Guida Completa alla Concimazione: Quando, Perché e Quale Prodotto Scegliere
Pubblicato il:
26/10/2024 10:04:59
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Cronologia
, Hobby e approfondimenti
Indice
Vantaggi dei concimi multi-elemento
Scelta del rapporto NPK in base alla coltura
L'importanza della concimazione organica
La concimazione in agricoltura biologica
Differenza tra concime chimico, organico e organo-minerale
L'importanza di scegliere concimi organici certificati
L'importanza dello zolfo nel suolo e l’uso del solfato ammonico o del Tiofer
Introduzione
La concimazione è una delle pratiche agronomiche fondamentali per garantire lo sviluppo ottimale delle piante, migliorare la qualità delle colture e assicurare una produzione abbondante. Comprendere quando e come concimare, oltre a scegliere il giusto concime, è essenziale per il successo della coltivazione, sia che si tratti di ortaggi, frutteti o tappeti erbosi.
In questo articolo affronteremo i principali temi legati alla concimazione, per guidarti nella scelta del prodotto più adatto alle tue esigenze e nella pianificazione dei trattamenti.
Non tutte le concimazioni sono uguali. Esistono infatti diverse tecniche, ognuna delle quali offre vantaggi specifici in base alle esigenze delle colture e alle condizioni del terreno. Tra le più comuni troviamo la concimazione fogliare, la fertirrigazione e la concimazione di fondo.
Concimazione fogliare
La concimazione fogliare prevede l’applicazione dei nutrienti direttamente sulle foglie delle piante attraverso soluzioni liquide. Questo metodo è particolarmente efficace quando si vuole fornire alle piante un apporto rapido di elementi nutritivi, specialmente durante le fasi critiche di sviluppo o in caso di carenze nutrizionali specifiche. Tra i vantaggi principali della concimazione fogliare c’è la sua rapidità d’azione: i nutrienti vengono assorbiti direttamente attraverso le foglie, permettendo un intervento tempestivo. È utile anche in caso di terreni poco fertili o con problemi di salinità, poiché evita il contatto diretto con il suolo. Tuttavia, è importante ricordare che la concimazione fogliare non sostituisce completamente quella al suolo, ma è un complemento che può migliorare la qualità e la resa delle colture.
Fertirrigazione
La fertirrigazione combina l’irrigazione e la somministrazione di fertilizzanti, distribuendo nutrienti disciolti nell’acqua attraverso il sistema di irrigazione. Questo metodo consente di nutrire le piante in modo uniforme e costante durante l'intero ciclo di crescita, ottimizzando l’uso dell’acqua e dei fertilizzanti. Un grande vantaggio della fertirrigazione è la sua precisione: è possibile dosare con grande accuratezza i nutrienti, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza. Inoltre, questo metodo consente una maggiore flessibilità, poiché può essere adattato facilmente alle diverse fasi fenologiche delle piante. La fertirrigazione è particolarmente indicata per le colture in serra, ma anche in pieno campo, dove i sistemi di irrigazione a goccia sono ampiamente utilizzati.
Concimazione di fondo
La concimazione di fondo viene effettuata prima della semina o del trapianto delle colture, miscelando i fertilizzanti direttamente al terreno. Questo tipo di concimazione fornisce una riserva di nutrienti nel suolo che le piante possono utilizzare durante l’intero ciclo di crescita. È particolarmente utile per migliorare la struttura del terreno e garantire che i nutrienti siano presenti in profondità, dove le radici possono assorbirli progressivamente. La concimazione di fondo ha il vantaggio di richiedere meno interventi successivi, poiché i fertilizzanti a lenta cessione possono durare a lungo. Tuttavia, è importante valutare attentamente le necessità del suolo tramite delle analisi del suolo specifiche prima di eseguire questo tipo di concimazione, poiché un eccesso di fertilizzanti potrebbe portare a problemi di lisciviazione o inquinamento delle falde acquifere.
In sintesi, ogni tipo di concimazione ha il suo ruolo nel garantire una nutrizione ottimale per le piante. La scelta della tecnica migliore dipende dal tipo di coltura, dalle condizioni del suolo e dalle esigenze specifiche di ogni fase di crescita.
