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Calendario trattamenti e concimazione della vite

Pubblicato il: 30/03/2022 10:53:31
Categorie: Cronologia , Vite

La coltivazione della vite 

 La coltivazione della vite

Quando parliamo di coltivazione della vite dobbiamo fare distinzioni tra uva da vino e uva da tavola. Se ci riferiamo alla qualità, ad esempio, dobbiamo pensare che essa ha significati diversi tra le due tipologie:

Buona grana, buccia delicata e sottile, buon colore, buona consistenza e croccantezza, adeguato grado brix, e grande shelf life sono le caratteristiche intrinseche di una uva da tavola. Buon grado zuccherino, distinto in grado Babo alla raccolta e grado brix, grado di acidità e precisamente il giusto equilibrio tra acido malico e acido tartarico, sono caratteristiche essenziali di una buona uva da vino.

Non è semplice ottenere tutte queste caratteristiche, un ruolo di primaria importanza lo gioca il terreno e la sua struttura chimico-fisica, poi l’esposizione, la giusta umidità ambientale e, più di tutto,  la buona tecnica del viticoltore.  

Per fare una buona uva, così come una buona agricoltura, non occorre, però, affidarsi unicamente alla tecnica, occorre innanzitutto amore per la natura, sensibilità e capacità di interpretare i segnali che le piante inviano; far ricorso principalmente alla buona pratica agricola prima e poi alla chimica, ricordando, dove possibile di preferire pratiche ecosostenibili.

La concimazione del vigneto

Molti utenti ci fanno la seguente domanda: quale è il miglior concime per vigneto? Di seguito elencheremo la nostra selezione.

Si parte da una adeguata concimazione di fondo del vigneto che tenga conto delle eventuali carenze del terreno, delle esigenze della coltura ed eventuali particolari esigenze varietali. Una concimazione organica è sempre consigliabile perché la sostanza organica è il veicolo con il quale la pianta riesce ad assorbire quella grande quantità di microelementi, oltre ai macroelementi, che sono fondamentali per la salute della pianta e alla ricchezza di bouquet del frutto. Bouquet che si potrà percepire gustandola come uva o ancor di più come vino.

Dopo la raccolta:

Febbraio-Marzo :per uve da tavola e varietà molto vigorose

Per uve da vino da tavola con varietà poco vigorose

Quelli elencati sono tutti concimi ammessi in agricoltura biologica, e sono concimi organici e minerali scelti per consentire alla vite una graduale e costante alimentazione.

Trattamenti vite

Si può fare agevolmente un programma per un periodo fino a fine Giugno, poi , a meno che si vogliano effettuare trattamenti a calendario, (una scelta nè economica, nè ecocompatibile), occorre affidarsi alle previsioni climatiche, e programmare ed intervenire secondo necessità. I primi trattamenti indicati hanno lo scopo di imprimere alla pianta quella giusta spinta che le consentirà una ripresa vigorosa e una buona e uniforme fioritura.

Piuttosto che indicare un periodo, indichiamo una fase fenologica

1- Alla ripresa vegetativa:

  • Vitaseve = 500 - 600 ml/hl
  • Agroleaf 31-11-11 = 300 - 400 gr/hl 
  • Welgro Complex = 200 - 250 gr/hl
  • Cabrio Top= 300 - 400 ml/hl contro escoriosi( in questo periodo i volumi di acqua devono essere ridotti, quindi è bene tenere la concentrazione un po più alta)

2- A gemma gonfia-cotonosa:

gemma gonfia cotonosa vite

germogliamento vite

3- Tralcio 10 cm, temperature 10°, umidità 10 mm:

E' la regola dei 3 dieci: sta ad indicare che si sono create le condizioni per un attacco di peronospora.

In caso di varietà sensibili ad Escoriosi, trattare con:

  • Cabrio Top a 300 gr/hl
  • Lecitina 80 Ms a 150 ml/hl da ripetere dopo 7/10 giorni

Con grappolo differenziato e lungo 3 - 4 cm, per favorire l'allungamento del rachide, è consigliabile trattare una o due volte con:

una o due volte.

Nei giorni a seguire, saranno le condizioni climatiche a guidarci su eventuali trattamenti antiperonosporici, e in fase di fioritura bisognerà tenere sotto controllo tripode e Oziorrinco con:

  • Control Dmp a 50 - 60 ml/hl (per correggere acidità e calcare dell'acqua)
  • Laser a 30 - 40 ml/hl (fino a 250 ml/ha)
  • Attracker a 200 ml/hl (minimo 1 litro/ha)

In giugno generazione carpofaga della tignola:

  • Control Dmp a 50 - 60 ml/hl (per correggere acidità e calcare dell'acqua)
  • Affirm a 200 - 250 gr/hl (a 1,5 kg/ha)
  • Agrialgae Fogliare a 300 ml/hl cioè 2 lt/ha

La lotta alla tignola sarà utilmente guidata da un monitoraggio attraverso l'installazione 2 - 3 trappole/ha a feromoni Super track ala a inizio fioritura.

4- Grappolo allegato:

Per uniformare la grana degli acini

Un paio di interventi a distanza di 7 - 10 giorni anche in abbinamento a fungicidi. In caso di forte pressione di attacchi fungini, o in previsione di piogge:

si potrà alternare con

  • Enervi Duo a 0,8lt/ha
  • Serifel a 0,5 lt/ha (serifel, antibotrite e antioidio ammesso in bio.)

Si potrà alternare con prodotti di contatto:

Nemico mortale dell'uva è la muffa grigia; prima della chiusura del grappolo è consigliabile intervenire con primo trattamento a pre chiusura grappolo:

  • Serifel alla dose di 80 cc/hl, cioè 0,500 cc/ha
  • Barrier SiCa a 150 ml/hl, cioè 1 kg/ha
  • Bio- help a 150 gr/hl, cio 1 kg/ha 

oppure

  • Switch a 100 - 120 gr/hl, circa 0.8 gr/ha
  • Barrier SiCa a 150 ml/hl
  • Bio Help a 150 gr/hl, cioè 1 kg/ha

L'aggiunta di Bio-Help è utile per uniformare la colorazione dei chicchi su uve nere. Un secondo trattamento antimuffa, con le stesse soluzioni va ripetuto a inizio invaiatura, e in entrambi i casi si potranno aggiungere 300 ml, con due litri ettaro di Sunred, che ha lo scopo di accellerare la maturazione(se lo si desidera) e dopo 7 - 8 giorni ripetere un trattamento con

fioritura vite

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