La formulazione in granuli idrosolubili di Cupravit BLU 35 WG non fa polvere ed è quindi piu' sicura e si disperde bene in acqua, determinando una buona distribuzione sulle piante, senza rischi di fitotossicità.
Possiede elevata efficacia contro malattie fungine, manifestando allo stesso tempo una spiccata attività collaterale contro le batteriosi. Ammesso in Agricoltura Biologica
Disponibile anche Cupravit 35 WG 10 kg.
Cupravit blu 35 WG da 1 kg è blu per aiutare a valutare la distribuzione del prodotto che, essendo di copertura, è molto importante venga eseguita bene; è attivo contro numerosi funghi (in genere peronospore) e contro le batteriosi. Si impiega ad es. per la difesa dell'olivo (contro Occhio di pavone e Rogna), della Vite (contro Peronospora), delle pomacee (contro Ticchiolatura), delle drupacee (contro Bolla e Corineo), degli agrumi (contro Mal secco e Gommosi del colletto), in orticoltura e floricoltura (contro peronospore, antracnosi, alternariosi e septoriosi). I frutti trattati possono essere mangiati dai 3 ai 20 giorni dopo l'ultimo trattamento, a seconda della coltura. La confezione contiene misurino dosatore.
Modalità d'impiego:
Cupravit Blu 35 WG va impiegato in maniera preventiva o alla prima comparsa dei sintomi. Sciogliere i granuli in acqua e irrorare le piante cercando di effettuare una bagnatura completa ed omogenea. La dose varia in funzione della coltura, del fungo da controllare e della severità della malatia. Ripetere il trattamento dopo 7- 14 giorni a seconda delle condizioni climatiche e del livello d'infestazione.
Prodotto da usare con prudenza e da tenere fuori dalla portata dei bambini. Per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente, seguire le istruzioni per l’uso riportate sulla confezione.
Combatte efficacemente:
Peronospora della Vite:
viene provocata da un fungo (Plasmopara viticola) che attacca i?nuovi germogli, le foglie ma anche i fiori e i frutti. Sulla pagina?superiore delle foglie?compaiono macchie gialle traslucide, definite, per il loro aspetto, "macchie d'olio". In corrispondenza della macchia, sulla pagina inferiore della foglia, si sviluppa un'abbondante efflorescenza biancastra. Lo sviluppo di questa malattia è favorito da umidità elevata e temperature medie,?condizioni che si verificano normalmente in seguito a pioggia. In termini tecnici, si dice che la malattia si sviluppa secondo la cosiddetta "regola dei tre dieci", ovvero quando i germogli della vite hanno raggiunto la lunghezza minima di 10 centimetri, quando la temperatura ha raggiunto valori di almeno 10°C, e quando sono caduti almeno 10mm di pioggia.
o Cicloconio, è una malattia provocata dal fungo Spilocea oleaginea, che si diffonde mediante i conidi veicolati dall’acqua e penetra nei tessuti della pianta attraverso perforazioni della cuticola. I sintomi caratteristici di questa malattia sono visibili sulle foglie e consistono in tacche rotondeggianti, concentriche, di colore bruno contornate da un alone giallastro. Le foglie malate imbruniscono e cadono. Un attacco di questa malattia indebolisce e riduce la produttività della pianta.?
Carie dell'olivo:
o Lupa, dell’olivo viene provocata da funghi appartenenti ai generi Fomes spp., Stereum spp., Poliporus spp. e Coriolus spp., che penetrano all’interno dei tessuti della pianta attraverso ferite e tagli di potatura e lentamente si espandono determinandone il disfacimento. La pianta va incontro a deperimento e
a disseccamento. Per prevenire lo sviluppo e diffusione di questa malattia, si consiglia di evitare di provocare ferite sulla pianta ed eventualmente disinfettarle e proteggerle con mastici cicatrizzanti o trattamenti a base di sali di rame. In caso di malattia già in atto si consiglia di asportare e distruggere le parti malate.
Registrazioni ed avversità
- POMACEE (Melo, Pero, Cotogno, Nespolo): Ticchiolatura (Venturia inaequalis), Cancri rameali (Nectria galligena), Batteriosi (Pseudomonas spp), Colpo di fuoco (Erwinia amylovora -
trattamenti autunnali - Dosi d'impiego 210-340 g/hl - Dosi per ettaro : 2,1-3,4 Kg
trattamenti di fine inverno - Dosi d'impiego 210-340 g/hl - Dosi per ettaro : 2,1-3,4 Kg
trattamenti post-fiorali Dosi d'impiego 140 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 Kg
- DRUPACEE - Pesco, Nettarina, Albicocco, Susino, Ciliegio, per trattamenti pre fioritura e di chiusura - Solo Pesco, Nettarina e Ciliegio per trattamenti post fioritura : Bolla (Taphrina deformans), Corineo (Stygmina carpophila), Batteriosi (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.)
