel nostro caso sono quelli che hanno la banda colorata Bianco e Marrone, dove il bianco indica la protezione contro le polveri, gli aerosol solidi e i liquidi tossici. Il marrone indica il tipo di gas che sono gli organici con punto di ebollizione > 65°C, solventi e idrocarburi: (acetati, acidi, acrilati, alcool, benzene, etanolo ).
Le maschere con filtro sostituibile o intercambiabile sono di tre tipi:

  1. Semimaschere che proteggono solo le vie aeree superiori
  2. Maschere semifacciali che coprono anche gli occhi
  3. Maschere a pieno facciale a nostro avviso è la migliore soluzione che oltre agli occhi coprono anche la fronte per una copertura totale ed ottimale del viso

1) Elipse SPR338 - Respiratore Filtri A1P3 Sostituibili 

2)ELIPSE INTEGRA SPR 401 Semimaschera con filtri sostituibili e visiera

3) Maschera Pienofacciale 5250

Tutte le maschere possono essere utilizzate solo da chi non ha barba perché altrimenti non si avrebbe tenuta necessaria.

Per chi ha la barba è d'obbligo l'utilizzo del Casco Elettroventilato.

Occhiali

Le semimaschere non proteggono gli occhi dagli schizzi e dai vapori che potrebbero irritarli.

In questo caso bisogna indossare specifici occhiali resistenti agli agenti chimici e a tenuta di gas.

Occhiali protezione con lenti neutre

Casco

La soluzione più efficiente per proteggere completamente la testa dell'operatore è l'utilizzo dei caschi ventilati.

I caschi ventilati posseggono una elevata capacità filtrante e sono obbligatori per chi ha baffi o barba poiché le maschere non garantiscono la tenuta.

Hanno delle batterie spesso ricaricabili che alimentano la ventilazione all'interno del casco.

Altri modelli possiedono l'alimentazione che si può collegare direttamente alla macchina operatrice.

Anche i caschi come le maschere possiedono dei filtri che devono essere sostituiti periodicamente.

Casco Multifilter Super 1001 Air Filter

Tute monouso oppure pantaloni e camicia a maniche lunghe


In fine occorre coprire braccia e gambe per evitare il contatto con la pelle.

Una soluzione economica facile da gestire e sicuramente molto efficace è l'utilizzo di una tuta "USA E GETTA"  di categoria 3.

Ne esistono di sei tipi dove i numeri più bassi indicano il livello di protezione più alto.

Il tipo 4, 5 o 6 garantisce la tenuta ai liquidi ed è sufficiente nelle comuni pratiche fitosanitarie.

Le tute invece di tipo 1 o 2 abbinate agli autorespiratori sono idonee per ambienti chiusi come serre e sono resistenti ai gas tossici.

In sostituzione possiamo usare un pantalone lungo ed una camicia a maniche lunghe sempre di 3° categoria.

Questo accorgimento viene troppo spesso trascurato, soprattutto durante la stagione estiva, quando le temperature sono elevate.

Tuta Protettiva MICROGARD 1800 STANDARD Tuta protettiva Hypershield Coverall 14089

Calzature

Evitare scarpe realizzate con materiali assorbenti poiché, eventuali schizzi potrebbero contaminarci durante gli usi successivi.

Meglio impiegare degli stivali di sicurezza impermeabili e resistenti agli agenti chimici.

Stivali di sicurezza per cantieri Giallo S5 E025.90E

Consigli di prudenza

  • Controllare sempre che i DPI siano integri, senza fori, strappi o lacerazioni.
  • Utilizzare i DPI adatti al fitofarmaco più tossico tra quelli che andremo ad utilizzare.
  • Evitare di mangiare bere e fumare durante la preparazione delle soluzioni e durante la distribuzione delle miscele.
  • Evitare contaminazioni accidentali facendo attenzione quando togliamo i DPI, evitando di toccare ad esempio la fronte con i polsi della tuta, oppure il viso con i guanti. Inoltre è importante lavare i guanti con sapone prima di toglierli.
  • Lavare bene dopo ogni utilizzo con sapone neutro ed far asciugare all'ombra e comunque al riparo dalla luce diretta del sole.
  • Conservare i DPI al riparo, lontano dai prodotti fitosanitari o fonti di calore e dalla luce diretta del sole.

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