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Calendario trattamenti albicocco

Pubblicato il: 01/04/2022 13:04:25
Categorie: Cronologia , Drupacee

Coltivazione Albicocco



Coltivazione Albicocco (Prunus Armenica):


Programma professionale - Programma per hobbista



L’albicocco è una pianta di origini cinesi, presente in Italia già in epoca romana, e appartenente alla famiglia delle Rosacee.

E’una pianta capace di raggiungere altezze di 8 metri, ma mai si lascia sviluppare fino a tale altezza. Solitamente la si lascia crescere fino ad un massimo di 3 metri, per facilitare ed economizzare le operazioni di raccolta. Questa costrizione finisce per causare un breve periodo di vita della pianta, cosa comunque opportuna, visto il vorticoso ricambio varietale.

Sono molte infatti le varietà di albicocco coltivate, molte di recente selezionate per cercare di intercettare le svariate preferenze dei consumatori.








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La nutrizione è la base di una buona produzione:



Dopo raccolto Luglio - Agosto:

Con l'obbiettivo di ricostituire le riserve di energie, favorire la differenziazione di gemme a frutto e a legno. Consigliabile una somministrazione di azotato al suolo o in fertirrigazione con Nitrato Ammonico 34%,  a 100 - 150 per ettaro, pratica necessaria se la produzione è stata abbondante o si vedono segni di stanchezza.

E contestualmente per via fogliare:



Fine Autunno - inizio inverno:

  • Agromaster 30 - 10 - 0 alla dose di 500 gr/pianta se localizzato sotto la chioma, aumentare sensibilmente se a spaglio lungo il filare
  • Prodigy Plus a 1 kg/pianta se localizzato lungo il filare, ridurre sensibilmente se localizzato sotto chioma.



Albicocco trattamenti invernali



Gennaio-Febbraio:

Se si coltiva in un terreno pesante e calcareo

La concimazione proposta dovrebbe essere sufficiente per garantire alla pianta le energie necessarie alla produzione,  ma sono tante le variabili che influiscono e bisognerà costantemente vigilare sul buon andamento vegetativo della pianta e fare interventi di soccorso in caso di bisogno.

Ad inizio fioritura un soccorso e una spinta nutritiva faranno certamente bene:

  • Pekacid a 25 kg/ha + Cal-Mag a 50 kg/ha.

In fertirrigazione, è una robusta integrazione di Azoto, Fosforo e Potassio, Magnesio e Calcio.

Pekacid ha un forte potere acidificante e correttivo del calcare del terreno. Questo Intervento potrà essere ripetuto dopo una settimana o più, ed ulteriori altri interventi di concimazione saranno decisi successivamente se ve ne sarà esigenza. Un’ importanza diversa, invece, riveste la concimazione fogliare prima della ripresa vegetativa, e cioè :

Fine gennaio – febbraio effettuare un intervento con: 

Dopo una settimana effettuare un trattamento di routine con

A gemma mossa :

Per combattere moniliosi e corineo, fornire microelementi, mitigare e correggere lo stress invernale.

Trattamenti albicocco

Albicocco trattamenti primaverili

A inizio fioritura

albicocco trattamenti primaverili



A frutto allegato:

Lo stesso trattamento, senza fungicida, con l’intento di ingrossare i frutti e migliorare la consistenza e sapore si potrà ripetere dopo 7-10 giorni:

  • Triplex a 200 gr/hl +
  • Fosfacel a 200 gr/hl +
  • Redcal a 200 cc/hl +
  • Maxigrow a 100 cc /hl

Se le condizioni climatiche sono avverse è molto importante proteggere la vegetazione e stimolare la creazione di autodifese aggiungendo un concime ad azione specifica come Silver a 200 ml/hl.

Un successivo trattamento di nutrizione e difesa:

  • Serenade Aso a 500 gr/hl+
  • Triplex a 200 gr/hl +
  • fosfacel a 200 gr/hl +
  • MC Extra a 100 gr/hl.

Fino a questo punto abbiamo difeso adeguatamente e nutrito abbondantemente, e possiamo ritenere che il più sia fatto;  bisognerà, però,  monitorare l’andamento stagionale, intervenire contro oidio e ruggine:

  • Tiovit a 300 gr/hl
  • Welgro Cu Zn a 150 gr/hl
  • Xentari a 100 gr/hl contro Lidia e anarsia. Da sostituire in prossimità della maturazione con dopo aver monitorato la presenza ed il pericolo di attacco di mosca della frutta mediante le trappole di monitoraggio o cattura massale
  • Trebon UP a 50 ml/hl

CONCIMAZIONEALBICOCCO

Trattamenti albicocco dopo la raccolta

A caduta foglie :

piano concimazione albicocco


Etica Professionale


Lo scopo di qualunque impresa è quello di fare reddito, e noi non possiamo far altro che accompagnare e sostenere le giuste istanze dell'imprenditore agricolo, però con una particolare attenzione all'impiego di prodotti chimici di sintesi limitando al minimo indispensabile il loro impiego e privilegiando la nutrizione con prodotti di alta qualità che hanno il pregio di essere molto stabili, essere di facile assorbimento da parte delle radici e meno aggredibili da batteri e calcare. Convinti che una pianta ben nutrita richiede meno cure contro patologie fungine e parassiti animali, e produce frutti ricchi di zuccheri, vitamine e nutrienti ricchi di natura, più conservabili e più belli. E mentre abbiamo cura e rispettiamo la salute delle piante rispettiamo la salute del produttore, del consumatore e di Nostra Madre Natura.

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Programma per hobbista

Il nostro programma segue una logica di rispetto della salute del coltivatore prima e del consumatore poi, tenendo conto che mentre facciamo questo abbiamo rispettato la Natura. 

Questa è la filosofia e deontologia che governa il nostro lavoro.

Le dosi riportate sono per 10 lt di soluzione (dl). 

Autunno: a caduta foglie

Trattamento:

Concimazione:

Febbraio prima metà:

Trattamento:

  • Welgro Cu+Zn a 25 gr in 10 lt +
  • Olio di Soia Max a 25 ml

Concimazione: 

Febbraio 2° metà-Marzo:

Trattamento:

  • Kendal Te a 20 cc/10 lt +
  • Welgro Complex 20 gr/10 lt +
  • Agroleaf 31-11-11 a 30 gr/10 lt

Ripetere due volte fino a fioritura.

Dopo la fioritura - Scamiciatura :

Per ingrossamento, consistenza, sapore e profumo dei  frutti:

  • Triplex 19-19-19 a 20 gr/10 lt +
  • Fosfacel a  20 gr/hl +
  • Benefit Pz a 30 ml

due volte, alternando con due trattamenti di difesa da ruggine, oidio, monilia:

Quando i frutti hanno raggiunto una buona pezzatura si potrà effettuare un ulteriore trattamento per favorire la maturazione, aumentare il grado zuccherino e la consistenza dei frutti.

Ricordiamo che è possibile avere attacchi di afidi; in questo caso l' unico prodotto consentito è:

  • Epik Sl a 15 ml/10 lt  o  insetti utili

Da giugno in poi:

Da invaiatura a maturazione, contro possibili attacchi di mosca della frutta, ci si potrà difendere con trappole di cattura Ceratrap, una trappola ogni 2 alberi se sono disposti a non più di  5 mt di distanza. 

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