La coltivazione delle patate Biologiche
Pubblicato il:
08/08/2022 16:17:37
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Cronologia
, Ortaggi
Le pratiche necessarie per la coltivazione delle patate :
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Lavorazione e preparazione del letto di semina:
La patata è un tubero che si forma e cresce nel terreno.
Per favorire questa attività è necessario un terreno non compatto e ben sminuzzato tale da consentire alle radici una facile esplorazione e una massima espansione radicale su cui poi si formeranno i tuberi. Più radici si sviluppano, più patate si raccoglieranno; per cui saranno necessari una lavorazione profonda almeno 30 cm, un livellamento che eviti ristagni, e la preparazione dei solchi di semina avendo cura di calpestare e compattare il meno possibile.
Sebbene la patata sia una coltura adattabile a condizioni diverse di suolo, la condizione ideale è quella di pH leggermente acido. Vive bene anche in terreni neutri o sub alcalini e in questi casi, se necessario, si possono apportare dei correttivi.
Tenuto conto della sua capacità produttiva, una robusta concimazione di fondo è la premessa essenziale per ottenere risultati importanti:
Pratica ammessa in bio:
Polysulphate dose: da 5 a 10 ql/ha
Orgakem 6-11-8 dose: da 5 a 10 ql/ha
la dose minima se si fa concimazione localizzata, se invece si concima tutta la superficie occorre utilizzare la dose più alta.
Agricoltura convenzionale:
Agromaster 12-12-22 da 4 a 8 ql/ha + Prodigy Plus da 6 a 12 ql/ha
Suggeriamo prodotti di alta qualità e dosi significative sempre con la consapevolezza che la patata è una coltura molto generosa, per cui una buona concimazione di fondo è condizione essenziale per avere una pianta sana, robusta e produttiva.
Siamo convinti, e molti studi lo confermano, che una pianta ben nutrita è una pianta che sopporta molto meglio attacchi di agenti abiotici e patologie. Ovviamente non è solo il concime la fonte di nutrizione per la pianta; un ruolo primario è, infatti, svolto dall’acqua. Occorrerà garantire alla pianta umidità costante e sufficiente, mai eccessiva.
Un ulteriore apporto di concime si potrà effettuare in occasione della rincalzatura, lo stesso usato per la semina.
Sarà comunque opportuno osservare la crescita generale e il colore delle foglie, per poter effettuare eventuali correzioni nel caso in cui si percepissero esigenze diverse.
Per prevenire e proteggere i tuberi seminati da attacchi di elateridi e tignola della patata sarà necessario distribuire nel solco di semina, unitamente ai concimi:
Klozer G 20 kg /ha + Micosat F UNO a 10 kg/ha, oppure nel caso si sia posizionato una manichetta o ala gocciolante si potrà distribuire:
Mebov a 4-5 lt/ha+ Micosat F MO WP a 5 kg/ha
Riteniamo consigliabile la prima soluzione, in particolare se il terreno alla semina risulta fresco e sufficiente per la germinazione delle patate per evitare compattamenti del suolo e eccessi di umidità. Con questo intervento abbiamo somministrato funghi e batteri MICRORGANISMI UTILI che si moltiplicheranno assicurando una lunga difesa da muffe, ferretti, larve di maggiolino, ed elateridi in genere.
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E’ una pratica molto importante e dalle diverse finalità. La rincalzatura rimuove e ossigena contestualmente il terreno così da eliminare le infestanti che soffocano la pianta. Questa operazione permette di aumentare lo strato Aumenta, inoltre, lo spessore di terra sopra i tuberi, nascondendo nascondendoli i tuberi nati superficialmente dalla luce solare la quale favorisce la produzione di solanina. Oltre che a rendere i tubi meno esposti agli attacchi di Tignola Nasco+nde e protegge i tuberi anche dalla tignola delle patate .
La difesa da funghi e insetti:
Dorifora della patata, peronospora e le varie virosi sono sicuramente i peggiori nemici della patata.
In caso di forte presenza di dorifora:
Control DMP a 100 cc/hl
Laser Dow a 30 cc/hl
Kendal TE a 200 cc/hl
Lecitina 80MS a 100 cc/hl
Alle prime comparse si può intervenire con:
Control DMP a 100 cc/hl
Costar a 100 gr/hl
Kendal TE a 200 cc/hl
Lecitina 80MS a 100 cc/hl
Alternare con:
Biobacter a 100 cc/hl
Costar a 100 gr/hl
Silver a 200 cc/hl
Lecitina 80MS a 100 cc/hl
Si raccomanda sempre di acidificare la soluzione (Control DMP oppure Biobacter) e di usare sempre un bagnante adesivo antideriva battericida (Lecitina 80MS).
Nematodi
Contro nematodi, alla semina si può impiegare :
Nemguard Granules alla dose di 20-25 kg/ha
a tutta terra. Se l’intervento è localizzato, ridurre la dose in proporzione della superficie investita.
Tignola
può fare danni alle foglie e ai tuberi. (Con la lotta alla dorifora si controlla anche la tignola)
Elateridi: ferretti, maggiolino, grillotalpa
La difesa preventiva effettuata alla semina con Klozer G, può garantire la difesa fino alla raccolta, ma nel caso si ritiene di effettuare un ulteriore intervento di sicurezza lo si può utilizzare ancora in occasione della rincalzatura. Oppure, qualora fosse possibile effettuare fertirrigazioni con manichetta si potrà impiegare:
Mebov a 3-4 lt/ha
Carbogen a 4 lt/ha
Micosat F LEN a 4 kg/ha
(Micosat LEN nel caso si voglia intervenire contro nematodi)
Prodotti associati
POLYSULPHATE ICL Concime Granulare sale grezzo di potassio
Linea ORGA-KEM Biolchim concime organo-minerale NPK 25 kg
Prodigy Plus Biogard Concime organico micro pellettato
Klozer G 20 Ammendante Organico inoculo di funghi micorrizici
MICOSAT F UNO granulare Fertilizzante e biostimolante 5 kg
MEBOV FR inoculo di funghi micorrizici e batteri della rizosfera 1 L
MICOSAT F MO Fertilizzante Naturale biologico 5 kg
Control DMP concime acidificante ad azione tensioattiva
Laser Insetticida Biologico oziorrinco Spinosad
KENDAL TE Valagro concime Zinco Manganese rame 1 L
Lecitina di Soia 80 MS Fluida potenziatore delle difese della pianta
COSTAR WG Insetticida Biologico Bacillus thuringiensis
BIOBACTER Soluzione di concime a base di Zinco (Zn)
Silver LG italia Concime liquido NK con zinco
NEMguard SC Biogard Nematocida estratto d’aglio 1 L
Carbogen L Concime organico azotato con amminoacidi Attivatore delle Micorrize
Micosat F LEN WP 1 kg Inoculo di funghi micorrizici