Calendario Trattamenti Tappeto Erboso

Pubblicato il: 05/09/2022 18:41:42
Categorie: Cronologia , Tappeto Erboso

Indice

 

Dicembre-Gennaio: abbassamento delle temperature

Febbraio: risveglio vegetativo

Marzo: temperature in aumento

Aprile

Maggio

Giugno: le temperature si innalzano

Luglio-Agosto

Settembre

Ottobre-Novembre

calendario concimazione prato

Prato-facile : guida alla cura e manutenzione del prato

Hai un tappeto erboso e non sai come gestirlo? Oppure hai già delle conoscenze in merito ma le vuoi approfondire grazie ai consigli dei nostri tecnici? Una tra le domande più ricorrenti che ci vengono fatte sul nostro sito è la seguente: quando fare i trattamenti al prato ? Per questo motivo abbiamo deciso di facilitare il compito ai nostri clienti, pubblicando questa guida.

Eccoti un programma annuale prato semplice ed efficace, che ti aiuterà a mantenere il tappeto erboso sano e rigoglioso.

Il Calendario trattamenti tappeto erboso da noi proposto è il seguente:

1. Dicembre-Gennaio: abbassamento delle temperature

Con le temperature prossime allo zero, i processi vitali del tappeto erboso, in particolare delle macro-terme, rallentano, comportando l’ingiallimento delle foglie, la perdita del colore e la disidratazione.

Un trattamento da noi consigliato per ridurre questo forte stress consiste nell’utilizzo di un concime antistress come

  • Megafol: è un selezionato complesso algale lavorato con avanzati processi, che stimola  le piantine ad attivare le proprie difese contro stress abiotici. La dose consigliata è di 50 cc in 10 litri di acqua, sufficiente in 100 mq. Aiuterà la pianta a superare senza perdere colore i rigori invernali. Da applicare  2 o 3 volte.                                                                                                                               

2. Febbraio: risveglio vegetativo

La natura è ormai prossima al risveglio, la primavera è alle porte, quindi è tempo di preparare il prato per poterne poi godere in tutto il suo splendore.

Dopo un’accurata pulizia da foglie vecchie ed erbacce e dopo una rasatura leggermente più corta, si dovrà procedere ad una opportuna concimazione azotata, utile per una robusta partenza della nuova vegetazione. Noi di perfarelalbero,it consigliamo:

  • Maintenance 20-5-8+2mg alla dose di 3-5 kg per 100 mq. E’ un concime granulare, quindi senza la fastidiosa polvere, di facile spargimento, con azoto a cessione controllata, che assicurerà nutrimento bilanciato per almeno due mesi.

3. Marzo: temperature in aumento

In questo mese le temperature cominciano ad alzarsi, le giornate diventano più lunghe quindi vi sono tutte le condizioni per lo sviluppo di funghi tellurici e fogliari nonché per il risveglio dei parassiti che potrebbero portare alla distruzione delle radici causando la morte prematura delle piantine.  

La nostra proposta per una bonifica definitiva da tutti i nemici del prato è : 

  • Micosat prati & giardini alla dose di 1 kg /1000 mq; si tratta di un complesso di funghi e batteri della rizosfera in formulazione granulare di facile spargimento, che agisce in forma preventiva contro tutti i funghi dannosi, radicali e fogliari.   
  • Larvanem, ovvero nematodi vivi che combattono le larve di maggiolino.                                                       

Questi trattamenti creano condizioni di equilibrio nel microbiota del suolo e nel microambiente fogliare, un equilibrio che permette alla pianta una vita  sana ed equilibrata senza altri interventi chimici di difesa. I prati così trattati  sono immediatamente fruibili da bambini e animali domestici perché non vi sono residui chimici dannosi.

4. Aprile

In questo mese, se sono stati effettuati gli interventi con micosat e larvanem di cui sopra, non ci sarà bisogno di nuovi interventi, tutt’al più di una concimazione di mantenimento con Landscaper Pro Universal Balanced 



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5. Maggio

In questo mese è opportuno un secondo intervento preventivo con:

Si consiglia di eseguire la distribuzione possibilmente di pomeriggio tardi e di far seguire una breve irrigazione . E’ un intervento di sicurezza per arricchire ulteriormente il biota di funghi e batteri utili. 

Con l'estate alle porte è necessario aprire una parentesi sulla corretta irrigazione del tappeto erboso:

E' convinzione comune che l'irrigazione del prato debba essere effettuata con turni brevi( pochi minuti) e ripetuti più volte nell'arco delle 24 ore.

Se si considera la tipologia dell'apparato radicale delle graminacee: "fascicolato" cioè costituito da molte radici ad eguale dominanza che possono svilupparsi fino ad una profondità di oltre 50 cm, radici che esplorano il terreno alla ricerca di acqua e nutrienti, come si può pensare di mandare acqua in profondità se si effettuano irrigazioni con turni di pochi minuti?

