Le piante autunnali: colori e vita per il tuo giardino

Pubblicato il: 23/11/2024 08:25:00
Categorie: Cronologia , Ornamentali

Indice

Le piante autunnali: un tripudio di colori e forme

Come coltivare e curare le piante autunnali

Patologie più comuni nelle piante autunnali

Faq (domande frequenti) sulle piante autunnali

acero giapponese piante autunnali

Con l’arrivo dell’autunno, i paesaggi si tingono di colori caldi e avvolgenti. L’autunno, infatti, non rappresenta solo la caduta delle foglie, ma è anche il periodo in cui molte piante raggiungono il loro massimo splendore. In questo articolo esploreremo le piante autunnali, le loro caratteristiche, come coltivarle e quali sono le più indicate per rendere i giardini e gli spazi verdi vivi e colorati anche nei mesi più freddi.

 

Le Piante Autunnali: Un Tripudio di Colori e Forme

Le specie più comuni

Tra le piante autunnali più amate troviamo:

  • Crisantemi: simbolo dell’autunno, con i loro fiori dai colori accesi che spaziano dal giallo all’arancione, dal rosso al viola.

  • Aster: ideali per bordure, con piccoli fiori simili a margherite, perfetti per un tocco elegante.

  • Cavoli ornamentali: dalle foglie decorative, con sfumature che vanno dal verde al viola, resistono bene al freddo.

  • Erica: una pianta sempreverde dai fiori rosati o violacei, perfetta per creare tappeti colorati.

Alberi e arbusti autunnali

Gli alberi come l’acero giapponese e il liquidambar offrono foglie dai toni caldi, mentre arbusti come il piracanta producono bacche arancioni o rosse, utili anche per attirare la fauna selvatica.

 

Come Coltivare e Curare le Piante Autunnali

Preparare il terreno

Le piante autunnali richiedono un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. È fondamentale lavorare il suolo in anticipo, arricchendolo con compost o fertilizzanti organici.

Esigenze idriche e climatiche

Sebbene l’autunno porti con sé un clima più umido, è importante controllare l’irrigazione. Alcune piante, come i crisantemi, preferiscono un’irrigazione regolare, ma senza ristagni d’acqua.

Protezione dal freddo

Per proteggere le radici più delicate, si consiglia di utilizzare uno strato di pacciamatura che aiuti a mantenere costante la temperatura del terreno.



Nutrizione delle piante autunnali: i prodotti consigliati

Per favorire la crescita e il benessere delle tue piante durante l’autunno, è importante utilizzare prodotti equilibrati e mirati. Ecco una selezione di prodotti e come utilizzarli:

Un fertilizzante fogliare bilanciato con azoto, fosforo e potassio in proporzione uguale. Ideale per sostenere le piante in autunno quando necessitano di energia per la crescita e la preparazione all'inverno.

Dosi: 150-200 g per 100 litri di acqua.

Consigli: Applicare ogni 10-15 giorni su foglie asciutte, preferibilmente al mattino presto o al tramonto.

Un biostimolante a base di rame e zinco, ideale per rafforzare le difese naturali delle piante contro le malattie fungine.

Dosi: 250-300 ml per 100 litri di acqua.

Consigli: Utilizzare in prevenzione durante i cambi di temperatura autunnali, spruzzando su tutta la pianta.

Un attivatore biologico che migliora l’assorbimento dei nutrienti e stimola la crescita radicale. Perfetto per rinvigorire le piante in autunno.

Dosi: 1 litro per ettaro in fertirrigazione o 300 ml per 100 litri di acqua in applicazione fogliare.

Consigli: Somministrare ogni 20 giorni per ottimizzare l’assorbimento dei fertilizzanti.

Un prodotto a base di Trichoderma harzianum, utile per proteggere le radici da patogeni del suolo e migliorare la struttura radicale.

Dosi: 200-250 g per 100 litri di acqua.

Consigli: Applicare direttamente al suolo ogni 4 settimane per garantire la massima efficacia.

Un concime ricco di potassio, ideale per migliorare la resistenza delle piante ai primi freddi autunnali e favorire una colorazione intensa delle foglie.

Dosi: 2-3 litri per ettaro in fertirrigazione o 300 ml per 100 litri di acqua in applicazione fogliare.

Consigli: Somministrare nelle prime settimane autunnali per preparare le piante al calo delle temperature.

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Patologie Più Comuni nelle Piante Autunnali

Le piante in autunno sono spesso soggette a diverse patologie, tra cui malattie fungine e infestazioni da parassiti. Riconoscere i sintomi e intervenire tempestivamente è essenziale per mantenere il giardino in salute.

