MOMENTUM PFnPE Fungicida Sistemico Fosetil Alluminio 225g (tipo ALIETTE)

Risposta: 

Buonasera Antonio,

grazie per la tua fiducia e per averci contattato. Dopo aver esaminato il problema, è molto probabile che la caduta della corteccia sia legata a una cattiva gestione irrigua, piuttosto che a una malattia fungina. Un'alimentazione idrica eccessiva o insufficiente può causare stress alla pianta, portando a sintomi come il distacco della corteccia e la debolezza strutturale.

Ecco alcune azioni che ti consiglio di intraprendere:

1. Controllo dell'irrigazione: Assicurati di irrigare in modo bilanciato, evitando sia ristagni d'acqua che periodi di siccità. Gli agrumi, soprattutto quelli più anziani, sono sensibili all'eccesso di umidità nel suolo, che può portare a problemi come marciumi radicali. È importante mantenere il terreno umido, ma ben drenato.

2. Verifica del drenaggio: Se noti ristagni d'acqua attorno all'albero, considera la possibilità di migliorare il drenaggio del terreno. Puoi farlo lavorando il terreno attorno all'albero o aggiungendo sostanza organica come questa.

3. Mastice cicatrizzante: Dopo aver ripulito le parti di corteccia danneggiate, ti consiglio di applicare un mastice cicatrizzante sui tronchi esposti per proteggere la pianta da infezioni e favorire la cicatrizzazione.

4. Nutrizione equilibrata: Continua con una buona gestione nutrizionale, utilizzando un concime specifico per agrumi, ricco di macro e microelementi. Una pianta ben nutrita riesce a reagire meglio agli stress.

Inoltre, mantieni sotto controllo i trattamenti con la poltiglia bordolese, che rimane utile per prevenire eventuali infezioni fungine secondarie, ma concentrati soprattutto su una gestione corretta dell'irrigazione per migliorare la salute generale dell'albero.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli o chiarimenti, siamo a tua disposizione!

Cordiali saluti,
Lo staff tecnico di perfarelalbero.it

Risposta: 

Ciao Andrea,
per il trattamento del cancro del lauroceraso senza ricorrere ai classici prodotti a base di rame, abbiamo diverse soluzioni efficaci:

1. Aliette: È un fungicida sistemico a base di fosetil alluminio, che offre una protezione completa agendo dall'interno della pianta. Puoi trovarlo al seguente link:
   Aliette - Fungicida Bayer Fosetil Alluminio

2. Momentum: Questo è un prodotto simile all'Aliette, ma di libera vendita. Anche questo ha un'azione sistemica, ottima per combattere il cancro del lauroceraso. Puoi trovarlo qui: Momentum - Fungicida sistemico Fosetil Alluminio

3. Energy Plant: Un'altra ottima soluzione è l'utilizzo di Energy Plant, un concime a base di fosfito di potassio, che aumenta le difese immunitarie della pianta, migliorandone la resistenza a malattie come il cancro del lauroceraso. Trovi maggiori dettagli qui: Energy Plant - Fosfito di Potassio

inoltre ti consiglio:

Blacjak: Per migliorare l'efficacia dei trattamenti, ti consiglio di combinare questi prodotti sistemici con Blacjak, un biostimolante a base di acidi umici, che aiuta a migliorare la salute del terreno e delle radici. Ecco il link: Blacjak - Stimolante fogliare

Se volessi comunque valutare un prodotto a base di rame, ma con una formulazione speciale, ti consiglio il Kyprion: un concime a base di gluconato di rame che viene assorbito dalla pianta in modo più efficace, aiutandola a difendersi dalle avversità senza i classici problemi associati ai rameici. Ecco il link: Kyprion - Concime a base di rame

Queste alternative ti permetteranno di evitare i tradizionali rameici, mantenendo comunque un'elevata efficacia nel trattamento del cancro del lauroceraso.

Se hai altre domande o necessiti di ulteriori consigli, sono a tua disposizione!
Un saluto,
Il team di perfarelalbero.it

Risposta: 

Buongiorno Giuseppe,

grazie mille per queste belle parole che hai speso per noi, sarebbe anche gradita e molto utile una recensione ufficiale.

Comunque tornando a noi, ti devo avvisare che purtroppo il Momentum non è registrato su pomodoro, quindi tecnicamente ho difficolta ad esprimere una dose.

