Coltivare carciofi: Guida completa alla Coltivazione

Pubblicato il: 04/10/2024 15:12:05
Categorie: Cronologia , Ortaggi

Indice

 

Semina del carciofo

Periodo per piantare i carciofi

1. Fase di Trapianto: Favorire la Radicazione

2. Fertirrigazione a 10-12 Giorni per Rafforzare le Radici

3. Trattamento Fogliare a 15-20 Giorni Dopo il Trapianto

4. Fertirrigazione a 15-20 Giorni: Apporto di Calcio e Magnesio

5. Trattamento Fogliare a 30-35 Giorni: Rinforzare le Difese

6. Ormonatura del Carciofo (A partire dalle 8-10 foglie vere)

7. Fertirrigazioni di Mantenimento

Monitoraggio e Trattamenti Preventivi

Faq (domande frequenti) su: carciofo come si coltiva

coltivare carciofi

La Coltivazione dei carciofi

Obiettivi e Strategie per una Coltivazione del carciofo Sana e Produttiva

carciofo come si coltiva

La coltivazione del carciofo richiede una pianificazione agronomica precisa, che consenta di ottenere piante vigorose e produttive. In questo articolo, proponiamo una strategia di gestione agronomica completa, con l'obiettivo di:

- 1 Stimolare una radicazione efficace.

- 2 Ridurre lo stress indotto dal trapianto della pianta di carciofo o condizioni climatiche avverse.

- 3 Migliorare le rese del carciofo con l'impiego di una strategia ormonale

- 4 Prevenire malattie fungine e batteriche.

- 5 Sostenere lo sviluppo ottimale della pianta tramite fertirrigazioni e trattamenti mirati.

Semina del carciofo

La semina del carciofo può essere effettuata in diversi modi, ma i più comuni sono la semina diretta, la divisione dei polloni o l'impianto dei carducci, piccoli germogli prelevati dalla base della pianta madre.

Semina diretta

La semina diretta dei carciofi richiede semi di qualità, preferibilmente certificati per garantire una buona germinazione e un raccolto abbondante. Prima di procedere, è importante preparare accuratamente il terreno. Questo deve essere ben drenato, ricco di sostanza organica e ben lavorato per favorire lo sviluppo delle radici. I semi possono essere seminati in file distanziate tra loro di circa 80-100 cm, con una distanza tra le piante di almeno 60-80 cm.

Divisione dei polloni

Un metodo molto utilizzato è la divisione dei polloni. Questo sistema consiste nel prelevare polloni ben sviluppati da una pianta adulta durante il periodo di riposo vegetativo, solitamente alla fine dell'estate o inizio autunno. I polloni vengono poi piantati direttamente in campo, assicurando una rapida ripresa vegetativa.

Impianto dei carducci

Un altro metodo è l'impianto dei carducci, ovvero giovani piante prelevate dalla base delle piante adulte. Questo sistema garantisce un'elevata produttività e può essere effettuato in autunno o primavera, a seconda del clima della zona.

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Periodo per piantare i carciofi

Il periodo migliore per piantare i carciofi varia a seconda della regione e del clima. In generale, nelle zone a clima mite, il momento ideale per piantare i carciofi è l'autunno (settembre-ottobre), permettendo alle piante di stabilizzarsi prima dell'arrivo del freddo invernale. In zone con inverni rigidi, invece, si consiglia di procedere alla semina o al trapianto in primavera (febbraio-marzo), quando il rischio di gelate è ridotto. Questo consente alle piante di svilupparsi in condizioni ottimali durante la primavera e l'estate.

Interventi Consigliati

Fase di Trapianto: Favorire la Radicazione

Nelle prime fasi del trapianto, la pianta è molto fragile e deve radicare bene nel terreno. In questa fase, l’obiettivo principale è ridurre lo stress da trapianto e promuovere la radicazione con interventi mirati.

Fertirrigazione per promuovere la radicazione e stimolare l'emissione di capillizi radicali

Appena dopo il trapianto, è essenziale un intervento di fertirrigazione per garantire e promuovere un buon sviluppo radicale.

Obiettivo: Favorire la radicazione e preparare la pianta per la fase vegetativa.

Prodotti da utilizzare:

  • Radifarm (3 litri): stimolante radicale.
  • Kendal (3 litri): potenziatore della resistenza allo stress.

Trattamento fogliare Prodotti da utilizzare in miscela:

Obiettivo: Favorire la radicazione e ridurre lo stress da trapianto. Anche il fosforo, somministrato per via fogliare, viene assorbito rapidamente e arriva alle radici, migliorandone lo sviluppo.

Prodotti da utilizzare:

  • Affirm (200 g): per il controllo di lepidotteri.
  • Epik SL (200 ml): per afidi e altri parassiti.
  • Fosfacel (250 g): per fornire fosforo alle radici.
  • Megafol (250 ml): per ridurre lo stress da alte temperature.

Fertirrigazione a 10-12 Giorni per Rafforzare le Radici

Dopo 10-12 giorni dal trapianto, è essenziale un intervento di fertirrigazione per garantire un apporto bilanciato di nutrienti e promuovere un buon sviluppo radicale.

