Fungicidi Anticrittogamici
Aliette Fungicida Bayer Fosetil Alluminio
Bagnanti e Coadiuvanti
NU FILM P Coadiuvante bagnante agricolo
Bagnanti e Coadiuvanti
Cupravit BLU 35 WG Bayer Crop Science fungicida rameico (ossicloruro) ad ampio spettro d'azione. PATENTINO
Consentito in Agricoltura Biologica
Acquistando il cartone (20 pz) riceverai uno sconto automatico del 5%
La formulazione in granuli idrosolubili di Cupravit BLU 35 WG non fa polvere ed è quindi piu' sicura e si disperde bene in acqua, determinando una buona distribuzione sulle piante, senza rischi di fitotossicità.
Possiede elevata efficacia contro malattie fungine, manifestando allo stesso tempo una spiccata attività collaterale contro le batteriosi. Ammesso in Agricoltura Biologica
Disponibile anche Cupravit 35 WG 10 kg.
Cupravit blu 35 WG da 1 kg è blu per aiutare a valutare la distribuzione del prodotto che, essendo di copertura, è molto importante venga eseguita bene; è attivo contro numerosi funghi (in genere peronospore) e contro le batteriosi. Si impiega ad es. per la difesa dell'olivo (contro Occhio di pavone e Rogna), della Vite (contro Peronospora), delle pomacee (contro Ticchiolatura), delle drupacee (contro Bolla e Corineo), degli agrumi (contro Mal secco e Gommosi del colletto), in orticoltura e floricoltura (contro peronospore, antracnosi, alternariosi e septoriosi). I frutti trattati possono essere mangiati dai 3 ai 20 giorni dopo l'ultimo trattamento, a seconda della coltura. La confezione contiene misurino dosatore.
Modalità d'impiego:
Cupravit Blu 35 WG va impiegato in maniera preventiva o alla prima comparsa dei sintomi. Sciogliere i granuli in acqua e irrorare le piante cercando di effettuare una bagnatura completa ed omogenea. La dose varia in funzione della coltura, del fungo da controllare e della severità della malatia. Ripetere il trattamento dopo 7- 14 giorni a seconda delle condizioni climatiche e del livello d'infestazione.
Prodotto da usare con prudenza e da tenere fuori dalla portata dei bambini. Per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente, seguire le istruzioni per l’uso riportate sulla confezione.
Combatte efficacemente:
viene provocata da un fungo (Plasmopara viticola) che attacca i?nuovi germogli, le foglie ma anche i fiori e i frutti. Sulla pagina?superiore delle foglie?compaiono macchie gialle traslucide, definite, per il loro aspetto, "macchie d'olio". In corrispondenza della macchia, sulla pagina inferiore della foglia, si sviluppa un'abbondante efflorescenza biancastra. Lo sviluppo di questa malattia è favorito da umidità elevata e temperature medie,?condizioni che si verificano normalmente in seguito a pioggia. In termini tecnici, si dice che la malattia si sviluppa secondo la cosiddetta "regola dei tre dieci", ovvero quando i germogli della vite hanno raggiunto la lunghezza minima di 10 centimetri, quando la temperatura ha raggiunto valori di almeno 10°C, e quando sono caduti almeno 10mm di pioggia.
o Cicloconio, è una malattia provocata dal fungo Spilocea oleaginea, che si diffonde mediante i conidi veicolati dall’acqua e penetra nei tessuti della pianta attraverso perforazioni della cuticola. I sintomi caratteristici di questa malattia sono visibili sulle foglie e consistono in tacche rotondeggianti, concentriche, di colore bruno contornate da un alone giallastro. Le foglie malate imbruniscono e cadono. Un attacco di questa malattia indebolisce e riduce la produttività della pianta.?
o Lupa, dell’olivo viene provocata da funghi appartenenti ai generi Fomes spp., Stereum spp., Poliporus spp. e Coriolus spp., che penetrano all’interno dei tessuti della pianta attraverso ferite e tagli di potatura e lentamente si espandono determinandone il disfacimento. La pianta va incontro a deperimento e
a disseccamento. Per prevenire lo sviluppo e diffusione di questa malattia, si consiglia di evitare di provocare ferite sulla pianta ed eventualmente disinfettarle e proteggerle con mastici cicatrizzanti o trattamenti a base di sali di rame. In caso di malattia già in atto si consiglia di asportare e distruggere le parti malate.
