La coltivazione del Mandorlo
Pubblicato il:
17/10/2023 11:52:06
Categorie:
Cronologia
, Drupacee
Negli ultimi periodi si sente sempre più spesso parlare di mandorlo: una coltura che, pian piano, si sta facendo strada sia nel mondo dell'agricoltura professionale, che in quello dell'agricoltura hobbistica. Conoscere le strategie di coltivazione, perciò, è necessario per garantire alla cultivar la sua massima resa.
Indice
Calendario trattamenti mandorlo
Come concimare il mandorlo: concimazione di fondo
Nel corso degli ultimi anni, la coltivazione del mandorlo ha assunto dignità di coltura da reddito: gli impieghi del frutto sono svariati e le esigenze colturali devono perciò mirare sempre più a migliori risultati.
A dare impulso a questa produzione è stato, fra le altre cose, il largo consumo di snack a base di questo frutto. Per questo motivo, le coltivazioni di mandorlo sono diventate intensive e necessitano ormai di specifiche e puntuali cure agronomiche, come concimazioni, integrazioni e trattamenti.
Si tratta di una coltura molto particolare, perché, anche se non necessita di tante operazioni, richiede una certa puntualità negli interventi. Perciò, il nostro consiglio è quello di effettuare pochi interventi, purché posizionati in particolari e determinate fasi fenologiche.
Il mandorlo, inoltre, è una drupacea e, quindi, va trattata come tale, anche se necessita di potature meno drastiche e di irrigazioni meno frequenti. Va considerato, poi, che la pianta preferisce terreni drenanti e non asfittici. Dove questo non fosse possibile, il nostro consiglio è quello di impostare una baulatura al terreno, per permettere all'acqua di drenare velocemente, evitando possibili ristagni.
***
***
Calendario trattamenti mandorlo
Il mandorlo adulto
Settembre/Ottobre: FASE DI POST-RACCOLTA
Il nostro approccio a questa nuova coltura si propone l'obiettivo includere in strategia prodotti consentiti in agricoltura biologica ed in agricoltura integrata, con l'ausilio di induttori di resistenza. L'obiettivo è quello di migliorare le procedure e, garantendo sinergie fra i prodotti utilizzati, ottenere il massimo della resa.
La prima attività da includere in questa nuova strategia è un intervento che permetterà di nutrire le gemme, accumulare azoto negli organi legnosi ed, attraverso boro e zinco, avere una fioritura omogenea e di qualità. Vi consigliamo una particolare formulazione di rame (Coptrel), che ha azione sistemica e che aiuterà ad avere una pianta più resistente agli attacchi patogeni.
Intervenire con una concimazione sotto-chioma, attraverso l'utilizzo di:
- Tionamm granulare (dosaggio: 500gr circa per pianta)
effettuando un trattamento fogliare:
- Inex-A (dosaggio: 30ml/hl)
- Phylen (dosaggio: 300ml/hl)
- Zintrac (dosaggio: 100ml/hl)
- Bortrac (dosaggio: 100ml/hl)
- Coptrel (doaggio: 50ml/hl)
Ottobre/Novembre
In questa fase, consigliamo l'utilizzo di:
- Inex-A (dosaggio: 30ml/hl)
- Kendal- Te (dosaggio: 250ml/q.le)
Quest'intervento ha lo scopo di disinfettare le ferite dopo la raccolte e di favorire la maturazione e la caduta delle foglie (inducendo prematuramente la dormienza della maturazione.
Novembre/Dicembre (preferibilmente in fase di post-potatura)
In questo periodo, consigliamo l'utilizzo di:
- Cobre-Nordox (dosaggio: 250gr/hl)
- Layer (dosaggio: 100ml/hl)
Si tratta di un intervento composto da un rame ad azione fungicida, in miscela con Layer, particolare tipo di prodotto utile a catturare le molecole di rame e a trattenerle molto più a lungo a contatto con le parti della pianta.
Gennaio/Febbraio
In questa fase fenologica, consigliamo di incrementare la difesa con un fungicida di contatto ad azione essenzialmente preventiva contro bolla e corineo:
- Inex-A (dosaggio: 30ml/hl)
- Ziramit 76 WG (500gr/q.le)
***
***
Come concimare il mandorlo: concimazione di fondo
La concimazione di fondo è una procedura importante per integrare parte degli elementi nutritivi che saranno asportati dalla coltura durante la fase vegetativo-riproduttiva. Questa fase può essere migliorata con interventi di fertirrigazione.
1° concimazione di fondo a Gennaio:
- Vigor Top 60 (500gr/pianta)
Calendario interventi fitosanitari e nutrizionali Mandorlo
Fase di PRE-FIORITURA
Il mandorlo è particolarmente sensibile a bolla e soggetto ad attacchi di afidi. Per questo motivo, bisognerà avere cura di controllarne lo sviluppo e di intervenire, nel periodo primaverile, con:
- Inex-A (30ml/hl)
- Merpan 80 WDG (150-200g contro bolla e moniliosi)
- Epik SL (150ml contro afidi)
Inizio Febbraio: Trattamenti contro uova svernanti di afidi, cocciniglie ed acari
- Oliocin Plus (dosaggio: 4-5lt/hl)
E' fondamentale assicurare una bagnatura uniforme di tutte le parti della pianta per avere la certezza di un ottimo risultato insetticida (in particolare contro gli afidi, che sono tenaci ospiti dei mandorli).
