Clorosi ferrica negli agrumi: cause, sintomi e soluzioni

Pubblicato il: 17/09/2024 16:43:02
Categorie: Agrumi , Cronologia

 

Indice

 

Che cos’è la clorosi ferrica?

Cause della clorosi ferrica negli agrumi

Sintomi della clorosi ferrica

Come prevenire e curare la clorosi ferrica negli agrumi

 

 

Come curare la clorosi ferrica negli agrumi

La clorosi ferrica è una condizione comune che colpisce molti tipi di piante, tra cui gli agrumi, caratterizzata dalla progressiva perdita del verde nelle foglie, causata da una carenza di ferro. Questo problema è particolarmente evidente in terreni calcarei o alcalini, che limitano la disponibilità di ferro alle radici delle piante. La clorosi ferrica negli agrumi può portare a una significativa riduzione della produttività e della qualità dei frutti, rendendola una delle problematiche agronomiche più temute dai coltivatori di limoni, arance e mandarini.

In questo articolo esploreremo nel dettaglio le cause, i sintomi e le migliori strategie per prevenire e curare la clorosi ferrica negli agrumi, ponendo particolare attenzione agli approcci agronomici più sostenibili e alle innovazioni nel settore.

 

 

1. Che cos’è la clorosi ferrica?

La clorosi ferrica si manifesta principalmente come una progressiva perdita di colore verde nelle foglie giovani degli agrumi, che diventa sempre più evidente man mano che la condizione peggiora. Le foglie colpite diventano gialle, mentre le nervature centrali rimangono verdi. Questo sintomo è un indicatore della difficoltà della pianta ad assorbire ferro, un micronutriente essenziale per la fotosintesi e per molte altre funzioni vitali.

Il ferro, sebbene presente nel suolo, può risultare non disponibile per le piante in presenza di determinate condizioni chimiche del suolo, come l'elevato pH. Quando il ferro non è facilmente accessibile, la pianta non riesce a sintetizzare la clorofilla, la molecola che conferisce il caratteristico colore verde alle foglie e che è cruciale per la fotosintesi.

 

 

2. Cause della clorosi ferrica negli agrumi

La clorosi ferrica negli agrumi è causata da vari fattori che influenzano la capacità delle radici di assorbire il ferro dal terreno. Ecco le principali cause:

1. Elevato pH del suolo

Uno dei fattori più comuni che provocano la clorosi ferrica negli agrumi è un pH del suolo elevato. I terreni alcalini, con un pH superiore a 7, rendono il ferro meno solubile e quindi meno disponibile per l'assorbimento da parte delle radici delle piante. I suoli calcarei, tipici delle aree mediterranee, sono particolarmente soggetti a questo problema.

2. Eccesso di calcare attivo

Il calcare attivo presente nel suolo può reagire con il ferro, rendendolo insolubile. Anche in questo caso, le radici degli agrumi, pur trovandosi in un suolo ricco di ferro, non riescono a utilizzarlo efficacemente.

3. Condizioni di saturazione idrica

Un terreno troppo umido o con drenaggio insufficiente può causare la clorosi ferrica poiché la saturazione idrica riduce l'ossigeno disponibile per le radici, ostacolando la loro capacità di assorbire nutrienti, incluso il ferro.

4. Competizione tra nutrienti

L'eccessiva presenza di alcuni nutrienti come fosfati, zinco o rame nel suolo può limitare l'assorbimento di ferro da parte delle piante, aggravando il problema della clorosi ferrica.

5. Varietà sensibili

Alcune varietà di agrumi sono più sensibili alla clorosi ferrica rispetto ad altre. Le varietà innestate su portinnesti particolarmente sensibili, come il Citrus aurantium (arancio amaro), sono più suscettibili a sviluppare questa condizione.

 

 

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3. Sintomi della clorosi ferrica

Il sintomo principale della clorosi ferrica negli agrumi è il giallimento delle foglie. Tuttavia, ci sono diversi gradi di severità del problema, che si manifestano con diversi sintomi:

1. Clorosi iniziale

Nelle fasi iniziali, la clorosi si manifesta come un leggero ingiallimento delle foglie giovani, con le nervature centrali che rimangono verdi. Questo è il primo segnale che indica una carenza di ferro.