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Meso e microelementi
Ogni elemento ha una funzione specifica e la sua carenza può causare problemi di crescita e malattie nelle colture. Ecco una panoramica sulle principali tipologie di concimi, con le indicazioni su come, quando e su quali colture utilizzarli, oltre ai benefici di avere più elementi in un unico prodotto.
Concimi a base di Calcio
Il calcio è essenziale per la robustezza delle pareti cellulari e la crescita delle radici. È particolarmente utile su colture come pomodori, lattuga, frutta e piante da fiore, che necessitano di un apporto continuo per evitare fisiopatie come il marciume apicale del pomodoro o la spaccatura dei frutti. La carenza di calcio si manifesta con l’imbrunimento delle foglie giovani e una riduzione della qualità dei frutti. Questo elemento va applicato durante il periodo di sviluppo attivo della pianta, spesso attraverso fertirrigazione o concimazione fogliare. Su perfarelalbero.it, puoi trovare concimi come Mainstay Calcio, che integra calcio con altri nutrienti per un apporto completo.
Concimi a base di Boro
Il boro è cruciale per la fioritura e la formazione del frutto, ed è spesso carente in suoli sabbiosi o acidi. La sua mancanza causa deformazioni nei frutti e problemi di fioritura nelle colture come le brassicacee (cavoli, broccoli) e alberi da frutto. Il boro è particolarmente utile durante le fasi di fioritura e allegagione, migliorando la qualità e quantità dei frutti. Un prodotto presente sul sito è il Boroplus, che aiuta a prevenire queste carenze in modo efficace.
Concimi a base di Ferro
Concimi a base di Ferro: Importanza e Applicazioni
Il ferro è un nutriente essenziale per tutte le piante, fondamentale per la fotosintesi e la produzione di clorofilla. La carenza di ferro, nota come clorosi ferrica, si manifesta con l’ingiallimento delle foglie, soprattutto nei terreni con pH alcalino o calcareo. Questa condizione colpisce in particolare le colture frutticole, orticole e piante ornamentali, causando stress e riduzione della produttività.
Esistono diversi tipi di concimi a base di ferro, da utilizzare fin dalle prime fasi vegetative per prevenire o correggere la clorosi ferrica. Tra i prodotti più efficaci per l'uso fogliare segnaliamo Chelal Fe oppure Sequestrene Life, che garantiscono un'assimilazione rapida del ferro attraverso le foglie, correggendo velocemente i sintomi di carenza.
Per la fertirrigazione, il prodotto ideale è ad esempio il Ferrilene Trium, particolarmente efficace in terreni alcalini. Tuttavia, per un risultato ottimale, consigliamo di combinarlo con un concime liquido organico come il Siapton, che agisca da "appetizzante" per le radici e ne migliori l'assimilazione. Questa combinazione garantisce un assorbimento efficace del ferro e migliora la salute generale della pianta.
Concimi a base di Magnesio
Concimi a base di Magnesio: Importanza e Applicazioni
Il magnesio è un nutriente essenziale per le piante, in quanto elemento centrale della molecola di clorofilla, fondamentale per la fotosintesi. La carenza di magnesio si manifesta tipicamente con clorosi intercostale, ossia ingiallimento tra le nervature delle foglie più vecchie. Questo problema è comune su colture come pomodori, patate e ortaggi da foglia, e può influire negativamente sulla qualità e resa della produzione.
Per prevenire e correggere le carenze di magnesio, è possibile utilizzare concimi a base di magnesio, che possono essere applicati sia per via fogliare che per fertirrigazione, a seconda delle esigenze specifiche della coltura e della fase di crescita.
- Applicazione Fogliare: Il Chelal Mg è un prodotto eccellente per l'applicazione fogliare. Grazie alla sua formulazione chelata, viene rapidamente assorbito dalle foglie, correggendo velocemente le carenze di magnesio e favorendo una fotosintesi ottimale. Questo tipo di intervento è particolarmente utile nelle fasi critiche della coltura, come la fioritura o l'ingrossamento dei frutti, per garantire una produzione di qualità.
- Fertirrigazione: Per l’applicazione al suolo tramite fertirrigazione, si consiglia l'uso di Lixor Mg. Questo concime consente di apportare magnesio direttamente alle radici, migliorando l’assimilazione e prevenendo le carenze nel lungo periodo. Il Lixor Mg è ideale per colture in terreni carenti di magnesio o per quelle che necessitano di un apporto costante di questo elemento durante tutto il ciclo produttivo.