Mi permetto, pero' di consigliarti di dare un occhiata a soluzioni più sostenibili ma soprattutto biologiche, che lavorano sulla qualità del suolo e sul rinforzo della pianta come ad esempio il TRICOD R

Risposta: 

Buongiorno,

Le propongo questo articolo sulle malattie del bosso, da cui può prendere spunti interessanti.

Resto a disposizione, per maggiori informazioni.

Risposta: 

Buongiorno, la gommosi è sempre la risposta che ci da la pianta in conseguenza di un malessere, Innanzitutto sulle zone decorticate, vi consiglio di impiegare il mastice ramato per sigillare le ferite e disinfettarle, successivamente bisogna capire qual'è la causa del malessere, puo' essere dovuto anche ad una sbagliata gestione irrigua, ad esempio 2-3 irrigazioni settimanali in estate sono sufficienti. Per tentare di curare la malattia l'impiego del fosetil alluminio, somministrato sia per via radicale che per via fogliare. Sarà molto meglio veicolato ed avra un'azione maggiore e più veloce se il fosetil viene miscelato con un concime organico

Resto a disposizione

Risposta: 

Un limite nella miscela dl fosetil con concimi e solo Azoto, in particolare azoto nitrico. Nessun problema con azoto organico, ne tutti gli altri elementi.

Risposta: 

Buongiorno, Cara Signora, per rinforzare la pianta ed evitare attacchi fungini, le consiglio di somministrare una nutrizione con l'impiego di micorrizze e concime organico miscelato con acqua e per irrigazione:

MICOSAT F UNO Mini granulare

Le consiglio di miscelare questo prodotto con un concime organico liquido 12 ore prima del suo impiego.

Resto a disposizione per chiarimenti

Risposta: 

Buon giorno, mi scuso per la risposta tardiva, causa di problemi tecnici. non crea alcun problema. Prò non è registrato e quindi non si può usare

Risposta: Va bene anche per quello, però non creda che questo problema, che non considero una patologia, è molto spesso determinata da non corretta gestione dell'acqua

Risposta: Buon giorno, non mi ha dato un riferimento comprensibile circa l'altezza, ad ogni modo, la lotta alla peronospora si può fare a prescindere dalla lunghezza del tralcio, anche se è risaputo che la peronospora attacca secondo la regola dei tre 10. La dose di momentum è di 250 gr/hl. La spolverata di zolfo si può fare senza problemi

Risposta: hello, foliar tratment is 3 gr/l radical tratment is from 10 to 30 gr for plant, due to the dimention of the plant itself. best regard

Risposta: Certamente è così

Risposta: Momentum non ha alcun effetto su cocciniglie, se nota del secco potrebbe sospettare una fitoftora, però potrebbero essere diventati piccoli i vasi e la pianta non avendo spazio vitale perde vigore e di conseguenza riduce la sua massa vegetativa per adeguarsi, se riesce, alle condizioni sacrificate del vaso.

Risposta: Momentum è un prodotto sistemico, quindi va impiegato in periodi di vegetazione , per agrumi 2 volte nell'anno, a primavera e settembre , su pero due o tre volte nel periodo che va da maggio a luglio, e su vite, con azione preventiva, alternando con un prodotto ramato e di contatto, non più di 4 volte nel periodo di maggioree pericolosità della malattia,

Risposta: Quando le piante sono in vegetazione,

Risposta: Almeno 50 grammi in 10 litri di acqua per pianta irrorato al piede della pianta e al tronco . pratichi una conchetta attorno al piede in modo che la soluzione non si disperda. operazione da ripetere a settembre

Risposta: non è ammesso su olivo

Risposta: Buon giorno, quello che propone lei è una buona cosa, anche il solo Momentum a 50 gr per pianta( dipende dalla grandezza della pianta), sciolti in 5 litri di acqua,bagnando il tronco e il colletto della pianta. E' consigliabile aggiungere anche 50 cc di un concime organico per favorire l'assorbimento del principio attivo. Ottimi risultati si ottengono con l'impigo di Micosat Radinet a dose 50 - 100 gr al piede della pianta. Costa di più ma dura di più e aiuta anche la vitalità della pianta. F. Quinto

Risposta: il prodotto può essere spedito solo in Italia

Risposta: No, non sono miscibili. Cordiali saluti.