trattamenti autunnali - Dosi d'impiego 170-360 g/hl - Dosi per ettaro : 1,7-3,6 Kg
trattamenti di fine inverno - Dosi d'impiego 170-360 g/hl - Dosi per ettaro : 1,7-3,6 Kg
trattamenti post-fioritura Dosi d'impiego 60-115 g/hl - Dosi per ettaro : 0,6-1,15 Kg
- VITE : Peronospora (Plasmopara viticola), antracnosi
-trattamenti pre-fiorali - Dosi d'impiego 140-340 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 -3,4 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
-trattamenti post-fiorali - Dosi d'impiego 140-340 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 -3,4 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
-trattamenti di “chiusura” - Dosi d'impiego 140-340 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 -3,4 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
- OLIVO : Occhio di pavone (Spilocaea oleagina); Lebbra (Gloeosporium olivarum), Rogna (Pseudomonas savastanoi); Fumaggine - trattamenti da inverno all’invaiatura - Dosi d'impiego 210-360 g/hl- Dosi per ettaro : 2,1-3,6 Kg .
- CARCIOFO : Peronospora (Bremia spp.), Batteriosi - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 175-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-2,8 Kg
- AGRUMI : (Arancio, Limone, Mandarino ecc.) Alternaria (Alternaria citricola), Gommosi (Phytophthora citricola), Batteriosi (Pseudomonas syringae), Allupatura - trattamenti a partire da fine inverno - Dosi d'impiego 150-185 g/hl - Dosi per ettaro : 2,3-2,8 Kg
- NOCE, NOCCIOLO E ALTRI FRUTTIFERI A GUSCIO : Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.), Cytospora sp.
-trattamenti primaverili estivi - Dosi d'impiego 95-380 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-5,7 Kg
-trattamenti autunnali - Dosi d'impiego 95-380 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-5,7 Kg
- FRAGOLA in campo : Vaiolatura rossa (Mycospherella fragariae), Batteriosi (Xanthomonas fragariae), Antracnosi (Colletotrichum spp.), alla ripresa vegetativa - - Dosi d'impiego 260-560 g/hl - Dosi per ettaro : 2,1-2,8 Kg
- LATTUGHE E ALTRE INSALATE in campo e serra (con esclusione di spinacio e simili) : Peronospora (Bremia lactucae), Alternaria (Alternaria spp.), Batteriosi - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 250-560 g/hl - Dosi per ettaro : 2,0-2,8 Kg
- CAVOLI A INFIORESCENZA (cavoli broccoli, cavolfiore) in campo : Peronospora (Phytophthora brassicae),Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 175-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-2,8 Kg
- CUCURBITACEE (cetriolo, cetriolino, zucca, zucchino, melone, cocomero) in campo e serra : Peronospora (Pseudoperonospora cubensis), Alternaria (Alternaria spp.), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.), Antracnosi (Colletotrichum spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 214-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,7 -2,8 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno.
- PEPERONE in campo e serra : Peronospora (Phytophtora spp.), Marciume pedale (Phytophthora capsici), Alternaria (Alternaria spp.), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 175-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-2,8 Kg
- POMODORO, MELANZANA in campo e serra : Peronospora (Phytophthora spp.), Alternaria (Alternaria porri, Alternaria alternata), Antracnosi (Colletotrichum spp.), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 175-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-3,6 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
- PATATA e altri ortaggi a tubero tropicali : Peronospora (Phytophthora infestans), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.), Alternaria (Alternaria spp.), Antracnosi (Colletotrichum spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 260-720 g/hl - Dosi per ettaro : 2,1-3,6 Kg
- ORTAGGI A RADICE (carota, bietola rossa, rapa, pastinaca, sedano rapa, ravanello, salsefrica, rutabaga, cicoria da radice, ecc) (con esclusione di barbabietola da zucchero) : Alternaria (Alternaria spp.), Cercosporiosi (Cercospora spp.), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 175-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-2,8 Kg
- FAGIOLO, PISELLO e altri LEGUMI : Antracnosi (Colletotrichum limdemuthiatum), Peronospora (Phytophtora phaseoli-pisi), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.) - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 175-560 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-2,8 Kg
- ORTAGGI A BULBO (aglio, cipolla, cipollina, scalogno) : Alternaria (Alternaria spp.), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.), Peronospora (Peronospora destructor - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 250-560 g/hl - Dosi per ettaro : 2,0-2,8 Kg
- FLOREALI, ORNAMENTALI E FORESTALI in campo e serra : Peronospora (Peronospora spp.), Septoria (Septoria spp.), Antracnosi (Colletotrichum spp), Ruggine (Puccinia spp.), Marciumi (Monilia spp.), Ticchiolatura della rosa (Diplocarpon roseae), Fumaggini. - al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia - Dosi d'impiego 125-175 g/hl - Dosi per ettaro : 1,8-2,7 kg