Quando usare i concimi a base di magnesio? I concimi a base di magnesio possono essere applicati durante l'intero ciclo di crescita della pianta, ma è particolarmente importante intervenire nelle fasi critiche di sviluppo, come la fioritura e la fruttificazione, per evitare carenze che potrebbero compromettere la qualità del raccolto.
Conclusione: Il magnesio gioca un ruolo chiave nella crescita e nella salute delle piante. L'utilizzo di concimi specifici, come Chelal Mg per via fogliare e Lixor Mg per fertirrigazione, permette di mantenere livelli ottimali di questo elemento, migliorando la resa e la qualità delle colture, soprattutto in quelle più sensibili come pomodori, patate e ortaggi da foglia.
Concimi a base di Rame
Il rame è coinvolto nella fotosintesi e nella protezione delle piante da funghi e batteri. Una carenza di rame può ridurre la resistenza delle piante agli agenti patogeni e causare un arresto nella crescita delle giovani foglie. I concimi rameici sono molto utilizzati nelle colture frutticole e orticole, soprattutto nelle fasi iniziali di crescita. Prodotti come il YaraVita COPTREL, disponibili su perfarelalbero.it, forniscono rame in forma facilmente assimilabile e sono utili per prevenire e curare le carenze.
Concimi a base di Zinco
Lo zinco è essenziale per la sintesi delle proteine e la crescita delle piante. La sua carenza provoca nanismo e deformazioni fogliari, in particolare su colture come vite, agrumi e cereali. Lo zinco può essere applicato durante tutto il ciclo della pianta, con particolare attenzione nelle fasi di crescita attiva. Il prodotto CHELAL Zn , che contiene zinco e altri micronutrienti, è ideale per stimolare una crescita sana e vigorosa.
Concimi a base di Zolfo
Il zolfo è fondamentale per la sintesi di proteine e per la formazione di composti solforati nelle piante, che influenzano il sapore e l’aroma di molti ortaggi, come cipolle e aglio. La carenza di zolfo si manifesta con l'ingiallimento delle foglie giovani, simile a una carenza di azoto. I concimi a base di zolfo, come Tiofer, sono applicati sia per via fogliare che al suolo, in particolare su colture sensibili come i cavoli e i cereali, migliorando anche la resistenza delle piante alle malattie.
Concimi a base di Molibdeno
Il molibdeno è coinvolto nella fissazione dell’azoto nelle leguminose e nel metabolismo dei nitrati. La sua carenza può causare ingiallimento delle foglie e crescita stentata, specialmente in colture come i legumi. I concimi a base di molibdeno sono spesso utilizzati durante la fase vegetativa, quando la pianta ha maggior bisogno di azoto. Un esempio è il Molibdeno 30 Biolchim, utile per prevenire queste carenze.
Vantaggi dei concimi multi-elemento
L'uso di concimi multi-elemento, come i concimi NPK con microelementi, rappresenta una strategia agronomica efficace per fornire alle piante una nutrizione completa ed equilibrata. I vantaggi principali derivano dalla capacità di adattarsi alle specifiche esigenze delle colture e alle diverse fasi del ciclo di crescita, offrendo una soluzione versatile e personalizzabile per agricoltori e giardinieri. Vediamo nel dettaglio come questi concimi possono essere impiegati e quali sono i benefici.
Adattabilità alle esigenze delle colture
I concimi multi-elemento si distinguono per la loro flessibilità nell'applicazione, in quanto possono essere scelti in base alle esigenze nutrizionali delle piante in diverse fasi del ciclo vegetativo:
- Azoto (N): Essenziale per la crescita delle foglie e delle strutture vegetative, i concimi con un elevato contenuto di azoto, come il Phylen per applicazioni fogliari, sono particolarmente indicati nelle prime fasi vegetative, quando le piante sviluppano la struttura fogliare e la biomassa. Questi prodotti stimolano la crescita vigorosa e favoriscono l'assimilazione dei nutrienti necessari.
- Fosforo (P): Fondamentale per lo sviluppo delle radici e per migliorare la qualità complessiva delle colture. Prodotti ad alto contenuto di fosforo, come il Master Supreme 11.42.11 per fertirrigazione, sono ideali per stimolare la radicazione e rafforzare le piante durante la fioritura, migliorando l'allegagione e la formazione dei frutti.
