La cocciniglia bianca sul KIWI Pseudaulacapsis pentagona

Pubblicato il: 13/04/2019 12:19:47
Categorie: Actinidia (Kiwi) , Cronologia

Indice

 

 

Introduzione

L'insetto

Come combattere la cocciniglia bianca dell'Actinidia

L'utilizzo delle trappole

Cocciniglia bianca Pseudaulacaspis pentagona

La cocciniglia bianca dell'Actinidia Pseudaulacapsis pentagona

Introduzione


Il kiwi, di cui l'Italia è il maggior produttore del mondo, è una pianta rampicante.
Tra i suoi maggiori infestanti abbiamo la cocciniglia bianca (Pseudaulacapsis pentagona). Questo parassita attacca sia arboree che erbacee e appartiene alla famiglia dei Rhynchota, ovvero la famiglia degli insetti fitofagi come acari e afidi.

L'insetto

La cocciniglia bianca predilige le piante che si trovano in ambienti non molto umidi e poco ventilati. Per questi parassiti gli ambienti caldi favoriscono la loro vigoria, aumentano la loro riproduzione e la loro capacità di infestare.

Si nutre della linfa e la ottiene perforando la lamina fogliare, il fusto, il cordone, i tralci e i frutti rallentandone la crescita.

Ci sono dei sintomi che la pianta manifesta quando è infestata da questo parassita, e sono:

  • foglie gialle, avvizzite, che presentano macchie,
  • presenza di formiche attratte dalla melata (sostanza di scarto della cocciniglia).

Questi insetti sono organismi che necessitano di molta sostanza proteica. La sostanza proteica viene estratta dalla linfa e come sostanza di scarto viene prodotta una sostanza zuccherina, che poi forma la melata. La melata attrae le formiche (la presenza di formiche può essere un campanello d'allarme per la presenza della cocciniglia), inoltre questa sostanza zuccherina potrebbe attirare anche altri organismi fungini che porterebbero malattie.

Se trovate uno scudetto solido e chiaro sulla pianta o sul frutto (che con la presenza di questo scudetto viene considerato incommerciabile) ecco quello è il nido della cocciniglia al cui interno si trovano sia adulti che uova e da lì scavano per estrarre la linfa.

Cocciniglia bianca Pseudaulacaspis pentagona

La specie più attaccata di actinidia è quella a polpa gialla perché essendo glabra questi parasiti riescono ad attaccarsi e nutrirsi meglio, mentre quella a polpa verde essendo tomentosa, reca un po' di problemi in più al parassita e viene attaccata meno.

Questi parassiti compiono più generazioni in un anno solare; i maschi sono provvisti di ali e sono loro che si muovono per trovare gli esemplari femminili, mentre le femmine nascono senza ali e in alcune specie, dopo aver deposto le uova, perdono anche le zampe.

Raramente le cocciniglie uccidono i loro ospiti ma con la loro infestazione le piante vanno incontro al deperimento con il successivo disseccamento dei rami e, cosa più importante per gli agricoltori, producono poco.

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Come combattere la cocciniglia bianca dell'Actinidia

Già normalmente in età adulta sono molto resistenti ai normali pesticidi ma se formano il nido ovvero il famoso "scudetto", lì non riuscirai più a raggiungerli con nessun pesticida perché è composto da una sostanza che lo rende duro e impenetrabile dagli insetticidi, per questo vi consigliamo:

Olio minerale (con diversi nomi commerciali OLIOCIN, CHEMOL): per Agricoltura BIOLOGICA, si usa nella fase fenologica dell'ingrossamento delle gemme; è una sostanza oleosa da irrorare sulle piante. Aderisce con una patina sui parassiti e sulle uova agendo per asfissia. Di solito in estate non si usa perché questa patina diminuisce la traspirazione fogliare rischiando di creare bruciature sulle foglia. Il nostro prodotto Oliocin può essere usato anche in estate ma con dosi ridotte. In inverno la dose è 4 kg/hl, mentre in estate riduciamo fino a 2-2.5 kg/hl. La confezione da 500 ml di Biankoil è libera vendita, mentre per le confezioni più grandi c'è la necessità del patentino.
- POLITHIOL: è un insetticida-acaricida (da usare in alternativa all'oliocin), olio minerale con l'aggiunta dello zolfo, che si usa nella fase fenologica dell'ingrossamento delle gemme con dose di 5 kg/hl.

- BIOBACTER come strategia per eliminare la cocciniglia sul kiwi in "agricoltura biologica". Vi consigliamo l'uso di BIOBACTER con dosaggio di 200-300 mi per hl di acqua. E'un concime a base di zinco a "residuo zero", utilizzabile in qualsiasi stadio della coltura. Riesce ad indebolire lo scudetto dell'insetto, e miscelandolo con altri insetticidi riusciremo così a risolvere il problema.

L'utilizzo delle trappole

Vi consigliamo sempre l'uso della TRAPPOLA SUPER TRACK ALA per un migliore risultato. È una capannina che attira gli insetti tramite un feromone (da acquistare a parte), posizionato al centro, in modo da monitorare il picco del volo e in quel momento trattare con insetticida.

Si posiziona ad 1.5 mt da terra e cosa importante ricordatevi di cambiare il feromone ogni mese anche se non si è del tutto scaricato per avere un effetto migliore e sicuro.

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