Carie Olivo o Lupa (Fomitiporia punctata): caratteristiche e prevenzione

Pubblicato il: 26/10/2024 07:56:46
Categorie: Cronologia , Olivo

Indice

 

Introduzione

Caratteristiche della Malattia carie olivo

Prevenzione

Lotta Biologica

Lotta Integrata e Insetti Utili

Faq (domande frequenti) sulla carie dell'olivo

Introduzione

L’olivo è una delle colture più importanti e caratteristiche dell’agricoltura mediterranea. Con la sua produzione di olive da tavola e olio, l’olivo rappresenta un pilastro dell’economia agricola di molte regioni, oltre ad avere un forte valore culturale e paesaggistico. Tuttavia, nonostante la sua resistenza e adattabilità, l'olivo può essere soggetto a varie malattie che ne compromettono la produttività e la salute a lungo termine. Tra queste, la Carie dell'Olivo causata dal fungo Fomitiporia punctata rappresenta una minaccia significativa, in quanto attacca il legno della pianta, provocando danni irreversibili.

La Carie dell’Olivo è una malattia fungina che colpisce il tronco e i rami dell’albero, causandone la progressiva decomposizione. Si tratta di una malattia silente e subdola, poiché i sintomi visibili possono apparire solo quando i danni al legno sono già avanzati. Per questo motivo, è fondamentale adottare misure preventive e intervenire tempestivamente per arginare la diffusione del fungo.

Caratteristiche della Malattia carie olivo

Il responsabile della Carie dell'Olivo è il fungo Fomitiporia punctata, che agisce penetrando nel legno dell’albero attraverso ferite causate da potature, traumi meccanici o danni da eventi atmosferici come grandinate o forti venti. Una volta entrato nel legno, il fungo inizia a decomporre i tessuti, riducendo la vitalità dell’albero e compromettendo la sua capacità di produrre frutti.

Il fungo si sviluppa particolarmente bene in condizioni di alta umidità e temperature miti, condizioni tipiche dell’autunno e della primavera, che sono i periodi in cui la malattia tende a manifestarsi con maggiore intensità. Il legno attaccato dalla carie diventa poroso, si decompone e forma delle cavità, compromettendo la stabilità strutturale dell’albero.

I sintomi principali della carie del legno ulivo includono la comparsa di cavità nel legno del tronco e dei rami, che inizialmente possono essere poco visibili dall'esterno. Man mano che la malattia progredisce, la pianta può presentare un generale declino vegetativo, con ridotta produzione di frutti, caduta precoce delle foglie e disseccamento dei rami. Nei casi più gravi, l'albero può diventare instabile, con il rischio di collasso fisico.

Prevenzione

La prevenzione è uno degli aspetti più importanti nella gestione della Carie dell'Olivo, in quanto una volta che la malattia si manifesta, è difficile eliminarla completamente. Adottare pratiche preventive può ridurre notevolmente il rischio di infezione da parte del fungo.

Tra le principali pratiche agronomiche utili per prevenire la malattia vi sono:

  • Potatura accurata: Evitare potature eccessive o errate che possano causare ferite profonde. Le ferite devono essere sempre disinfettate con prodotti specifici, come mastici o trattamenti rameici.
  • Protezione delle ferite: Dopo le operazioni di potatura o in seguito a danni da grandine o vento, è importante trattare le ferite con prodotti cicatrizzanti, come mastici o trattamenti con prodotti rameici.

  • Irrigazione corretta: Evitare l'eccesso di umidità nel suolo e intorno alle radici, che potrebbe favorire la crescita del fungo.
  • Monitoraggio: Effettuare controlli periodici per individuare precocemente i segni di degrado del legno e intervenire tempestivamente.

Vuoi ricevere i nostri consigli? Iscriviti alla nostra Newsletter - 8% di sconto subito per te

Mi voglio registrare!

Lotta Biologica

In agricoltura biologica, è fondamentale adottare pratiche ecologiche per contrastare la Carie dell’Olivo e, fortunatamente, esistono prodotti ammessi che possono essere utilizzati per controllare il fungo in modo naturale.

  • Prodotti rameici: I trattamenti con rame sono ammessi in agricoltura biologica e possono essere utilizzati per disinfettare le ferite e prevenire la diffusione del fungo. Come detto, la prevenzione con una serie di interventi in autunno ed in inverno risulta essere la migliore strategia, pero' a questo proposito preferiamo consigliare l'impiego di concimi a base di rame e zinco, che vengono assimilati dalla pianta e svolgono una funzione di rinforzo del legno, un prodottomolto utile a questo risulta essere il Welgro Cu-Zn, che utilizzato un paio di volte in autunno ed in inverno nutre la pianta e sviluppa delle difese nella stessa. 
  • La poltiglia bordolese, un classico rimedio a base di rame, è particolarmente efficace se applicata dopo la potatura.

Nel caso di interventi convenzionali, i fungicidi specifici possono essere utilizzati per contenere la diffusione della Carie dell'Olivo, specialmente quando la malattia è già in fase avanzata.