- Potassio (K): Determinante per migliorare la resistenza agli stress, come siccità e malattie, e per incrementare la qualità del raccolto. I concimi a base di potassio, come il Master Supreme 5.10.40 per fertirrigazione, sostengono la maturazione dei frutti e l'accumulo di zuccheri, migliorando la resa qualitativa delle coltivazioni.
Tipologie di concimi multi-elemento
I concimi multi-elemento possono essere classificati in base alla modalità di applicazione, rendendoli adatti a diverse strategie agronomiche:
- Concimi fogliari: Prodotti come il Triplex NPK permettono di fornire nutrimento NPK direttamente alle foglie, garantendo un assorbimento rapido e risposte immediate da parte della pianta. Sono particolarmente utili durante le fasi critiche o di miglioramento qualitativo delle fasi fenologiche, come fioritura allegagione e pezzatura
- Concimi granulari: Ideali per l'applicazione diretta al suolo, i concimi granulari a lenta cessione, come Haifa MultiCote Agri 16.21.21, assicurano una nutrizione costante e prolungata, rilasciando gradualmente i nutrienti in funzione delle necessità della pianta. il loro periodo e preferibile nelle fasi di preparazione al terreno oppure in fasi precedenti allo sviluppo vegetativo, per le frutticole, come ad esempio in primavera.
- Concimi per fertirrigazione: Prodotti idrosolubili NPK come il Poly-Feed 20.20.20, oppure a base di meso elementi come il Nova Plus CalMag + TE offrono il vantaggio di fornire nutrienti in modo mirato attraverso l'irrigazione, ottimizzando l'efficienza e riducendo il rischio di perdite per dilavamento. Questo tipo di concimazione è particolarmente efficace in terreni ben drenati e in colture con alte esigenze nutritive.
Scelta del rapporto NPK in base alla coltura
Ogni coltura ha esigenze nutrizionali specifiche, e la scelta del giusto rapporto NPK (Azoto, Fosforo, Potassio) è fondamentale per massimizzare la produttività e la qualità del raccolto:
- Alto contenuto di Azoto (N): Per colture in fase vegetativa, un concime ad alto contenuto di azoto è indicato per stimolare la crescita delle foglie e delle strutture vegetali.
- Alto contenuto di Fosforo (P): I concimi ricchi di fosforo sono utili per favorire lo sviluppo radicale e migliorare la fioritura e l'allegagione.
- Alto contenuto di Potassio (K): I concimi potassici migliorano la resistenza delle piante agli stress ambientali e contribuiscono alla qualità dei frutti, aumentandone il contenuto zuccherino e la consistenza.
Pianificare la concimazione
Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale integrare l'uso dei concimi multi-elemento all'interno di un piano di concimazione ben strutturato. Questo piano dovrebbe essere adattato alle specifiche esigenze del terreno e delle colture, preferibilmente con l'aiuto di un tecnico agronomo, che può valutare accuratamente il fabbisogno nutrizionale e scegliere i prodotti più adatti.
L'importanza della concimazione organica
Nel periodo invernale, è preferibile utilizzare concimi organici o organo-minerali per arricchire il suolo di sostanza organica e migliorare la sua struttura. Prodotti come il Tiofer o lo zolfo organico, oltre ad apportare nutrienti, migliorano la fertilità e la capacità del suolo di trattenere l'umidità. La concimazione chimica, invece, può essere introdotta almeno 20-30 giorni prima della fioritura, fornendo un apporto immediato di nutrienti.
Qualità dei concimi organici commerciali
Quando si scelgono concimi organici, è fondamentale optare per prodotti certificati da aziende affidabili. La qualità del concime può essere influenzata dalla percentuale di umidità: un prodotto con un'elevata umidità potrebbe risultare meno concentrato, richiedendo dosi maggiori e aumentando i costi. I concimi organici commerciali offrono un equilibrio migliore tra qualità e convenienza, garantendo risultati più prevedibili rispetto a concimi di origine incerta.
La scelta del concime giusto, in funzione delle esigenze delle colture e del terreno, è fondamentale per garantire una produzione abbondante e di qualità. L'integrazione di concimi multi-elemento, che combinano nutrienti essenziali come azoto, fosforo e potassio, con concimi organici e tecniche di fertirrigazione, rappresenta una strategia agronomica vincente. Per una pianificazione ottimale e personalizzata, è sempre consigliabile affidarsi a un tecnico agronomo.