2. Clorosi avanzata

Se il problema persiste, l'ingiallimento diventa più marcato e si estende a tutta la superficie della foglia, mentre le nervature possono cominciare a scolorirsi. In questa fase, la pianta inizia a mostrare segni di stress e può ridurre la sua crescita.

3. Necrosi fogliare

Nelle fasi più avanzate, il tessuto fogliare può iniziare a morire (necrosi), con conseguente caduta delle foglie. Questo porta a una riduzione della capacità fotosintetica e, infine, a una diminuzione della produttività della pianta.

 

 

4. Come prevenire e curare la clorosi ferrica negli agrumi

1. Analisi del suolo

Per prevenire la clorosi ferrica, è fondamentale eseguire una analisi del suolo accurata per determinare il pH e il contenuto di calcare attivo. In base ai risultati dell'analisi, si possono adottare misure correttive mirate.

2. Riduzione del pH del suolo

Una delle soluzioni più efficaci per contrastare la clorosi ferrica è abbassare il pH del suolo. Questo può essere fatto attraverso l'applicazione di sostanze acidificanti chimiche come il solfato di ferro o il solfato di ammonio, oppure attraverso il Tiofer un concime organico biologico composto da zolfo, ferro, leonardite e un buon contenuto di sostanza organica. Questi composti aiutano a rendere il ferro più disponibile per le piante agendo direttamente sul miglioramento del suolo.

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TIOFER Concime Biologico correttivo ZOLFO FERRO LEONARDITE 25 kg

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3. Applicazione di ferro chelato

  • intervento fertirrigazione:

L'uso di ferro chelato è una delle pratiche più comuni per curare la clorosi ferrica. I chelati di ferro sono composti organici che legano il ferro, rendendolo solubile e quindi facilmente assorbibile dalle radici. Questi prodotti possono essere applicati al terreno. C'è da fare una importante precisazione, i prodotti a base di ferro somministrati per fertirrigazione non sempre vengono "letti" quindi assimilati dalle radici delle nostre coltivazioni, tuttavia con l'impiego di "appetizzanti naturali" ci assicuriamo che i prodotti forniti vengano efficacemente assimilati. Inoltre un altro consiglio è che quando forniamo una fertirrigazione oltre che al ferro sarebbe opportuno fornire anche altri microelementi:

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  • Intervento professionale per via fogliare:

L'intervento fogliare è una strategia che avrà un'assimilazione piu rapida, con risultati piu veloci, ma anche in questo intervento è sempre consigliabile impiegare prodotti specifici per fer si che l'elemento venga assimilato efficacemente.

Chelal Fe = 50 ml 100 lt 

Chelal Fe concime Chelato di ferro DTPA EDTA HEEDTA

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4. Miglioramento del drenaggio del suolo

Se la clorosi ferrica è causata da un'eccessiva saturazione idrica, è necessario migliorare il drenaggio del terreno. Questo può essere ottenuto attraverso l'uso di terreni più leggeri o la creazione di sistemi di drenaggio adeguati.

5. Scegliere varietà resistenti

Nelle zone particolarmente soggette alla clorosi ferrica, è consigliabile scegliere varietà meno sensibili al problema. Ad esempio, negli agrumi, portinnesti come il Poncirus trifoliata sono noti per la loro resistenza alla clorosi.

6. Concimazione equilibrata

Una concimazione equilibrata che eviti eccessi di fosfati o altri nutrienti che competono con l'assorbimento del ferro può aiutare a prevenire la clorosi ferrica. È importante fornire alla pianta una giusta quantità di tutti i nutrienti essenziali. 

Conclusione

La clorosi ferrica rappresenta una sfida significativa per i coltivatori, ma con una gestione attenta del suolo e l'adozione di pratiche agronomiche adeguate, è possibile prevenire e curare efficacemente questo problema. L'analisi del suolo, l'uso delle strategie consigliate e l'adozione di varietà resistenti sono tutte azioni che possono fare la differenza nella salute delle piante e nella qualità della produzione e delle fioriture. Implementando queste tecniche, i produttori possono garantire che le loro piante di agrumi rimangano vigorose e produttive, anche in terreni difficili.

In sintesi, affrontare la clorosi ferrica negli agrumi richiede un approccio integrato che considera tutti i fattori agronomici coinvolti, dal pH del suolo alla scelta del portinnesto. Solo attraverso un'azione mirata e sostenibile è possibile mantenere la salute e la produttività delle piante di agrumi a lungo termine.

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