Concimazione invernale delle DRUPACEE

Pubblicato il: 29/09/2023 10:09:44
Categorie: Cronologia , Drupacee

Albicocche, pesche, susine, ciliegie e mandorle sono dette colture a foglia caduca: nel periodo invernale e fino alla fase di ripresa vegetativa in primavera, queste colture entrano in fase di riposo vegetativo.

Tuttavia, anche se apparentemente dormienti, le piante di drupacee conservano comunque un'attività radicale, seppur ridotta.

Perché concimare le drupacee e perché farlo proprio in inverno, quando le piante sono ancora in fase di dormienza?

In questo articolo cercheremo di spiegare il motivo di questa scelta strategica, per poi consigliare quali sono i prodotti più adeguati, come e quando fornirli alle vostre piante.

Indice

L'importanza della concimazione invernale per le drupacee

Come procedere con la concimazione

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L'importanza della concimazione invernale per le drupacee

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L'attività di fornire nutrienti nella fase invernale è determinata da condizioni di natura strategica: dotare preventivamente il terreno di nutrienti, infatti, permetterà a questi ultimi di essere prontamente disponibili e facilmente assimilabili, quando la pianta ne avrà bisogno in primavera per svolgere le proprie attività fenologiche.

E' importante ricordare che durante la fase della fioritura la pianta affronta una momento molto delicato, perché consuma gran parte delle riserve nutrizionali che ha accumulato tra i  mesi di Agosto e Novembre (più nello specifico, viene consumato il 70% di azoto e, di conseguenza, vengono utilizzati anche fosforo, calcio, potassio, magnesio ed altri microelementi).

Se si procedesse con la concimazione del terreno in questo momento, non si riuscirebbe a garantire alle piante di drupacee il sostegno nutrizionale necessario in fioritura.

Affinché il fertilizzante venga assorbito dalle radici e trasferito alle parti aeree delle piante di drupacee, infatti, occorre un periodo fisicamente lungo. Al contrario, una concimazione di tipo fogliare viene assorbita immediatamente.

Cosa comporterebbe per la pianta non avere gli giusti elementi nutrizionali in fase di fioritura?

L'insufficiente dotazione di macro-elementi e micro-elementi determina una prolungata fioritura e una notevole scalarità della pezzatura dei frutticini che purtroppo le concimazioni successive non riusciranno a correggere.

E' preferibile integrare anche per via fogliare i microelementi che partecipano notevolmente al buon andamento della fioritura (in particolare, boro, zinco, calcio e magnesio).

...NOTE D'AUTORE...

1. il primo fattore va valutato in base all'asportato della coltura: esistono, cioè, delle tabelle che indicano le necessità annuali in elementi nutrizionali delle colture per svolgere le loro funzioni biologiche.

2. sarebbe utile, almeno ogni 5-6 anni, effettuare delle analisi del terreno per determinare in che stato versa la salute del suolo.

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Come procedere con la concimazione alle drupacee

All'interno di questo paragrafo cercheremo di descrivervi quale secondo noi è la strategia più opportuna da effettuare per una soddisfacente concimazione annuale.

La sostanza organica è elemento principale ed essenziale sia per la fertilità del terreno sia per aumentare lo scambio cationico (la possibilità degli elementi presenti nel terreno, cioè, di essere assimilati dalle radici delle nostre piante).

Proprio per questo motivo, il nostro consiglio è sempre quello di fornire, prima d'ogni altra cosa, sostanza organica al suolo. Si tratta di un'attività da effettuare nei mesi di Novembre/Dicembre, anche perché la sostanza organica (che è sempre opportuno interrare) ha un'azione più lenta e soprattutto preparerà la pianta ad assimilare meglio gli elementi chimici che forniremo successivamente:

Come si può ben notare, oltre che sostanza organica al 35%, con questo intervento forniamo anche un antipasto di azoto che, sotto forma organica ed interrato, avrà una durata maggiore nel terreno.
Il vero e proprio apporto di elementi nutritivi lo effettueremo nel mese di Febbraio, somministrando un concime NPK a cessione controllata con calcio e magnesio:

A parer nostro, una leggera interratura sarebbe sicuramente più utile. Ciononostante, l'azienda fornitrice di questo prodotto assicura che l'operazione di interratura potrebbe evitarsi, in virtù della presenza, nella composizione del prodotto, della sostanza "POLY'S", una membrana che rilascia i nutrienti solo in condizioni di umidità e temperatura favorevoli.

Nel caso in cui si volesse procedere con una concimazione ammessa in agricoltura biologica, il nostro consiglio è quello di utilizzare insieme ì:

  • Polysulphate, dosaggio: 1kg per pianta. Si tratta di un fertilizzante che contiene 4 nutrienti essenziali per la pianta: zolfo, potassio, magnesio e calcio
  • Orga-kem 6.11.8, dosaggio: 1kg per pianta
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