Lotta al Punteruolo rosso

Pubblicato il: 27/06/2023 11:46:57
Categorie: Cronologia , Ornamentali

Indice

 

Come riconoscere il punteruolo rosso?

Come capire se la pianta è stata attaccata dal punteruolo rosso? 

Rimedi contro il punteruolo rosso: strategie di lotta

Punteruolo rosso: come combatterlo (Rhynchophorus ferrugineus)

In quest'articolo, parleremo di un particolare tipo di parassita per cui esiste in Italia uno specifico decreto di lotta obbligatoria: il punteruolo rosso della palma. Questo coleottero si è diffuso largamente su tutto il nostro territorio, distruggendo, in particolar modo al sud Italia, quasi tutte le palme a causa della mancanza di una strategia di lotta adeguata. Vedremo insieme come riconoscere il punteruolo rosso, i danni maggiori dovuti ad un suo attacco e le varie strategie di lotta.

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     come combattere il punteruolo rosso delle palme

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Punteruolo rosso delle palme: cos’è e come riconoscerlo

Il punteruolo rosso della palma (Rynchophorus ferrugineus) è un coleottero comparso per la prima volta nel 2005 in alcune delle regioni del sud Italia. Non avendo trovato un predatore naturale al suo arrivo, quest'insetto delle palme è stato e continua ad essere causa di numerosissimi danni alle palme. In realtà, ad apportare rischi maggiori non è il punteruolo in sé, ma la larva di punteruolo rosso. Perciò, prima di vedere nello specifico quali sono i danni che potrai riscontrare sulle tue piante, capiamo insieme qual è il ciclo vitale del coleottero rosso e come riconoscerlo.

Chiamato così per via del suo rostro (apparato boccale) simile ad una proboscide di colore rosso, il punteruolo compie il proprio ciclo vitale interamente sulle palme. La femmina di punteruolo depone un elevato numero di uova (circa 300) distribuite alla base delle giovani foglie, sulle ferite delle foglie o in cavità del tronco della palma. Dopo un numero di giorni che variano dai 2 ai 5, le uova si chiudono e fuoriescono le larve di punteruolo. Sono proprio queste ultime, in realtà, a causare i danni maggiori alle palme: grazie al loro apparato masticatore, le larve di punteruolo rosso scavano dei tunnel all'interno della palma, cercando cibo per nutrirsi. Vediamo ora come riconoscere un attacco da larva di punteruolo rosso, specificando quali sono i danni.

                                                                         

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Punteruolo rosso: i danni

Come capire se la pianta è stata attaccata dal punteruolo rosso? La palma colpita dal punteruolo rosso presenta danni diversi a seconda dello stadio d'attacco. Procedendo attraverso una distinzione fra stadio d'attacco iniziale, stadio d'attacco avanzato e stadio d'attacco terminale, potrai riconoscere i danni da punteruolo rosso sulle palme in base a:

  • stadio iniziale:

Nello stadio d'attacco iniziale, il coleottero rosso depone le proprie uova e potrai accorgerti dello sviluppo iniziale delle larve dalla presenza di piccolissimi fori di ovideposizione. Successivamente, quando le larve inizieranno a crescere, ti accorgerai più facilmente della loro presenza, riuscendo a notare asimmetrie della cima della palma e rosura basale delle foglie.

  • stadio avanzato:

A stadio d'attacco ormai avanzato, la chioma della palma apparirà ripiegata, perdendo la sua posizione eretta iniziale. Con il passare del tempo, anche le foglie basali inizieranno a disseccare e l'intera chioma della palma assumerà la classica forma "ad ombrello".

  • stadio terminale:

Durante lo stadio terminale, la parte apicale della palma inizierà in un primo momento a perdere tutte le foglie, fino a quando non collasserà a terra, lasciando il tronco completamente morto.

Dopo averti descritto quali sono le varie fasi che le tue palme potrebbero attraversare in caso di attacco del punteruolo rosso, vediamo insieme come combatterlo.

                                                                         

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Lotta al punteruolo rosso della palma

Le strategie che abbiamo scelto di proporre, ognuna in ragione del diverso stadio del punteruolo, sono strategie bio che agiscono nel pieno rispetto delle esigenze di ecosostenibilità ambientale. 