La nostra esperienza suggerisce di effettuare irrigazioni periodiche, una o massimo due volte a settimana e possibilmente di sera, con un volume d'acqua di almeno 5 metri cubi su 1000 mq che equivale a 5 lt a mq.

Così facendo si distribuirà un velo di acqua di mezzo centimetro che riuscirà a soddisfare uno strato di terra di 4- 5 cm( condizionato dalla struttura del terreno), ovviamente volumi maggiori(preferibili) aumentano la profondità di bagnatura, aumentando quindi il " serbatoio - riserva" di acqua a disposizione delle radici, che riusciranno a fornire acqua all'apparato aereo più a lungo, senza interruzione e senza mandare la pianta in stress.

Basterà con comune bastone di legno per verificare che la bagnatura, dopo l'irrigazione, sia di almeno 5 cm e in maniera semplice decidere di irrigare nuovamente quando si nota un lieve viraggio di colore, da verde brillante verso un verde più cupo.Ovviamente ci si potrà dotare di sonde che aiuteranno a decidere quantità e turni.

Escludiamo quindi irrigazioni brevi e ripetute più volte nelle 24 ore, che oltre a non creare riserva e costanza di disponibilità idrica, si obbliga l'apparato radicale a svilupparsi limitatamente e solo superficialmente, incapace di sostenere la pianta nei momenti di maggiore bisogno di acqua, esponendola a continui stress che la rendono più vulnerabile all'aggressione di funghi e batteri dannosi.

Le continue bagnature creano eccessi di umidità superficiale, creando un ambiente favorevole allo sviluppo di funghi e ruggini, a tutto danno della salute e bellezza del manto erboso.

6. Giugno: le temperature si innalzano

E’ ora di preparare il prato ad affrontare l’estate per cui è necessaria una concimazione con un complesso ad alto contenuto di potassio: 

Stress control oppure Summer k 10-0-30

La dose consigliata è di 30-40 gr, bassa dose in azoto, per evitare eccessi di vegetazione pericolo di sviluppo di oidio e ruggini. Il magnesio, elemento importante per la fotosintesi clorofilliana assicurerà un verde brillante

Nei mesi a venire il prato avrà bisogno solo di sfalci, irrigazione e di godere la sua bellezza in tutta tranquillità non avendo somministrato fino ad ora alcun prodotto residuale.

7. Luglio-Agosto

  

Due mesi caldi che metteranno a dura prova il tappeto erboso, comunque già preparato a questa prova, non è necessario fare altro, ma un aiuto può sempre tornare utile effettuando una concimazione di mantenimento con:

Se si vuole aumentare l'apparato radicale si potrà intervenire con:

  • New radical 3-16 alla dose di 250-500 gr per 100mq, sciolti in 10-20 lt di acqua.

Per esaltare colore e brillantezza effettuare concimazioni fogliari con:

  • Help 10-5-7+Micro alla dose di 250-500cc ogni 100 mq, sciolti in 10-20 litri di acqua.

8. Settembre

In questo mese, con le migliorate condizioni climatiche, il prato non è soggetto a particolari stress, però è necessario prepararlo ad affrontare l'inverno, e recuperare tutte le energie perse nel periodo caldo estivo per difendersi da condizioni estreme.

Per ricostruire le riserve consumate che serviranno poi nel periodo più freddo e meno soleggiato che si va ad affrontare nulla di meglio di una buona concimazione bilanciata e prevalente in azoto che è l'elemento (fondamentale per tutti i processi della fotosintesi clorofilliana) che più di tutti ha bisogno di accumularsi nelle radici per essere pronto e disponibile al bisogno:

Bisognerà diradare le irrigazioni in quanto le esigenze idriche si riducono per le più basse temperature e per la minore traspirazione. Sarà sufficiente allungare i turni senza diminuire i volumi per singola irrigazione.

Il prato stressato e indebolito dal periodo estivo è molto sensibile ad attacchi fungini, quali ruggini, macchie gialle, pythium, e comunque tutte le malattie radicali, utile prevenire con Micosat Prati &Giardini, alla dose di 1 kg per 500 - 1000 mq ( dosi superiori fanno solo bene).

Anche maggiolino e popillia in questo periodo depongono le uova che poi diventeranno larve distruttive per il tappeto erboso, preveniamo e curiamo quindi con:

  • Klozer G20 alla dose di 1 kg per 250 mq è sufficiente a bonificare il terreno da larve di maggiolino, popillia , ferretti, grillotalpe.

Molto importante: i prodotti consigliati sono tutti a zero residui, rispettosi dell'ambiente, dell'uomo e degli amici a 4 zampe.

9. Ottobre-Novembre

In questo periodo occorre solo manutenere il tappeto erboso e programmare le concimazioni pre-inverno.

Se si è scelto di frazionare la concimazione, si potrà richiamare quella di Settembre con:

Maintenance 20-5-8+MgO a 2Kg/100mq, nella prima metà di Ottobre 

A fine Novembre , inizi Dicembre, utilizzeremo Summer K 10-0-30

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