Come combattere i Ferretti o Elateridi e Grillotalpa
Pubblicato il:
04/11/2023 10:34:09
Categorie:
Cronologia
, Ortaggi
, Tappeto Erboso
I Ferretti (Elateridae) sono insetti molto presenti in agricoltura, in grado di arrecare notevoli danni alle giovani piantine di ortaggi, tuberi, zucche, angurie, meloni e a tutti quei frutti che completano il loro ciclo poggiati sulla terra o dentro la terra. Questi insetti prediligono terreni sciolti e ricchi di sostanza organica: le larve, infatti, si nutrono dapprima di residui organici e successivamente di organi ipogei e radici, provocando su queste ultime erosioni e gallerie profonde, con lesioni che spesso provocano marciumi.
Il Grillitalpa è un insetto ortottero della famiglia dei grillotalpidi (gryllotalpa gryllotalpa). Si tratta di un insetto polifago, che infesta orti, giardini, vivai e colture protette; si nutre a spese delle radici e dei fittoni che incontra nel terreno mentre scava le sue gallerie
Indice
Elateridae: lotta biologica agli insetti terricoli
Come si combatte il grillotalpa?
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Elateridae: lotta biologica agli insetti terricoli
Ad oggi, molte delle molecole chimiche ammesse ed utilizzate in agricoltura fino a qualche tempo fa non sono più consentite ed i pochi insetticidi convenzionali rimasti in commercio non sono ormai più in grado di garantire il massimo dell'efficacia.
Anche nel caso di lotta alle larve di ferretti, il consiglio del nostro team è quello di impiegare prodotti consentiti in agricoltura biologica ed a bassissimo impatto ambientale.
Poiché queste larve sono capaci addirittura di bucare le manichette di irrigazione, sarà fondamentale procedere con un'azione di contrasto unicamente in fertirrigazione, prima e dopo la messa a dimora.
Potrete procedere, perciò, con 2 interventi a distanza di 45 giorni l'uno dall'altro. Consigliamo di procedere con quest'intervento ad inizio primavera e ad inizio autunno, mantenendo sempre umido il terreno. Tuttavia, sarà possibile ripetere gli interventi a seconda delle necessità:
Il primo intervento prevede l'utilizzo di una miscela composta da
- Klozer (dosaggio: 3l/ha), inoculo di funghi micorizzici, fra cui Metarhizium Anisopliae e Beauveria Bassiana. Le spore di questi funghi vivono a spese della cuticola degli insetti bersaglio. Dopo averla perforata grazie ad apposite ife e dopo aver germinato al loro interno, le spore sono in grado di uccidere l'insetto bersaglio in pochissimo tempo.
- Carbogen L (dosaggio :3l/ha), attivatore di micorrize
Il secondo intervento prevede l'utilizzo di
- Klozer (dosaggio: 1,5lt/ha)
- Carbogen L (dosaggio: 3lt/ha)
Il nostro consiglio è quello di preparare la miscela un giorno prima della somministrazione. In questo modo l'attivatore di micorizze renderà i funghi attivi già dal momento dell'immissione del terreno.
Un ulteriore prodotto di sicura efficacia contro gli eleateridi è il
- Larvanem (dosaggio: 5ml/100mq di terreno), nematodi entomopatogeni che vivono a spese di molte larve presenti nel terreno. Questi nematodi penetrano nel corpo del bersaglio attraverso gli orifizi, si nutrono e riproducono al suo interno portandolo alla morte in pochissimo tempo.
Per garantire l'efficacia di Larvanem è importante utilizzarlo se si riscontra una presenza effettiva delle larve. In generale, i periodi di impiego riguardano i mesi di Settembre-Ottobre quelli di Marzo-Aprile
Come debellare gli elateridi dal mio giardino o dal mio orto?
Se siete degli hobbisty ed avete problemi di elateridi nel vostro giardino o nel vostro orto, potrete utilizzare la stessa strategia che abbiamo proposto nel paragrafo precedente. Ricordate che i momenti d'intervento più indicati sono quelli a cavallo con l'inizio della primavera e con l'inizio dell'autunno. Tuttavia, trattandosi di una strategia biologica, potrete intervenire in diversi periodi, a seconda del bisogno.
Con che dosaggio dovrete procedere?
Supponiamo, ad esempio, che voi abbiate 100 m2 di terreno. Le rispettive dosi da utilizzare saranno:
- Klozer (30g/100m2)
- Carbogen L (30g/100m2)
Procedete, successivamente, con il diluire la miscela così ottenuta in una quantità sufficiente di acqua, tale da poter distribuire la soluzione in maniere uniforme su tutta la superficie.
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Per il contenimenti di quest'insetto è importante effettuare lavorazioni del terreno che hanno l'obiettivo di distruggere le uova deposte dagli adulti, prima che fuoriescano le larve di grillotalpa.
Grillotalpa: rimedi
Una valida ed efficace lotta alternativa all'uso di prodotti chimici, è l'utilizzo di una miscela di prodotti sostenibili e consentiti in agricoltura biologica da utilizzare in fertirrigazione (può essere sufficiente un solo intervento):
- Klozer (dosaggio: 3lt/ha)
- Carbogen L(dosaggio: 3lt/ha)
Come per la lotta agli Elateridi, anche in questo caso consigliamo di preparare la miscela almeno 24h prima dell'utilizzo.
Se siete degli hobbisty, potrete procedere con la miscela di questi due prodotti, seguendo il dosaggio e le accortezze che vi abbiamo suggerito nel paragrafo precedente
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