Come combattere la cavolaia: Guida tecnica e pratica

Pubblicato il: 26/09/2024 18:29:45
Categorie: Cronologia , Ortaggi

Indice

 

Ciclo di vita della cavolaia

Sintomi e danni

Prevenzione e controllo

Come combattere la cavolaia: Guida tecnica e pratica

La cavolaia (Pieris brassicae) è un lepidottero che può arrecare seri danni alle colture di crucifere, come cavoli, broccoli e rape. Le larve sono particolarmente dannose, in quanto si nutrono delle foglie, causando gravi defogliazioni.

1. Ciclo di vita della cavolaia

Le femmine depongono le uova in grappoli sulla pagina inferiore delle foglie. Le larve, una volta nate, iniziano a nutrirsi del tessuto fogliare, causando fori e, con il tempo, una defogliazione significativa. Gli adulti, sebbene innocui per le piante, sono responsabili della diffusione dell'infestazione.

2. Sintomi e danni

I danni principali causati dalla cavolaia includono:

- Fori irregolari sulle foglie,

- Defogliazione totale in caso di infestazioni gravi,

- Presenza di escrementi nerastri, che possono favorire l'insorgenza di malattie secondarie.

3. Prevenzione e controllo della cavolaia

Il controllo tempestivo delle larve è essenziale per evitare danni irreversibili. L’uso di trappole a feromoni può aiutare nel monitoraggio delle popolazioni adulte. Per il controllo delle larve, esistono soluzioni sia biologiche che chimiche.

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Interventi consigliati per utenti senza patentino

Gli utenti senza patentino possono usare questa miscela rappresentata da soluzioni biologiche che rispettano l’ambiente:

- Black Jack: concime biologico a base di acidi umici e fulvici, usato per regolare il pH dell’acqua di irrigazione. La regolazione del pH a livelli neutri è fondamentale per garantire l'efficacia di prodotti a base di Bacillus thuringiensis, come il Lepinox. Si consiglia di usare 20 ml di Black Jack in 10 litri di acqua.

- Lepinox PNFPE: Un insetticida biologico a base di Bacillus thuringiensis, che agisce sulle larve senza danneggiare gli insetti utili. La dose consigliata è di 20 ml in 10 litri di acqua. È particolarmente efficace nelle prime fasi dell'infestazione.

Interventi per utilizzatori professionali

Gli agricoltori professionisti con patentino possono utilizzare questa miscela di prodotti che richiedono maggiore precisione nell'applicazione:

- Control DMP: È un concime a base di azoto e acido fosforico, che viene utilizzato per regolare il pH dell'acqua. La corretta gestione del pH è essenziale per l'efficacia dei trattamenti insetticidi, come quelli a base di Bacillus thuringiensis. Dosi consigliate: 50 ml per ettolitro.

- Xentari: Prodotto a base di Bacillus thuringiensis specifico per il controllo delle larve. È efficace su infestazioni avanzate e in condizioni di pressione elevata. La dose consigliata è di 150 ml per ettolitro.

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