Il nostro consiglio è quello di non ritardare il trattamento oltre i primi giorni di febbraio, considerato il possibile precoce risveglio del mandorlo.
Gemma gonfia del Mandorlo (pre-fioritura)
Inizia la fase di attività vegetativa dove, oltre alla difesa contro bolla e monilia, cerchiamo di somministrare una sostanziale dose di macro e micro elementi molto utile per la fioritura e per l'allegagione:
- Inex-A (30ml/ql)
- Merpan 80 WDG (200gr/hl)
- Loess Ca (200ml/hl)
- Welgro Complex (200gr/hl)
- Vitaseve (500ml/q.le)
L'aggiunta del Vitaseve darà un forte impulso alla circolazione linfatica ed una iniezione di energia alle cellule stressate dagli agenti abiotici.
Fase di fioritura
In questa fase, sarà molto importante fornire alle piante microelementi a base di boro e calcio. Per questo, il nostro consiglio è quello di intervenire con:
- Glibor Ca (dosaggio: 200ml/hl)
... LA BATTERIOSI DELLE MANDORLE ...
Con il cambiamento climatico, si osservano stravolgimenti di fasi fenologiche.
Negli utili anni, inoltre, è possibile notare nuovi attacchi fungini che vengono confusi con corineo oppure ruggine, ma che sappiamo essere batteriosi.
Sicuramente è rafforzata, a giusta ragione, l'idea che una buona e bilanciata nutrizione sia la condizione necessaria per consentire alla pianta di rinforzare le sue auto-difese da questi nuovi attacchi patogeni. Per questo, è buona norma effettuare subito dopo la fioritura 1-3 interventi in funzione della piovosità.
Con nuove patologie nascono anche nuove strategie: iniziamo a scoprire le virtù di una nuova miscela di prodotti a basi di ioni di argento, zinco e perossido di ossigeno:
Fase di allegagione/scamiciatura
In questa fase, è importante intervenire contro la monilia che potrebbe essere causata dal mancato distacco del petalo fiorale dal frutticino. E' bene, inoltre, tenere sotto controllo corineo e oidio. La strategia che vi consigliamo è:
- Inex-A (dosaggio: 30ml/hl)
- Signum (dosaggio: 80-100gr/hl)
- Triplex (dosaggio: 200gr/hl)
- Mc Extra (dosaggio: 100gr/hl)
Fase di ingrossamento frutti
In questa situazione, oltre che intervenire per migliorare l'ingrossamento, consigliamo di aggiungere prodotti di prevenzione contro monilia, corineo, oidio e bolla):
- Inex-A (dosaggio: 30ml/hl)
- Signum (dosaggio: 80-100gr/hl)
- Triplex (dosaggio: 200gr/hl)
- Mc Extra (dosaggio: 100gr/hl)
N.B.
Effettuare un trattamento a gemma gonfia ed uno ad inizio fioritura. La puntuale esecuzione di questi consigli assicureranno una pianta sana, abbondanti produzioni ed un'ottima qualità dei frutti.
***
***
Dopo anni d'esperienze e prove in campo, Perfarelalbero ha messo a punto una strategia che rinforza e protegge le piante, evitandone il blocco dopo la fase critica della messa a dimora.
Solitamente, infatti, la pianta subisce uno stress da trapianto, dovuto al cambio delle condizioni pedoclimatiche, come ad esempio il passaggio dalla situazione "ovattata" e protetta del vivaio, alla condizione del pieno campo; il cambio del terreno, i venti, le piogge etc.
L'operazione che consigliamo è quella di effettuare una miscela di due prodotti granulari da somministrare direttamente durante l'operazione di trapianto nella buca, prima di posizionare la pianta di mandorlo nella sua dimora:
- Micosat F Uno (dosaggio: 10-20 gr per buca)
- Prodigy Plus (dosaggio: 50-100 gr per buca)
La funzione di questa miscela è quella di stimolare la produzione di autodifese della pianta, tali da assicurare la protezione delle radici ed un rapido sviluppo generale.
In caso di piante già impiantate, potrai utilizzare in miscela questi concimi per fertirrigazione del mandorlo:
Interventi fogliari in post-trapianto
Dopo il trapianto, l'obiettivo sarà quello di fornire un buono sviluppo vegetativo alla pianta. Per questo motivo, vi consigliamo due interventi base da alternare, per proteggere e nutrire le piccole piantine.
Alternare i due interventi anche ogni 15 giorni:
INTERVENTO 1:
- Kendal-Te (dosaggio: 200ml/100lt)
INTERVERTO 2:
- Agroleaf 31.11.11 (dosaggio: 250gr/100lt)
Articoli correlati
-
Micorrize: come e quando quando usarle in agricoltura
Pubblicato il: 15/02/2024 12:07:57 -
Monilia: come combattere la Monilliosi delle drupacee
Pubblicato il: 23/09/2023 11:52:16 -
Trattamenti Drupacee in Autunno: Guida Completa per la Nutrizione Pre-caduta
Pubblicato il: 12/09/2024 17:36:09 -
Come prevenire e curare le carenze nutrizionali delle piante
Pubblicato il: 22/06/2020 11:47:35 -
Come Riconoscere e Trattare Corineo, Ruggine e Batteriosi nelle Drupacee
Pubblicato il: 30/12/2023 11:57:51