Malattie fungine

L’umidità tipica dell’autunno favorisce la comparsa di malattie fungine. Ecco le principali e come trattarle:

1 - Oidio: Caratterizzato da una patina bianca sulle foglie.

Come curare l’oidio sulle piante autunnali

L’oidio, noto anche come "mal bianco," è una delle malattie fungine più comuni che colpiscono le piante in giardino e nell’orto. Si manifesta come una patina biancastra o grigiastra sulle foglie, sui fusti e, in alcuni casi, sui frutti. Una soluzione efficace per contrastare questa malattia è l’uso di Zolvis, un fungicida a base di zolfo.

Perché usare Zolvis per combattere l’oidio?

Zolvis è un prodotto a base di zolfo micronizzato che agisce per contatto, inibendo la crescita del fungo responsabile dell’oidio. È efficace e sicuro per un’ampia varietà di colture, sia in campo aperto che in serra.

Principio attivo: Zolfo puro micronizzato.

  • Modalità d'azione: Agisce bloccando la germinazione delle spore e interrompendo lo sviluppo del micelio fungino.

Dosi e modalità di applicazione di Zolvis

Dosi:

  • 300-500 g per 100 litri di acqua per piante orticole, frutticole e ornamentali.

  • 2-5 kg per ettaro, in base alla densità di coltivazione e alla gravità dell'infestazione.

Modalità di utilizzo:

  • Preparare una soluzione con acqua, assicurandosi che il prodotto sia ben miscelato.

  • Spruzzare la miscela uniformemente su tutte le superfici della pianta, inclusa la parte inferiore delle foglie.

  • Ripetere il trattamento ogni 7-10 giorni in caso di condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo dell’oidio (caldo e umidità).

Quando utilizzare Zolvis?

  • Prevenzione: Applicare Zolvis a inizio stagione quando le condizioni climatiche sono favorevoli all’oidio (temperatura tra 15°C e 25°C).

  • Cura: Intervenire non appena si notano i primi sintomi, come macchie biancastre o polverose sulle foglie o sui germogli.

Consigli utili

Evitare l’applicazione in giornate molto calde o con temperature superiori ai 30°C per prevenire fitotossicità.

Non utilizzare Zolvis in combinazione con oli minerali o prodotti contenenti rame, per evitare reazioni chimiche avverse.

Risciacquare bene le attrezzature dopo l’uso per evitare residui.

2 - Peronospora: Si manifesta con macchie giallastre sulle foglie e muffa biancastra sulla pagina inferiore.

Come combattere la peronospora sulle piante autunnali 

La peronospora è una delle malattie fungine più temute in autunno, causata da agenti patogeni come Phytophthora e Peronospora spp., che prosperano in condizioni di elevata umidità e temperature moderate. Questa malattia si manifesta con macchie gialle o brune sulle foglie, necrosi sui fusti e, nei casi più gravi, il deperimento dell’intera pianta. 

Caolino: protezione meccanica contro la peronospora

Il Caolino è un minerale naturale in polvere che crea una barriera protettiva sulla superficie della pianta, impedendo al fungo di attaccare i tessuti vegetali.

  • Dosi: 2-3 kg per 100 litri di acqua.

Modalità di applicazione:

  • Miscelare il prodotto in acqua fino a ottenere una soluzione omogenea.

  • Spruzzare uniformemente su foglie e fusti, coprendo anche la pagina inferiore delle foglie.

Consigli utili: Applicare in prevenzione, soprattutto dopo periodi di pioggia, per ridurre l’umidità superficiale sulle piante.

Zeolite: assorbi-umidità e rinforzo naturale

La Zeolite è un silicato vulcanico che assorbe l’umidità in eccesso, creando un ambiente sfavorevole allo sviluppo del fungo. Inoltre, migliora la resistenza delle piante agli attacchi di peronospora.

  • Dosi: 2-4 kg per 100 litri di acqua.

Modalità di applicazione:

  • Miscelare in acqua e applicare su foglie, fusti e terreno circostante.

  • Ripetere l’applicazione ogni 10-15 giorni durante l’autunno.

Consigli utili: Ideale per colture orticole e frutticole, particolarmente in zone soggette a elevata umidità.

Cupravit: il rame per il controllo diretto della peronospora

Cupravit (patentino necessario) è un fungicida a base di rame, efficace sia in prevenzione che in trattamento curativo contro la peronospora. Il rame è un elemento chiave nella gestione di questa malattia grazie alla sua azione diretta sul patogeno.

