Cos'è e come curare l'Eutipiosi della Vite - Eutypa lata

Pubblicato il: 22/11/2024 17:56:36
Categorie: Cronologia , Vite

Indice

Introduzione

Biologia

I danni provocati da Eutipiosi

Prodotti da utilizzare contro l'Eutipiosi

Domande Frequenti sull' eutipiosi della vite

come curare l'Eutipiosi della Vite - Eutypa lata

Introduzione

L'eutipiosi della vite è una delle principali malattie del legno che colpisce la vite, causata dal fungo Eutypa lata. Questa patologia, se non gestita correttamente, può compromettere seriamente la salute delle viti, riducendo la produzione e la qualità dell'uva. Si tratta di una problematica insidiosa poiché i sintomi si manifestano spesso dopo anni dall'infezione, rendendo difficile un intervento tempestivo. In questo articolo, analizzeremo la biologia del fungo, i danni che può causare e le strategie di intervento per prevenire e controllare l'eutipiosi della vite.

Biologia

Cos'è l'Eutypa lata?

Eutypa lata è un fungo ascomicete che vive all'interno del legno delle viti e di altre piante arboree. Si diffonde attraverso le spore, che si disperdono principalmente grazie alla pioggia e al vento, infettando le viti attraverso ferite aperte, come quelle provocate dalla potatura. Le spore germinano e il fungo inizia a colonizzare il legno, formando strutture miceliali che si estendono lentamente all'interno dei vasi linfatici della pianta.

Ciclo di vita del fungo

Il ciclo di vita del fungo Eutypa lata è lungo e subdolo. Le spore possono rimanere latenti per anni all'interno della pianta prima di mostrare segni evidenti di malattia. Durante i periodi umidi, le spore mature vengono rilasciate e si depositano sulle ferite della pianta, avviando l'infezione. Una volta insediato, il fungo si diffonde gradualmente, causando necrosi del legno e danneggiando irreversibilmente i tessuti vascolari.

I Danni Provocati da Eutipiosi

Sintomi visibili

I sintomi dell'eutipiosi della vite possono variare a seconda della fase di sviluppo della malattia. Inizialmente, si osserva un indebolimento generale della pianta, con germogli corti e foglie deformi o clorotiche. Con il progredire della malattia, la vite presenta una riduzione della produzione e una diminuzione della qualità dell'uva. Un segnale tipico è la comparsa di lesioni a forma di V nei tralci o nel tronco della pianta.

Impatto sulla produzione

L'eutipiosi della vite compromette non solo l'aspetto estetico della pianta ma anche la sua capacità di produrre uva. Il fungo, infatti, distrugge il legno e i tessuti conduttori, riducendo la circolazione della linfa e causando secchezza nei tralci. Nei casi più gravi, l'infezione porta alla morte dei ceppi, richiedendo l'estirpazione e la sostituzione della pianta, con notevoli costi economici per i produttori.

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Prodotti da Utilizzare Contro l'Eutipiosi

Strategie biologiche

Per gestire l'eutipiosi della vite in modo sostenibile, è fondamentale puntare su approcci biologici. L'utilizzo di prodotti biologici come biostimolanti a base di estratti vegetali e agenti di biocontrollo può aiutare a rafforzare le difese naturali della pianta.

Un prodotto utile allo scopo è il CYTOKIN Biogard. Questo biostimolante, ottenuto da estratti vegetali ricchi di citochinine naturali, promuove una maggiore sincronia nel germogliamento e stimola lo sviluppo vegetativo e radicale della vite. L'applicazione di CYTOKIN Biogard può contribuire a migliorare la resistenza della pianta agli stress biotici, come le infezioni da Eutypa lata, agente causale dell'eutipiosi.

Applicare funghi antagonisti come il Trichoderma spp. può limitare la proliferazione del fungo Eutypa lata, ostacolandone l'insediamento.

Per il trattamento dell’Eutipiosi della vite in fase post-germogliamento, quando i germogli hanno raggiunto una lunghezza di 10-15 cm, l’impiego di Vitaseve Syngenta è una soluzione eccellente per stimolare la resistenza naturale della pianta e migliorare la vitalità del vigneto.

Intervento con Vitaseve Syngenta

1. Obiettivo:

  • Stimolare i flussi linfatici della pianta.
  • Supportare la ripresa vegetativa con un'azione biostimolante mirata a migliorare la salute generale della pianta.