Perché concimare?
Le piante, per crescere e svilupparsi correttamente, hanno bisogno di nutrimento. Il terreno, se non rigenerato, tende a impoverirsi a causa dell'asportazione di nutrienti durante il ciclo di crescita. La concimazione permette di reintegrare questi elementi essenziali, come l'azoto (N), il fosforo (P), il potassio (K) e altri microelementi fondamentali come magnesio, calcio e zolfo.
I principali motivi per cui è importante concimare sono:
- Migliorare la resa delle colture: Le piante ben nutrite producono frutti di qualità superiore, con un miglioramento della quantità e della resistenza.
- Rafforzare la resistenza della pianta agli stress: Un’adeguata concimazione migliora la capacità della pianta di resistere a malattie, parassiti e condizioni climatiche avverse.
- Stimolare la crescita radicale e vegetativa: Una corretta nutrizione delle piante promuove lo sviluppo delle radici, essenziale per l’assorbimento di acqua e nutrienti.
Quando concimare?
Il momento giusto per concimare dipende dalla tipologia di coltura e dal ciclo di crescita. Ecco alcune linee guida generali:
- Frutteti: La concimazione organica deve essere effettuata in inverno. Questo perché il terreno ha tempo di assimilare la materia organica durante i mesi più freddi, preparandosi per la ripresa vegetativa in primavera. Successivamente, la concimazione chimica o minerale deve essere fatta almeno 20-30 giorni prima della fioritura per garantire che i nutrienti siano prontamente disponibili per la pianta durante la fase cruciale di sviluppo dei fiori e dei frutti.
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- Orto: Prima di piantare un orto, è importante preparare il terreno almeno 10 giorni prima con un concime organo-minerale, che apporta una nutrizione bilanciata e migliora la struttura del suolo. Questo preparerà un ambiente ottimale per la crescita delle nuove piante.
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La concimazione in agricoltura biologica
La concimazione in agricoltura biologica è un approccio che rispetta i cicli naturali del suolo e delle piante, evitando l'uso di fertilizzanti chimici di sintesi e favorendo invece prodotti naturali e tecniche che migliorano la fertilità del terreno in modo sostenibile. L'obiettivo principale di questo metodo è quello di nutrire il suolo, non solo le piante, creando un ambiente equilibrato e ricco di sostanze organiche, che a loro volta rendono le colture più sane e resistenti.
Materie organiche e concimi naturali
La base della concimazione biologica è l'uso di concimi organici, come compost, letame maturo, sovescio e humus di lombrico, che rilasciano lentamente i nutrienti nel terreno, migliorandone la struttura e aumentando la capacità di trattenere l'acqua. Questi concimi favoriscono la crescita dei microorganismi benefici nel suolo, come funghi micorrizici e batteri azotofissatori, che aiutano a rendere disponibili i nutrienti in modo naturale e graduale. I concimi organici non solo forniscono azoto, fosforo e potassio alle piante, ma arricchiscono anche il terreno di elementi secondari e microelementi, fondamentali per il benessere delle colture.
Concimi a base di alghe e minerali naturali
Un altro tipo di concimazione biologica include l'uso di concimi a base di alghe, che sono ricchi di micronutrienti e sostanze bioattivanti, come gli ormoni naturali delle piante, che stimolano la crescita e aumentano la resistenza a stress biotici e abiotici. Anche i minerali naturali, come la roccia fosfatica, il solfato di potassio e la farina di ossa, vengono impiegati per integrare la fertilità del suolo, offrendo una fonte naturale e sostenibile di nutrienti a lunga durata.
Vantaggi e opportunità in regime Biologico
Uno dei principali vantaggi della concimazione biologica è la capacità di mantenere e migliorare la fertilità del suolo nel lungo termine. Mentre i fertilizzanti chimici possono fornire risultati immediati ma temporanei, quelli biologici contribuiscono alla salute del suolo, aumentandone la capacità di trattenere nutrienti e migliorando la sua struttura. Un suolo sano è più resistente all'erosione e più fertile, riducendo nel tempo la necessità di ulteriori concimazioni.