  • Fungicidi sistemici: Fungicidi sistemici biologici come il Triochoderma oppure chimici come il Pyraclostrobin sono efficaci contro i funghi del legno e possono penetrare nei tessuti della pianta, agendo dall'interno. Questi prodotti devono essere applicati con cautela, seguendo attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta per evitare residui nelle olive.
  • Trattamenti curativi: Quando la carie olivo è già presente, può essere necessario combinare diversi tipi di fungicidi per evitare che il fungo sviluppi resistenza. I trattamenti devono essere ripetuti a intervalli regolari, con i prodotti sistemici mensionati sopra e specialmente durante i periodi di maggiore umidità.
  • Limitazioni: I fungicidi chimici, seppur efficaci, devono essere utilizzati con attenzione. È importante rispettare i tempi di carenza, cioè il periodo minimo che deve trascorrere tra l’applicazione del prodotto e la raccolta delle olive, per garantire che non vi siano residui nel prodotto finale.

Lotta Integrata e Insetti Utili

La lotta integrata rappresenta un approccio moderno ed efficace per gestire la Carie dell'Olivo, combinando tecniche biologiche e chimiche. Questo metodo si basa sull’uso di prodotti a basso impatto ambientale, associati a pratiche agronomiche che migliorano la salute della pianta e ne rafforzano la resistenza alle malattie.

  • Gestione del suolo: L’inerbimento controllato e il compostaggio possono migliorare la struttura del terreno, aumentando la resistenza dell’olivo alle malattie. L'uso di ammendanti naturali migliora l’assorbimento dei nutrienti e rinforza le difese naturali della pianta.

In conclusione, la Carie dell'Olivo (Fomitiporia punctata) è una malattia fungina subdola che può avere effetti devastanti sulla produttività e la salute dell'olivo. La prevenzione è la chiave per evitare danni gravi e, con l'adozione di pratiche agronomiche corrette, trattamenti biologici e, se necessario, fungicidi chimici, è possibile mantenere sotto controllo questa malattia.

Incoraggiamo tutti i coltivatori di olivo a prestare particolare attenzione alla gestione delle ferite e alle pratiche preventive, offriamo un programma completo di interventi, per gestire al meglio la coltura, combinando tecniche biologiche e chimiche per garantire la salute a lungo termine degli alberi. Su perfarelalbero.it, puoi trovare una selezione di fungicidi biologici e convenzionali, come la Poltiglia bordolese e prodotti a base di Triochoderma, oltre a consigli su come applicarli in modo efficace.

FAQ (domande frequenti) sulla carie dell'olivo

Che cos'è la carie dell'olivo e come si manifesta?

  • La carie dell'olivo, nota anche come carie del legno ulivo, è una patologia causata da funghi che deteriorano i tessuti legnosi della pianta. Si manifesta con cavità e zone necrotiche nel tronco e nei rami, compromettendo la salute e la produttività della pianta.

Come riconoscere la carie del legno nell'ulivo?

  • È riconoscibile per la presenza di fessurazioni e aree di legno scolorite o marce. Spesso compaiono anche formazioni di polvere legnosa alla base dell'ulivo e un indebolimento generale della struttura del legno.

Quali sono le cause principali della carie olivo?

  • La patologia è principalmente causata da funghi patogeni come Phellinus igniarius, che infetta il legno quando l’albero subisce danni fisici o potature mal eseguite. La presenza di umidità e ferite facilita la penetrazione dei funghi.

Come curare la carie all'ulivo?

  • Per curare la carie dell’olivo, è essenziale rimuovere le parti infette tramite la slupatura e disinfettare le aree esposte con fungicidi specifici. Applicare un mastice cicatrizzante può aiutare a prevenire nuove infezioni.

Che cos'è la slupatura e come viene utilizzata contro la carie dell'olivo?

  • La slupatura è una pratica di rimozione del legno malato per fermare la diffusione della carie del legno ulivo. Questa tecnica implica l'uso di attrezzi affilati per eliminare tutto il tessuto compromesso, permettendo alla pianta di rimarginare la ferita.

Come prevenire la carie dell'olivo?

  • La prevenzione della carie olivo si basa su potature corrette, evitando tagli eccessivi o lesioni inutili. Mantenere l’ulivo in salute con concimazioni equilibrate e trattamenti preventivi antifungini è fondamentale per prevenire infezioni fungine.

La carie dell'olivo può essere debellata completamente?

  • Sebbene la carie del legno ulivo sia difficile da eliminare totalmente, la progressione può essere rallentata attraverso interventi come la slupatura e trattamenti fungicidi contro la carie dell'olivo. Monitorare regolarmente la pianta e intervenire ai primi segni di infezione è il modo migliore per gestire la patologia.

Articoli correlati

Condividi

Cerca nel blog

Follow us

Stay up to date on agronomic strategies!

Follow the offers


Prodotto aggiunto ai preferiti