Salve, ho letto un commento in cui veniva citata la concimazione e le unità e anche io mi sono imbattuto in questo dubbio. Per una pianta di pesco in generale viene detto che le quantità di azoto asportate sono circa 150 e che quindi devono essere reintegrate per la nuova produzione, corretto? Un signore nel commento diceva che dando in fertirrigazione 325 grammi/pianta di urea 46% per esempio, dato che è il concime a piu alto titolo di Azoto (anche se per me non il migliore), si arrivano a compensare le unità, questo calcolo è effettivamente corretto? Grazie per eventuali risposte e chiarimenti
Calcolo con Urea 46%
L'urea contiene il 46% di azoto, quindi per ottenere 150 kg di azoto puro dobbiamo calcolare la quantità necessaria di urea:
Se invece il calcolo è su base per pianta, supponiamo che ci siano 1000 piante per ettaro, quindi:
Questo significa che il signore nel commento ha fatto il calcolo correttamente. Tuttavia, è importante sottolineare che l’urea non è il miglior fertilizzante azotato per il pesco, poiché libera azoto ureico, che deve essere trasformato in ammoniacale prima di diventare assimilabile dalla pianta. Inoltre, il rischio di perdite per volatilizzazione è alto, soprattutto se non viene interrata o irrigata subito.
Alternative Migliori
Piuttosto che fornire tutto l'azoto con l'urea, una strategia più bilanciata prevede: ✅ Suddividere le somministrazioni in più fasi per migliorare l’efficienza d’assorbimento.
✅ Usare concimi a cessione graduale per evitare perdite e picchi di azoto.
✅ Bilanciare con altri elementi (P e K) per favorire lo sviluppo del frutto e migliorare la qualità.
? Esempio di strategia più efficace:
- Gennaio - Febbraio: Concime organico o organo-minerale (tipo Rigoglio 8.5.5) per migliorare la fertilità del suolo.
- Ripresa vegetativa (marzo-aprile): NPK con azoto a rilascio graduale come Agromaster 14.7.14.
- Fase di ingrossamento frutto: Nova Plus CalMag in fertirrigazione
Conclusione
Il calcolo dell’azoto basato sulle unità fertilizzanti è corretto, ma la strategia di concimazione deve considerare l’efficienza d’assorbimento e la disponibilità nel tempo. L'uso esclusivo di urea può non essere la scelta migliore: meglio combinare concimi a cessione graduale con interventi mirati in fertirrigazione.
Buonasera, vorrei effettuare un trattamento ai tronchi , ( solo fusto),dei miei olivi di cultivar CORATINA , sono piante adulte ed irrigue.... Quali vantaggi potrei ottenere? E se si in quale epoche e dosi da sciogliere nella botte prima della somministrazione? Vi ringrazio
Buongiorno Francesco,
grazie per la tua domanda! Purtroppo, devo dirti che non conosco questa pratica e, in realtà, non ne vedo una particolare utilità né una forte base agronomica. Ti spiego perché:
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L'urea agricola non è formulata per questo tipo di applicazione: La sua solubilità in acqua non è ottimale per un utilizzo in spray e, soprattutto, non è prevista per trattamenti sui tronchi.
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Il tronco non è una via di assorbimento dei nutrienti: A differenza delle foglie o delle radici, il tronco non ha capacità di assorbire elementi nutritivi come l’azoto presente nell’urea. Perciò, il trattamento non apporterebbe benefici tangibili alla pianta.
Se hai in mente di migliorare la nutrizione o la salute delle tue piante, possiamo valutare insieme altre strategie più mirate ed efficaci, come interventi fogliari, al terreno o l’utilizzo di altri prodotti specifici.
Resto a disposizione per approfondire qualsiasi altro aspetto!
Buonasera, è possibile fare un trattamento di urea a giugno per un castagneto di due anni? In alternativa cosa mi consiglia? Grazie mille
Salve,
anziche l'urea è preferibile intervenire con Plantafol 30.10.10, (dose 250gr x 100 lt di acqua) perche l'eccesso di azoto potrebbe spingere la vegetazione tenera, poi soggetta alle scottature, quindi sarebbe opportuno dotare la pianta anche di fosforo , potassio ed altri microelementi, per renderla piu forte e disponibile ad affrontare eventuali stress abiotici.
Salve, in olivicoltura e possibile usare l'urea in piante in produzione nel trattamento fogliare insieme al boro ad un insetticida e ossicloruro di rame ? Grazie
Salve,
è consigliatissimo fornire urea, ma questa è solo per via radicale. Quella indicata per via fogliare è l' Urea Low Biuret che si puo' miscelare tranquillamente con boro (il boro meglio nella fase di prefioritura). Per quanto riguarda il Rame non ci sarebbero problemi, solo che unire il rame con i concimi non è sempre consigliatissimo, per una questione di residui... meglio farlo da solo oppure scegliere una formulazione diversa, ad esempio come questo.