2. Modalità di Applicazione:

  • Diluizione: Miscelare Vitaseve Syngenta in acqua secondo le indicazioni riportate in etichetta. Una dose consigliata è di 3-5 L/ha, distribuiti in 300-500 litri di acqua per ettaro.
  • Metodo: Applicare tramite irrorazione fogliare, assicurandosi di bagnare uniformemente i germogli e il tronco.

3. Tempistica:

  • Applicare quando i germogli hanno raggiunto una lunghezza di 10-15 cm, preferibilmente al mattino o alla sera per evitare le ore più calde della giornata e garantire una migliore assimilazione del prodotto.

    5. Frequenza:

    • Ripetere il trattamento dopo 10-14 giorni, se necessario, soprattutto in caso di condizioni favorevoli alla diffusione del fungo (umidità elevata e temperature miti) e l'ultimo trattamento nel periodo che va da post-raccolta a pre-caduta foglie.

    6. Pratiche Integrative:

    • Potature mirate: Rimuovere e distruggere i tralci colpiti per ridurre l'inoculo del fungo.
    • Trattamenti rameici: Dopo l'intervento con Vitaseve, eseguire trattamenti preventivi con prodotti rameici come Welgro CU ZN per proteggere le ferite.

    7. Benefici dell'intervento:

    • Rafforzamento della vite contro i danni da Eutipiosi.
    • Miglioramento della vigoria vegetativa e della capacità di superare lo stress biotico e abiotico.
    • Prevenzione delle perdite di produttività legate a questa malattia.

    Nota importante: È sempre consigliabile seguire le indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto e adattare la strategia di trattamento alle specifiche condizioni del vigneto.

    Prodotti chimici

    In alcune situazioni, l'uso di prodotti chimici può essere necessario per controllare l'infezione. Fungicidi sistemici e protettivi possono essere applicati in prossimità delle ferite di potatura per impedire l'ingresso delle spore. Tuttavia, è importante utilizzare questi trattamenti con cautela e seguire le indicazioni tecniche per minimizzare l'impatto sull'ambiente e sugli insetti utili.

    Importanza dell'approccio integrato

    L'adozione di un approccio integrato, che combina trattamenti biologici e chimici, è essenziale per una gestione efficace dell'eutipiosi della vite. La prevenzione, tramite potature eseguite in periodi asciutti e l'uso di mastici protettivi, è cruciale per ridurre l'incidenza della malattia e mantenere in salute il vigneto.

     

    L'eutipiosi della vite rappresenta una minaccia significativa per i vigneti, con effetti negativi sulla produttività e sulla longevità delle piante. Conoscere la biologia del fungo, i danni che provoca e le strategie di controllo è essenziale per mantenere la salute delle viti. Adottare un approccio integrato, con una preferenza per i prodotti biologici, è fondamentale per preservare il vigneto e l'ecosistema.

    Domande Frequenti sull'Eutipiosi della Vite

    1. Come si riconosce l'eutipiosi della vite?

    • I sintomi includono lesioni a forma di V nel legno, germogli deboli e una riduzione della produzione di uva.

    2. Quali sono i periodi più a rischio per l'infezione?

    • Le infezioni si verificano principalmente durante i periodi piovosi, specialmente in inverno e inizio primavera.

    3. È possibile prevenire l'eutipiosi della vite solo con prodotti biologici?

    • Sì, l'utilizzo di biostimolanti e funghi antagonisti come il Trichoderma può contribuire alla prevenzione della malattia.

    4. Quali sono i vantaggi dei trattamenti biologici rispetto a quelli chimici?

    • I trattamenti biologici sono più sostenibili e non danneggiano gli insetti utili o l'ambiente.

    5. L'eutipiosi della vite può essere curata completamente?

    • Una volta che l'infezione è avanzata, non esiste una cura definitiva, ma la gestione integrata può contenere i danni.

    6. Come proteggere le ferite di potatura?

    • L'applicazione di mastici protettivi e fungicidi specifici può prevenire l'ingresso delle spore.

    7. L'eutipiosi della vite colpisce anche altre piante?

    • Sì, Eutypa lata può infettare altre piante legnose, ma le viti sono particolarmente vulnerabili.

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