Inoltre, la concimazione biologica favorisce la biodiversità, sia nel suolo che nell’ambiente circostante. La presenza di microorganismi benefici e la non tossicità dei concimi biologici contribuiscono a creare un ecosistema equilibrato, riducendo la dipendenza da pesticidi e altri input chimici. Questo tipo di agricoltura rispetta la sostenibilità ambientale, riducendo l'impatto negativo sulle acque sotterranee e prevenendo l'inquinamento da sostanze chimiche.
Infine, la concimazione biologica offre grandi opportunità per le aziende agricole che vogliono rivolgersi a un mercato sempre più orientato verso i prodotti biologici, che sono percepiti dai consumatori come più sani e rispettosi dell'ambiente. Adottare pratiche di concimazione biologica può migliorare non solo la qualità del prodotto finale, ma anche il valore e la reputazione dell’azienda.
Differenza tra concime chimico, organico e organo-minerale
Quando si parla di concimazione, è importante comprendere le differenze tra i vari tipi di concime.
- Concimi chimici: Sono prodotti industriali che contengono nutrienti sotto forma facilmente assimilabile. Sono immediatamente disponibili per le piante, ma non migliorano la struttura del suolo. Sono utili per fornire un rapido apporto di nutrienti specifici, ma un uso eccessivo può esaurire la fertilità del terreno a lungo termine.
- Concimi organici: Derivano da materie prime naturali come compost, letame o scarti vegetali. Questi concimi migliorano la struttura del suolo e rilasciano nutrienti lentamente, promuovendo un equilibrio sostenibile nel terreno. La concimazione organica è essenziale per arricchire il suolo di sostanza organica, favorendo la vitalità biologica e la ritenzione idrica.
- Concimi organo-minerali: Sono una combinazione di concimi chimici e organici. Offrono il vantaggio di un rilascio bilanciato di nutrienti immediati e a lungo termine, migliorando al contempo la struttura del suolo.
Concimazione del frutteto in inverno e pre-fioritura
Nel frutteto, la concimazione organica va effettuata in inverno perché durante la stagione fredda il terreno può lentamente assimilare la materia organica, che sarà poi disponibile per la ripresa vegetativa in primavera. Prima della fioritura, è importante integrare con concimi chimici o minerali almeno 20-30 giorni prima, garantendo la disponibilità di azoto, fosforo e potassio, che sono fondamentali per sostenere la fioritura e l’allegagione.
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Preparare il terreno per l'orto con concime organo-minerale
Prima di piantare un orto, la preparazione del terreno è cruciale. L’applicazione di un concime organo-minerale almeno 10 giorni prima della semina favorisce l’equilibrio tra nutrienti disponibili immediatamente e quelli che verranno rilasciati nel tempo. Questo assicura una base nutritiva costante e permette alle radici delle nuove piante di svilupparsi in un ambiente ottimale.
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L'importanza di scegliere concimi organici certificati
Scegliere un concime organico commerciale da aziende certificate garantisce che il prodotto sia sicuro e di alta qualità. È importante considerare la percentuale di umidità nei concimi organici: un concime con un’elevata percentuale di umidità peserà di più ma conterrà meno sostanza secca effettiva. Questo può influire sulla qualità e sul costo del concime.
Un concime certificato assicura che le pratiche di produzione siano state monitorate e che il prodotto finale sia efficiente nel migliorare la fertilità del suolo.
L'importanza dello zolfo nel suolo e l’uso del solfato ammonico o del Tiofer
Lo zolfo è un elemento essenziale per la crescita delle piante, contribuendo alla sintesi delle proteine e migliorando l'assorbimento del fosforo e dell’azoto. Può essere fornito attraverso l’applicazione di solfato ammonico, che ha anche un effetto acidificante sul terreno, utile nei suoli alcalini.
Il Tiofer è un concime organico ricco di zolfo e ferro, ideale per correggere la carenza di questi elementi nel suolo, migliorando la crescita delle piante e la qualità del terreno.
Di seguito un elenco delle principali concimazioni, con i relativi link gli articoli:
La concimazione è un passaggio fondamentale per ottenere colture sane e abbondanti. Scegliere il prodotto giusto e applicarlo al momento opportuno, che si tratti di concimi organici, chimici o organo-minerali, può fare la differenza tra un raccolto mediocre e uno eccezionale. Valutare attentamente il rapporto NPK, la qualità del concime e l'importanza di elementi come lo zolfo ti aiuterà a gestire al meglio la fertilità del tuo terreno e a ottenere risultati ottimali.
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