Ci teniamo a sottolineare che le strategie che proporremo sono valide anche per il punteruolo delle palme (Diocalandra Frumenti)

MARZO-MAGGIO / SETTEMBRE-NOVEMBRE : LOTTA ALLE LARVE CON I NEMATODI ENTOMOPATOGENI

In questa fase, risulta estremamente efficace intervenire attraverso l’impiego di nematodi entomopatogeni che, instaurando con il punteruolo un rapporto parassitario, sono in grado di porsi come antagonista funzionale in un sistema di lotta biologica.

PER SAPERNE DI PIU'

I nematodi entomopatogeni vengono utilizzati per il controllo degli insetti dannosi su numerosissime colture. Conoscere il loro ciclo vitale, aiuta a capire meglio come agiscono ed in che modo possono essere utilizzati all’interno di una più ampia strategia

larve di punteruolo rosso


Consigliamo, perciò, l’utilizzo del seguente prodotto:
I nematodi penetrano all’interno delle larve di Rynchophorus ferrugineus, rilasciando batteri che trasformano il suo tessuto in fonte di cibo. Perciò, nutrendosi e riproducendosi all’interno del punteruolo, i nematodi ne provocheranno la morte entro pochissime ore.
E’ fondamentale applicare i nematodi esattamente nel cuore della palma, dove è necessario assicurare la presenza di abbondante acqua. I nematodi, infatti, necessitano di un ambiente umido.
Se la palma è di media o bassa altezza, basterà utilizzare un semplice innaffiatoio per applicare il prodotto.
In caso di palme molto alte, per facilitare il raggiungimento dell’altezza necessaria consigliamo l’utilizzo di pompa a pressione con relativo Kit per il collegamento al cuore della palma. E’ importante non dare troppa pressione: una forte nebulizzazione, infatti, rischierebbe di uccidere il nematode e vanificherebbe l’azione. Il nostro consiglio è quello di rimuovere l'ugello polverizzatore dalla pompa al momento dell’applicazione di Palmanem.
Se, invece, procederete all’applicazione del prodotto tramite fertirrigazione, vi suggeriamo di rimuovere i filtri per evitare una eccessiva pressione.

MARZO-MAGGIO / SETTEMBRE-NOVEMBRE : LOTTA ALLE LARVE CON I FUNGHI ENTOMOPATOGENI

Un’ulteriore possibilità di lotta alle larve prevede l’impiego di funghi entomopatogeni. Nell’immagine immediatamente sottostante, potrai capire facilmente come agiscono contro gli insetti dannosi.

CICLO VITALE DEI FUNGHI ENTOMOPATOGENI

funghi entomopatogeni

In questo caso, abbiamo deciso di integrare ai funghi entomopatogeni, l’impiego di un concime organico. La soluzione che proponiamo è:

  • klozer (30 ml), inoculo di funghi micorrizici che agisce per contatto.

Grazie alla produzione di ife, le spore entrano in contatto con il corpo del punteruolo. In questo modo, i funghi proliferano all’interno dell’insetto ospite, provocando un’azione insetticida 

  • Carbogen L (30 ml), per aumentare la vitalità del fungo e permettergli di mantenersi attivo per più tempo.

Proprio per garantire una maggiore vitalità ed efficacia dei funghi nella lotta al punteruolo, consigliamo di preparare questa soluzione almeno 12h prima del suo effettivo utilizzo.

E’ importare versare la soluzione così avuta all’interno del cono della pianta (consigliamo anche in questa fase l’utilizzo di pompe a pressione con relativi kit e di diminuire la pressione, sia che si agisca con pompe, sia che si agisca in fertirrigazione).

PRIMAVERA: LOTTA AGLI ADULTI DI PUNTERUOLO

A partire dai mesi primaverili diventa opportuno verificare la presenza effettiva di punteruolo sulle palme ed intervenire, unicamente in caso di presenza di adulti, con la loro cattura per mezzo di:

  • Rhynco trap, trappola ecologica che attrae il punteruolo sfruttandone:
  • l’olfatto (diffusione di feromoni e cairomoni)
  • l’attrazione alimentare (inserendo all’interno frutta ed abbondante acqua. In questo modo, si sfrutta il bisogno di umidità del punteruolo)
  • la vista (l'insetto è naturalmente attratto dal colore rosso, proprio di Rhynco Trap)

NOTE DELL'AUTORE

Fino al 2020, una soluzione efficace, seppur convenzionale, consisteva nell'utilizzo di Acetamiprid (principio attivo di prodotti come il Kestrel), in aggiunta a biostimolanti naturali (come, ad esempio, il Blackjak)

kestrel-black jack

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