Buongiorno Mary,

la gestione dell'Armillaria mellea in un giardino con diverse piante da frutto può essere complessa, e nel caso di un forte attacco le probabilità di successo sono molto basse.

Quello che cercheremo di fare e di fornirti una serie di consigli per tentare di rinforzare le piante e ridurre la propagazione di questo fungo.

L'uso di Micosat F Radinet è già un buon approccio, ma se i risultati sono stati limitati, è opportuno considerare ulteriori strategie integrate.

Strategie di Gestione Integrata:

1. Bonifica del suolo: 

•  Impiegare prodotti a base di Perossido di idrogeno per disgregare ed intervenire sulla patologia del suolo con Ken rigenerante: 2-3 interventi a distanza di 10/15 gg

2. Miglioramento del Suolo:

•  Ammendanti Organici: L'applicazione di prodotti come Agri Bio Aktive, a base di sostanza organica e micorrize può migliorare la struttura del suolo, favorendo la crescita di microrganismi benefici che competono con l'Armillaria.

3. Utilizzo di Funghi Antagonisti:

•  Trichoderma: Prodotti come Tricod R contengono ceppi di Trichoderma che agiscono come antagonisti naturali dell'Armillaria, competendo per spazio e nutrienti nel suolo.

4. Prevenzione e Buone Pratiche Agronomiche:

• • Rimozione di Materiale Infetto: Eliminare tempestivamente piante o parti di piante infette per ridurre la fonte di inoculo.
  • Miglioramento del Drenaggio: Assicurare un buon drenaggio del suolo per prevenire condizioni favorevoli allo sviluppo del fungo.
  • Evitare Ferite alle Piante: Limitare le lesioni meccaniche che possono facilitare l'ingresso del patogeno.
  • Evitare lavorazioni del terreno o azioni che spostino la terra infetta da un albero all'altro

• Rotazione e Selezione delle Piante:

  • Piante Resistenti: Considerare l'introduzione di specie o varietà più resistenti all'Armillaria nelle aree più colpite.

Considerazioni Finali:

L'uso combinato di ammendanti organici, funghi antagonisti e buone pratiche agronomiche può contribuire a ridurre l'impatto dell'Armillaria nel suo giardino. È importante monitorare regolarmente le piante per individuare tempestivamente eventuali segni di infezione e intervenire prontamente.

Per ulteriori dettagli sui prodotti menzionati o per consigli personalizzati, non esiti a contattarci.

Lo staff tecnico
perfarelalbero.it

Buongiorno,

per aiutare le tue piante di rosmarino e pitosforo a radicare correttamente e superare lo stress da trapianto, ti consiglio di utilizzare un biostimolante radicante che favorisca lo sviluppo delle radici e migliori la resistenza delle piante.

Ecco alcuni prodotti che miscelati insieme aiuteranno nuova emissione radicale, ripeti l'intervento ogni 10gg:

1. Radifarm: Biostimolante specifico per lo sviluppo delle radici. Applica 250-300 ml per 100 litri di acqua e irriga direttamente alla base delle piante per favorire l'emissione di nuove radici.

2. Kendal: Questo prodotto aiuta a rafforzare la pianta e ridurre lo stress, migliorando la capacità di radicazione. Usalo in combinazione con Radifarm per potenziare l'effetto.

Intanto ricorda che è sempre molto utile integrare con Micorrize (tipo questo) che è un altro ottimo prodotto per migliorare la salute del terreno e favorire l'assorbimento di nutrienti. Le micorrize stabiliscono una simbiosi con le radici, aumentando la capacità delle piante di assorbire acqua e nutrienti dal suolo.

Oltre all'utilizzo di questi prodotti, assicurati che le piante ricevano la giusta quantità di acqua senza creare ristagni, e che siano piantate in un terreno ben drenato.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o prodotti specifici, non esitare a contattarci!

Cordiali saluti,
Lo staff tecnico di perfarelalbero.it

Buongiorno Dario,

grazie per la tua domanda. La presenza di aria all'interno della confezione del Radinet serve a mantenere le micorrize inattive. Se chiudi ermeticamente la bustina, potrebbe crearsi umidità all'interno, attivando i funghi prima del tempo. Questo potrebbe compromettere la loro efficacia, poiché verrebbero attivati senza poter espletare la loro funzione sulle superfici target, ovvero le radici delle piante.

Pertanto, ti consiglio di richiudere la confezione con cura, ma senza sigillarla ermeticamente, e conservarla in un luogo fresco e asciutto per mantenerle al meglio.

Se hai altre domande o necessiti di chiarimenti, siamo a tua disposizione!

Cordiali saluti,
Lo staff tecnico di perfarelalbero.it

Buongiorno Dario,

grazie per la tua domanda. Oltre alle dosi consigliate per il Micosat F Radinet:

• Fertirrigazione: 10-15 g per pianta disciolti in 10 litri d'acqua.
• Nella buca al momento del trapianto: 10-20 g mescolati direttamente nel terreno.

Ti consiglio di miscelare un concime organico liquido durante l’applicazione per attivare al meglio le micorrize.