Registrazioni ed avversità
trattamenti autunnali - Dosi d'impiego 210-340 g/hl - Dosi per ettaro : 2,1-3,4 Kg
trattamenti di fine inverno - Dosi d'impiego 210-340 g/hl - Dosi per ettaro : 2,1-3,4 Kg
trattamenti post-fiorali Dosi d'impiego 140 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 Kg
trattamenti autunnali - Dosi d'impiego 170-360 g/hl - Dosi per ettaro : 1,7-3,6 Kg
trattamenti di fine inverno - Dosi d'impiego 170-360 g/hl - Dosi per ettaro : 1,7-3,6 Kg
trattamenti post-fioritura Dosi d'impiego 60-115 g/hl - Dosi per ettaro : 0,6-1,15 Kg
-trattamenti pre-fiorali - Dosi d'impiego 140-340 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 -3,4 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
-trattamenti post-fiorali - Dosi d'impiego 140-340 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 -3,4 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
-trattamenti di “chiusura” - Dosi d'impiego 140-340 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4 -3,4 Kg Massimo 17 kg/ha di prodotto per anno
-trattamenti primaverili estivi - Dosi d'impiego 95-380 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-5,7 Kg
-trattamenti autunnali - Dosi d'impiego 95-380 g/hl - Dosi per ettaro : 1,4-5,7 Kg
volevo sapere se si può usare ALIKA insieme a cupravit blu 35 Wg e ad un insetticida per un trattamento in un uliveto
Salve,
per quanto ci riguarda, cerchiamo di evitare miscele di fungicidi rameici con concimi biostimolanti di natura organica.
Buonasera, per la rogna dell'ulivo che prodotti posso utilizzare? In magazzino ho ancora un po' di ossicloruro di rame. Potreste indicarmi anche il numero di trattamenti? Grazie
Salve,
sicuramente l'ossicloruro è sempre una buona soluzione per la rogna e per altre patologie. è consigliabile intervenire con interventi periodici (circa ogni 30gg) anche in funzione degli andamenti climatici e le precipitazioni.
Salve, sono un Agrotecnico, per lavoro uso i fungicidi. Vorrei sapere se il Cupravit Blu 35 wg(che già uso da tempo)è miscibile al principio attivo Ziram. Per scongiurare fenomeni di resistenza sulle drupacee vorrei unire 2 P.A. La ringrazio, cordialmente Agr Persampieri Giuseppe
Salve Giuseppe,
se si tratta di interventi al bruno, come saprai, non ci sono rischi per le piante. Quello che posso aggiungere è che per quanto riguarda i trattamenti al bruno, non è tanto la quantità di p.a. che fa la differenza, ma la loro permanenza sul legno per un tempo più prolungato possibile, quindi a mio modesto modo di vedere, io consiglierei più la miscela dei due principi attivi (fatti singolarmente in maniera alternata a distanza di 15-20gg) con uno specifico bagnante per trattamenti rameici al bruno come quello che abbiamo noi in catalogo LAYER alla dose di 100 ml/hl.
Questo prodotto eviterà il dilavamento e proteggera i p.a. sulle piante.
spero esser stato utile.
il rame wg 35/50/75 cambia solo il dosaggio inpercentuale?? sono miscelabili con concime fogliare e se si quale per olivo
Salve,
indica la quantità in percentuale di rame.
non sono sempre miscibili con concimi in funzione della tipologia di rame.
Buongiorno volevo sapere se è consigliabile acidificare quando si usa questo prodotto ?
Salve , non è necessario acidificare l'acqua se si usa il Cupravit
Salve devo fare un trattamento con rame per proteggere le piante di mango dal freddo , mi consigliate Cupravit ? a che dosaggio ? che tipo? o altro?
Non perso che ossicloruro di rame difenda le piante dal freddo, anzi può essere il contrario, Meglio usare Killer Frost oppure cere vegetali come NU-Film oppure Vaporgard miscelati o con Barrier Si-Ca oppure Chelal Ca
Salve, mi serve un prodotto fungicida per gli agrumi contro la septoriosi, va bene questo o me ne consigliate un'altro?
Salve, vi consiglio R6 Bordeaux
Si può usare su pomodoro in serra e in pieno campo ? Brucia i fiori? Cordiali caluti
Salve, è meglio evitare il rame sui fiori, un prodotto maggiormente indicato e meno pericoloso, potrebbe essere il KENDAL TE alla dose di 150 ml/q.le
Salve, è compatibile con concimi fogliari azotati su vite da tavola?
Sempre meglio effettuare un piccolo test, non esiste una risposta assoluta!