  • Dosi: 250-300 g per 100 litri di acqua per orticole e ornamentali; 2-3 kg per ettaro in campo aperto.

Modalità di applicazione:

  • Preparare una soluzione con la dose consigliata e spruzzare uniformemente su tutta la pianta.

  • Assicurarsi che il trattamento copra anche i nuovi germogli e la parte inferiore delle foglie.

Consigli utili: Utilizzare in alternanza con prodotti naturali come Caolino  Zeolite per ridurre il rischio di accumulo di rame nel suolo.

Parassiti autunnali

I parassiti più comuni in autunno possono danneggiare gravemente le piante. Ecco come affrontarli:

  • Afidi: Piccoli insetti che infestano foglie e fusti, provocando deformazioni e ingiallimenti.

Come eliminare gli afidi sulle piante autunnali 

Gli afidi sono parassiti persistenti che attaccano numerose piante autunnali, sottraendo linfa e indebolendo le piante. La loro presenza è spesso riconoscibile grazie a foglie deformate, ingiallimenti e la comparsa di melata, che favorisce la fumaggine. Un rimedio naturale ed efficace per contrastarli è Ortica Vebi, un prodotto a base di estratto di ortica, ideale per chi cerca un’alternativa biologica e sicura per eliminare gli afidi.

 

Perché scegliere Ortica Vebi per combattere gli afidi?

Ortica Vebi è un insetticida biologico a base di estratto di ortica, noto per le sue proprietà repellenti e rinforzanti. Il prodotto agisce in modo naturale, allontanando gli afidi senza danneggiare l’ecosistema circostante o le piante trattate. È particolarmente indicato per orticole, piante ornamentali e frutticole.

 

Dosi e modalità di applicazione

Dosi: Diluisci 100-200 ml di Ortica Vebi in 10 litri di acqua.

Modalità di utilizzo:

  • Prepara una soluzione miscelando il prodotto con acqua seguendo le dosi consigliate.

  • Spruzza la soluzione sulle piante infestate, avendo cura di bagnare uniformemente tutte le parti, inclusa la pagina inferiore delle foglie.

  • Ripeti il trattamento ogni 7-10 giorni o dopo piogge abbondanti per un’efficacia continua.

Quando utilizzare Ortica Vebi?

Ortica Vebi è efficace sia come trattamento preventivo che curativo:

  • Prevenzione: Applicalo nelle prime fasi di crescita della pianta per rafforzarne le difese naturali.

  • Cura: Utilizzalo non appena si notano i primi segni di infestazione, come piccoli insetti visibili o melata appiccicosa.

Vantaggi di Ortica Vebi

  • Naturale e sicuro: Adatto all’agricoltura biologica e non nocivo per insetti utili come api e coccinelle.

  • Azioni multiple: Non solo allontana gli afidi, ma rinforza le piante migliorandone la resistenza agli stress.

  • Facile da usare: Ideale per agricoltori hobbisti e professionisti.

Consigli utili per una maggiore efficacia

  • Ispezione regolare: Controlla spesso le tue piante per individuare i primi segni di infestazione e intervenire tempestivamente.

  • Pulizia delle piante: Rimuovi manualmente le foglie o i germogli gravemente infestati per ridurre la popolazione di afidi.

  • Clima adatto: Effettua il trattamento in giornate senza pioggia e con temperature moderate per evitare il dilavamento e massimizzare l’efficacia del prodotto.

Con Ortica Vebi, puoi proteggere le tue piante autunnali dagli afidi in modo naturale, mantenendo il tuo giardino sano e rigoglioso. Una soluzione ecologica per un giardino in armonia con l’ambiente!

3 - Cocciniglie: Parassiti che succhiano la linfa e lasciano residui appiccicosi sulle foglie.

Come eliminare le cocciniglie sulle piante autunnali  

Le cocciniglie sono parassiti particolarmente insidiosi che attaccano le piante autunnali, sottraendo linfa e provocando indebolimento, ingiallimento delle foglie e crescita rallentata. Si riconoscono come piccoli insetti con gusci cerosi o cotonosi, spesso localizzati lungo i fusti, i rami e sulla pagina inferiore delle foglie. Per eliminare efficacemente questi parassiti, il prodotto Sanium SL25 rappresenta una soluzione sistemica e duratura, facile da utilizzare anche per gli agricoltori hobbisti.

 

Perché scegliere Sanium contro le cocciniglie?