Obiettivo: Favorire la radicazione e preparare la pianta per la fase vegetativa.

Prodotti da utilizzare:

Trattamento Fogliare a 15-20 Giorni Dopo il Trapianto

In questa fase, la pianta ha iniziato a stabilirsi e necessita di un trattamento per aumentare l’efficienza fotosintetica e prevenire malattie.

Obiettivo: Sostenere la fotosintesi e prevenire lo sviluppo di malattie fungine.

Prodotti da utilizzare:

  • Dagonis (60 ml): fungicida per prevenire oidio e altre malattie fungine. 
  • Fosfacel (250 g): per continuare a sostenere la radicazione.
  • Megafol (200 ml): per ridurre lo stress.
  • MC Cream (200 ml): per aumentare l'efficienza fotosintetica.

Fertirrigazione a 15-20 Giorni: Apporto di Calcio e Magnesio

Per rinforzare la pianta e prevenire carenze nutrizionali, effettuare una fertirrigazione 10-15 giorni dopo la prima.

Prodotti da utilizzare:

  • Calmag (25 kg): fornitura di calcio e magnesio.
  • Urea Fosfato (25 kg): fornitura equilibrata di azoto e fosforo.

Trattamento Fogliare a 30-35 Giorni: Rinforzare le Difese

A questa fase, la pianta è in crescita e necessita di un trattamento a base di rame per rinforzare le difese contro le malattie fungine.

Obiettivo: Potenziare la resistenza contro le malattie fungine e continuare la protezione contro insetti.

Prodotti da utilizzare:

  • Kyprion (200 ml/hl): per prevenire malattie come il marciume radicale.
  • Affirm ed Epik SL: se necessario, per il controllo di insetti.

Ormonatura del Carciofo (A partire dalle 8-10 foglie vere)

come trattare le piante di carciofo

L'ormonatura serve a stimolare una ottima fioritura, questa è una pratica che a volte viene anche abusata ma che in agricoltura professionale è molto frequente. Consiste in una serie di interventi fogliare con l'impiego di prodotti a base di acido gibberellico. 

Ricordiamo che questa è una pratica che provoca forte stress alla pianta perciò è una buona pratica quella di affiancare alla Berelex (acido gibberellico) anche altri prodotti in miscela che aiutano a supportare la pianta, qui di seguito consigliamo il trattamento fogliare(dose per 100 lt di acqua):

  • Berelex (2-3 bustine, a seconda della varietà).
  • D-Fens (200 ml): per prevenire batteriosi.
  • Barrier (200 ml): per rinforzare la struttura cellulare con calcio e silicio.

L'ormonatura serve a stimolare la fioritura, ma è un intervento che può causare stress alla pianta. Per evitare problemi, è importante effettuare le fertirrigazioni consigliate prima della ormonatura..

Ormonatura Alternativa con prodotti Biologici

 
Obiettivo: Indurre la fioritura in modo meno aggressivo.
 
  • Furia (500 ml/hl) per stimolare la fioritura in modo più graduale e naturale per la pianta.

Fertirrigazioni di Mantenimento

Man mano che la pianta si sviluppa, è necessario garantire un apporto costante di nutrienti per un corretto mantenimento delle piante di carciofo.

dosi per ettaro:

Monitoraggio e Trattamenti Preventivi

Monitorare la presenza di parassiti come afidi e nottue è essenziale. Per prevenire attacchi di parassiti terricoli, è consigliabile l'uso di:

Prodotto da utilizzare:

  • Klozer (2 lt/ha): prodotto a base di micorrize che aiuta a contrastare parassiti terricoli.

I prodotti attualmente registrati su Carciofo per prevenire malattie fungine:

 periodo per piantare i carciofi

Faq (domande frequenti) su: carciofo come si coltiva

Quando piantare i carciofi?

Il periodo migliore per piantare i carciofi dipende dal clima. Nelle zone a clima mite, si consiglia di piantarli in autunno (settembre-ottobre), mentre nelle aree con inverni rigidi è meglio farlo in primavera (febbraio-marzo).

Quando si tagliano le piante di carciofo?

Le piante di carciofo vengono potate alla fine della raccolta, solitamente in estate. È importante tagliare i gambi vicino al terreno per favorire una nuova crescita nella stagione successiva.

Quanti carciofi fa una pianta di carciofo?

Una singola pianta di carciofo può produrre mediamente 8-10 carciofi per stagione, ma con le giuste cure e condizioni ottimali, può arrivare anche a produrre di più.

Come capire se un carciofo è da raccogliere?

Un carciofo è pronto per essere raccolto quando il capolino è ben formato, compatto e di un bel colore verde. Se il capolino comincia ad aprirsi, è segno che il carciofo sta maturando troppo.

Quante volte si raccolgono i carciofi?

I carciofi si possono raccogliere più volte durante la stagione. In genere, si eseguono 2-3 raccolti, a distanza di qualche settimana l’uno dall’altro, a seconda della varietà e delle condizioni climatiche.

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