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Nitrato di potassio: cos'è e a cosa serve in agricoltura

Pubblicato il: 19/02/2024 12:18:30
Categorie: Hobby e approfondimenti

Come tutti sappiamo, per una crescita sana e vigorosa le piante necessitano dell'apporto di azoto, fosforo e potassio. Uno dei modi più veloci ed efficaci per fornire immediatamente due di questi elementi (azoto e potassio) è quello di utilizzare il nitrato di potassio, uno fra i concimi più usati in agricoltura, in ragione dell'ampia varietà delle colture su cui può essere utilizzato.

Quali sono i suoi vantaggi in agricoltura?

Indice

A cosa serve il nitrato di potassio in agricoltura?

Come si usa il nitrato di potassio?

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A cosa serve il nitrato di potassio in agricoltura?

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Il nitrato potassico (formula chimica KNO3) è fra i fertilizzati più diffusi ed utilizzati dagli agricoltori, grazie ai due macro elementi fondamentali che trasferisce alle piante:

  • azoto, essenziale per la crescita
  • potassio, che aumenta la resa della pianta e la qualità dei suoi frutti, oltre a favorire la resistenza agli stress biotici ed abiotici

Nonostante nella sue forme più raffinate il nitrato potassico sia forse uno dei concimi più costosi, il suo utilizzo viene preferito perché si tratta di uno dei fertilizzanti di fatto più ricco di sostanze nutrienti è più bilanciato: ad esempio, il nitrato di potassio viene preferito al solfato di potassio perché ha una più veloce assimilazione da parte delle piante.

Tra le caratteristiche che contraddistinguono il nitrato di potassio, c'è quella di rendere gli ioni di cui si compone completamente assimilabili dalla pianta in base ai suoi bisogni, riducendo così l'utilizzo di ulteriori fonti di potassio, come il solfato. Ma le note positive del nitrato potassico, utilizzato fin dai tempi dell'antica Roma, non si fermano qui:

Quali sono i vantaggi del nitrato di potassio?

Partiamo col dire che il potassio facilita l'apertura e la chiusura degli stomi della pianta, migliorando la traspirazione e riducendo, quindi, la sua richiesta d'acqua. Inoltre, l'alta solubilità in acqua rende il nitrato potassico largamente usato in fertirrigazione, pratica che consente anche di evitare lo spreco di prodotto, massimizzandone la resa. La sua ridotta salinità, in più, permette la riduzione delle operazioni di irrigazione, nei casi in cui ci fosse la necessità dilavare il suolo da sali in eccesso. 

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Come si usa il nitrato di potassio?

Partiamo col dire che per garantire un ottimo risultato, è necessario assicurarsi di applicare il concime avendo cura di distribuirlo su tutta la superficie. In questo modo, la quantità di elementi nutritivi verrà suddivisa equamente. Il nostro consiglio è quello di procedere con la concimazione nel periodo in cui la pianta assorbe al meglio i nutrienti.

Questo periodo varia in ragione della coltura di riferimento, ma in linea generale possiamo dire che il periodo giusto è quello successivo alle prime fasi di sviluppo, quando la pianta inizia ad avere frutti allegati. L'obiettivo del nitrato potassico sarà quello di aumentare le caratteristiche qualitative del prodotto finale.

Tuttavia, è necessario assicurarsi un corretto dosaggio al momento del suo impiego: una dose eccessiva di nitrato potassico, infatti, potrebbe causare un eccesso di salinità nel terreno e, di conseguenza, rischierebbe di danneggiare la pianta.

Da usare in fertirrigazione, il prodotto che vi suggeriamo è

Essendo privo di condizionanti come sodio, zolfo o cloro, il nitrato di potassio che abbiamo selezionato esclude ogni rischio di bruciature e disseccamenti. La solubilità di questo concime garantisce, che supera quella del solfato di potassio fino a 3-4 volte, garantisce un eccellente livello di assorbimento dei nutrienti.

Per una concimazione di fondo, invece, vi consigliamo di utilizzare

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