Sanium SL25 è un insetticida sistemico basato sul principio attivo Flupyradifurone, che agisce penetrando nei tessuti vegetali della pianta. Questa azione consente di eliminare le cocciniglie nascoste e protegge la pianta da nuove infestazioni per diverse settimane. È particolarmente efficace su orticole, piante ornamentali e arboree da frutto.

 

Dosi e modalità di applicazione

Dosi:

10-15 ml di Sanium per 10 litri di acqua, sufficiente per trattare circa 100 m² di superficie.

Modalità di utilizzo:

  • Diluisci la quantità necessaria di Sanium in acqua, assicurandoti di miscelare bene la soluzione.

  • Spruzza il prodotto uniformemente su tutta la pianta, concentrandoti sulle aree colpite dalle cocciniglie, inclusi i fusti e la pagina inferiore delle foglie.

  • Ripeti il trattamento dopo 15-20 giorni in caso di infestazioni gravi o persistenti.

Quando applicare Sanium?

  • Prevenzione: Sanium può essere applicato in autunno anche come trattamento preventivo, per proteggere le piante da possibili infestazioni di cocciniglie.

  • Cura: È consigliabile intervenire non appena si notano i primi segni di infestazione, come piccoli insetti, secrezioni cerose o melata appiccicosa che può attirare fumaggine.

Consigli utili per una maggiore efficacia

  • Monitoraggio regolare: Controlla frequentemente le tue piante, specialmente nelle zone più nascoste come la parte inferiore dei rami e delle foglie.

  • Pulizia manuale: Prima di applicare Sanium, rimuovi le cocciniglie visibili con un panno umido o uno spazzolino morbido per facilitare l’azione del prodotto.

  • Condizioni ideali: Effettua il trattamento in giornate asciutte e senza vento, evitando le ore più calde della giornata.

Vantaggi di Sanium contro le cocciniglie

  • Azione sistemica: Penetra nei tessuti della pianta, eliminando sia le cocciniglie visibili che quelle nascoste.

  • Protezione prolungata: Una sola applicazione protegge le piante fino a 4 settimane.

  • Facilità d'uso: Ideale per chi desidera un trattamento rapido ed efficace senza complicazioni.

Con Sanium, puoi eliminare le cocciniglie e proteggere le tue piante autunnali, garantendo salute e bellezza al tuo giardino per tutta la stagione!

4 - Tripidi: Minuscoli insetti che causano macchie argentate sulle foglie.

Come eliminare i tripidi sulle piante autunnali 

I tripidi sono piccoli insetti parassiti che possono causare gravi danni alle piante autunnali, sia ornamentali che orticole. Si nutrono della linfa delle piante, lasciando macchie argentee o decolorazioni sulle foglie, deformazioni nei germogli e nei frutti, oltre a indebolire complessivamente la pianta. Un trattamento naturale ed efficace per contrastarli è Ortica Vebi , un prodotto a base di estratto di ortica, ideale per il controllo biologico dei tripidi.

 

Perché scegliere Ortica Vebi contro i tripidi?

Ortica Vebi è un prodotto biologico e sostenibile, formulato con estratto di ortica, che agisce come repellente naturale contro i tripidi. Oltre a combattere questi parassiti, rafforza le difese naturali delle piante, migliorando la loro resistenza a futuri attacchi. È adatto per orticole, piante ornamentali e frutticole.

 

Dosi e modalità di applicazione

Dosi:

Diluisci 100-200 ml di Ortica Vebi in 10 litri di acqua.

Modalità di utilizzo:

  • Prepara una soluzione miscelando il prodotto con acqua seguendo le dosi consigliate.

  • Spruzza la soluzione uniformemente su tutte le parti della pianta, concentrandoti su foglie, fiori e frutti, specialmente nella parte inferiore delle foglie dove i tripidi si annidano.

  • Ripeti il trattamento ogni 7-10 giorni o dopo piogge intense.

Quando utilizzare Ortica Vebi?

  • Prevenzione: Applica il prodotto durante l’autunno, soprattutto in presenza di condizioni climatiche favorevoli ai tripidi (umidità e temperature miti).

  • Cura: Intervieni tempestivamente al primo segnale di infestazione per ridurre i danni e limitare la proliferazione del parassita.

Consigli utili per una maggiore efficacia

  • Monitoraggio: Controlla regolarmente le piante, cercando segni di tripidi come macchie argentate sulle foglie o presenza di piccoli insetti scuri.

  • Pulizia delle piante: Rimuovi le foglie fortemente danneggiate per evitare che i tripidi si diffondano.