Un prodotto come il Carbogen potrebbe essere una buona scelta, in quanto fornisce un supporto ideale per lo sviluppo delle radici e l'attivazione delle micorrize.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni o consigli sui prodotti, siamo a tua disposizione!

Cordiali saluti,
Lo staff tecnico di perfarelalbero.it

Buongiorno,

abbiamo messo in campo una strategia per questa patologia, dai un'occhiata a questo link:

https://www.perfarelalbero.it/blog/come-combattere-il-mal-dell-inchiostro-del-castagno-n177

Salve,
può impiegare il prodotto in fertirrigazione alla dose di 5-6 kg/ha insieme a Black Jak 3 l/ha allo scopo di veicolare e sostenere i microrganismi nelle prime fasi.

Buongiorno,

l'Organor N 12 ha un maggiore resa se fatto per via fogliare.

in fertirrigazione con il micosat consigliamo EcoGreen in quanto grazie alla sua composizione, sviluppa l'attività delle micorrizze.

Buongiorno Dario, come giustamente dici la pochonia è un ottimo antagonista, il problema è che su terreni sabbiosi è importante aumentare la sostanza organica, proprio per migliorare l'attività è la permanenza di questi funghi, che per avere dei buoni risultati devono vivere in un ambiente ideale.

Quindi interverrei con delle buone quantità di sostanza organica prima di intervenire con il Micosat Radinet.

Resto a disposizione

Salve,

le micorrizze si stanno rivelando gia da qualche anno, un supporto che migliorando la struttura del suolo e dell'assimilazione radicale, migliorano la salute della pianta e di conseguenza le sue produzioni.

a questo proposito sarebbe molto utile miscelare il Micosat con una borlanda organica liquido (come ad esempio Ecogreen) alla dose di 100 ml/hl per entrambi i prodotti.

resto a disposizione

Salve,

non crea problemi, è importante che il Radinet sia a contatto con le radici, per sfruttarne i vantaggi.

Salve, somministrare in fertirrigazione alla dose di 5 kg per ettaro.

Per velocizzare l'effetto dei funghi di micosat è utile aggiungere una borlanda o in mancanza un qualunque concime organico di origine vegetale, a tale miscela può aggiungere anche qualche cucchiaio di zucchero. Altra attenzione utile è quella di preparare la soluzione madre il giorno prima di iniettarlo nel terreno.

Una pianta di pomodoro o di patata si "accontenta" di 0,5-1 gr di prodotto, cioè 0,5-1 kg per 1000 piante( suggerisco la dose più alta), oppure 1 kg per 1000 mq. Si basi su questi parametri validi per prodotti granulari o idrosolubili.

Buonasera, quando si concima e si concima bene e con criterio non è mai uno spreco, anzi. Micosat è venduto come concime, ma è un consorzio di funghi e batteri della rizosfera che rigenerano il suolo e migliorano di molto le sue funzioni, tra queste quellla di nutrire le piante. Unica accortezza e quella di dare micosat una settimana prima del concime, attenzione da usare solo se il concime contiene fosforo, diversamente anche contestualmente.

Buon giorno, leggo che la sua domanda porta la data del 06-12-2021, non mi spiego e non capisco, se effettivamente lei ha posto la domanda in quella data e per qualche ignota ragione è arrivata questa mattina (02 03 2023) , sospetto che lei non è più interessato alla risposta, e noi abbiamo fatto una pessima figura nei suoi confronti. Mi faccia sapere se è sempre interessato alla risposta, le risponderò immediatamente.

Buongiorno, anche se le rispondo con ritardo, e me ne scuso, non è troppo tardi per poter intervenire, a spanna le posso suggerire una dose , approssimata ma comunque utile(è difficile suggerire una dose a metro lineare, in genere ci si riferisce a mq) di 1,3 grammi a metro lineare, avendo cura di non dare molta acqua, suppongo che 1 litro di acqua a metro può essere sufficiente a distribuire il prodotto e veicolarlo verso le radici

Buon giorno, al momento occorre solo aumentare i turni di irrigazione, non conosco la natura del suo terreno ma credo che l'acqua ogni 2-3 giorni non farebbe male, poi uno o due trattamenti fogliari con Megafola a 300 cc + 100 cc di folicist darebbe una grossa mano a superare lo stress da temperatura. Se mi dice la natura del suo terreno, eventuale presenza di calcare le potrei suggerire anche una adeguata fertirrigazione.

Buon giorno, la cascola in questi periodi è normale, fisiologica. Micosat si può dare anche in questo periodo, deve fare in modo che giunga a contatto delle radici, io non ho capito dove è la conca, immagino attorno al fusto, ebbene è li che deve somministrare il prodotto, da 20 a 50 gr/pianta, sciolto in un quantità di acqua tale che possa penetrare nel terreno. La dose massima indicata è per piante molto grandi, io non ho idea della dimensione delle sue, ma anche dovesse sbagliare in eccesso, non se ne preoccupi, fa solo bene

Buongiorno, mi scuso per il ritardo con cui rispondo, per problemi tecnici. Il prodotto individuato è molto valido e completo. lo impieghi tranquillamente. ne abbiamo altri, me questo è il più opportuno.