  • Clima adatto: Effettua il trattamento in giornate asciutte e senza vento, preferibilmente al mattino presto o al tramonto, per evitare l’evaporazione della soluzione.

Vantaggi di Ortica Vebi contro i tripidi

  • Naturale e biologico: Sicuro per l’ambiente e non nocivo per gli insetti utili come api e coccinelle.

  • Rafforzante naturale: Migliora la resistenza delle piante agli stress ambientali e ai parassiti.

  • Semplicità d’uso: Ideale anche per agricoltori hobbisti e giardinieri alle prime armi.

 

5 - Ragnetto Rosso: Il ragnetto rosso (Tetranychus urticae) è uno dei parassiti più temuti dai giardinieri e dagli agricoltori. Questo acaro, visibile solo a occhio attento, attacca numerose piante ornamentali, orticole e frutticole, causando gravi danni alle foglie e compromettendo la salute generale della pianta.

 Come eliminare l'acaro (ragnetto rosso) sulle piante autunnali  

Il ragnetto rosso (Tetranychus urticae) è un acaro parassita che può danneggiare gravemente le piante autunnali, causando ingiallimento, secchezza delle foglie e rallentamento della crescita. Si riconosce facilmente dalla presenza di minuscoli puntini rossi o giallastri sul fogliame e sottili ragnatele sulla parte inferiore delle foglie. Per combattere in modo efficace e naturale il ragnetto rosso, il Sapone Molle Cifo rappresenta una soluzione ecologica e sicura.

 

Perché utilizzare Sapone Molle Cifo contro il ragnetto rosso?

Il Sapone Molle Cifo è un prodotto biologico a base di saponi di potassio, ideale per eliminare il ragnetto rosso e altri parassiti succhiatori. Agisce per contatto, sciogliendo lo strato protettivo ceroso del parassita e disidratandolo, senza danneggiare la pianta. Inoltre, è sicuro per l’ambiente, gli insetti utili e gli animali domestici.

 

Dosi e modalità di applicazione

Dosi: 200-300 ml di Sapone Molle Cifo in 10 litri di acqua.

Modalità di utilizzo:

  • Diluisci il prodotto in acqua seguendo le dosi consigliate e mescola bene.

  • Spruzza la soluzione sulle piante infestate, concentrandoti sulla parte inferiore delle foglie, dove il ragnetto rosso tende ad annidarsi.

  • Ripeti il trattamento ogni 7-10 giorni, fino alla completa eliminazione dell’acaro.

Quando utilizzare Sapone Molle Cifo?

  • Prevenzione: Può essere utilizzato regolarmente in autunno per ridurre il rischio di infestazioni, specialmente in condizioni di bassa umidità e temperature moderate.

  • Cura: Intervieni ai primi segni di infestazione per evitare che il ragnetto rosso si diffonda rapidamente.

Consigli utili per un trattamento efficace

  • Applicazione uniforme: Assicurati di bagnare completamente tutte le parti della pianta, comprese foglie, rami e fusti.

  • Rimuovere le parti infestate: Se alcune foglie sono gravemente danneggiate, eliminale per ridurre la popolazione di acari.

  • Evitare le ore calde: Applica il trattamento al mattino presto o al tramonto per evitare che il prodotto si asciughi troppo rapidamente.

Vantaggi del Sapone Molle Cifo

  • Biologico e sicuro: Adatto per l’agricoltura biologica e privo di residui tossici.

  • Azione rapida: Elimina il ragnetto rosso in breve tempo e previene nuove infestazioni.

  • Rispettoso dell'ambiente: Non danneggia gli insetti utili come coccinelle e api.

FAQ (Domande Frequenti) sulle Piante Autunnali

Quali sono le piante autunnali più facili da coltivare?

  • Le piante come erica, cavoli ornamentali e crisantemi sono semplici da coltivare, ideali anche per i principianti.

Posso piantare nuove piante in autunno?

  • Sì, l’autunno è perfetto per piantare bulbi primaverili e arbusti che avranno il tempo di radicare prima dell’inverno.

Quali piante autunnali attirano la fauna?

  • Piracanta e callicarpa producono bacche che attirano uccelli e insetti, arricchendo la biodiversità del tuo giardino.

Come proteggere le piante autunnali dalle gelate?

  • Utilizza una pacciamatura e, in caso di gelate improvvise, copri le piante con teli protettivi.

Le piante autunnali possono crescere in vaso?

  • Certo, molte piante autunnali, come erica e cavoli ornamentali, si adattano perfettamente alla coltivazione in vaso.

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