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A cosa serve l'urea agricola?

Pubblicato il: 23/01/2024 09:25:41
Categorie: Hobby e approfondimenti

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L'urea agricola (CON2H4) è un concime azotato ampiamente usato in agricoltura sia per i suoi vantaggi sia per la varietà di colture su cui può essere utilizzato. In quest'articolo, spiegheremo a cosa serve l'urea in agricoltura, quali sono i benefici che apporta e quali, però, sono i suoi limiti. Successivamente, ci soffermeremo su alcuni consigli utili per la sua applicazione.

Indice

A cosa serve l'urea agricola?

Come distribuire l'urea agricola nel terreno?

I limiti dell'urea agricola

Perché l'urea agricola è consigliata dagli agricoltori

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A cosa serve l'urea agricola?

Come saprete, l'urea agricola è il concime con il maggior titolo azotato (46% di azoto). Grazie alla sua facoltà di sviluppare ammoniaca, l'urea viene usata come fertilizzante per i terreni. Così, una volta che l'avrete distribuita, l'urea immessa nel terreno si trasformerà in ammoniaca e successivamente in azoto nitrico.

Ma a cosa serve?

Il ruolo principale dell'urea è quello di fornire azoto alle piante, utilizzato successivamente per incrementare la produzione e le caratteristiche qualitative, promuovendo una crescita vegetativa più vigorosa ed incoraggiando la formazione di nuovi rami e di nuova vegetazione.

Inoltre, una volta inserita nel terreno, l'urea agricola si trasforma prima in sali ammoniacali (che forniscono alla pianta nutrimento di riserva) e poi in nitrati (in grado di garantire sostentamento immediato alle vostre colture).

Quando si concima con l'urea?

Innanzitutto, l'applicazione del concime nelle diverse fasi del ciclo colturale riduce la concentrazione di ammoniaca ed il rischio di volatizzazione. Specialmente durante le fasi di crescita vegetativa, l'urea agricola è particolarmente efficace: applicarla in primavera o all'inizio dell'estate, quando le piante richiedono un maggior apporto di azoto, servirà per sviluppare foglie robuste e per favorire una crescita più vigorosa.

Quanto tempo dura l'urea agricola nel terreno?

Come abbiamo già accennato, l'azoto ureico contenuto nell'urea agricola non è assimilabile dalla pianta. Così, per essere assorbita, l'urea agricola ha bisogno di essere convertita in azoto nitrico. Questo genere di trasformazione dipende da una serie di fattori, come la tipologia di terreno. Nei suoli aridi, ad esempio, la diffusione dell'urea è molto lenta e si hanno perdite per volatizzazione. Suoli umidi, al contrario, ne migliorano la diffusione.

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Come distribuire l'urea agricola nel terreno?

Il nostro consiglio è quello di evitare di distribuire questo particolare tipo di concime azotato durante le giornate molto calde e ventose, soprattutto in assenza di previsioni di pioggia. 

Se distribuirete l'urea quando sarete sicuri che vi saranno piogge nel breve termine, infatti, garantirete una migliore distribuzione del concime nel suolo: l'acqua piovana, infatti, rendendo il suolo più umido, faciliterà la fissazione dell'ammoniaca, evitando così fenomeni di volatizzazione e, perciò, spreco di prodotto.

Uno fra i prodotti particolarmente utilizzati è

Si tratta del miglior prodotto presente sul mercato. La struttura PRILLED garantisce una minor volatizzazione e una distribuzione più omogenea. 

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I limiti dell'urea agricola

Nonostante l'urea agricola sia un prodotto storico, ancora oggi molto utilizzato, porta con sé un grosso limite. Gli agricoltori erano abituati ad utilizzarla quando l'eco-sostenibilità non era un principio importante né per l'agricoltura né per l'ecosistema.

Pensiamo all'esempio della Spagna, punta di diamante dell'agricoltura europea e mondiale, dove è vietato l'utilizzo di urea agricola ed altri azotati, proprio a causa dell'inquinamento che questi prodotti causano nelle falde acquifere. 

Come possiamo notare, l'agricoltura sta subendo importanti cambiamenti ed è nostro dovere rimanere al passo con i tempi ed offrire strategia moderne ed innovative.

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Perché l'urea agricola è consigliata dagli agricoltori?

Come abbiamo detto, l'urea agricola apporta azoto nel terreno. La caratteristica dell'azoto è quella di fornire uno sprint vegetativo alle colture. Tuttavia, questi picchi vegetativi non sempre sono positivi e devono essere rapportati al tipo di colture.

Se, ad esempio, parliamo di orticole o frutticole, il solo azoto non sarà utile per soddisfare il fabbisogno generale della pianta e, soprattutto, potrebbe creare scompensi dovuti all'eccessiva somministrazione azotata.

Per quanto riguarda tappeti erbosi e/o siepi, la somministrazione di urea agricola potrebbe creare picchi vegetativi che potrebbero essere compromessi con condizioni climatiche avverse, ad esempio bruciature dovute al da gelo o al troppo caldo.

Se vi trovate nelle condizioni di dover fornire sprint vegetativo, vi consigliamo l'utilizzo di concimi ternari completi di tutti gli elementi e che abbiano una cessione graduale nel tempo. Questa caratteristica servirà ad assicurare un rilascio degli elementi più duraturo, eviterà eccessi di concimazione che possono causare ustioni e, soprattutto, consentirà una più ottimizzata resa agronomica.

Inoltre, mentre in ambito professionale l'urea viene inserita in un preciso programma di concimazione dove, attraverso diversi interventi, vengono apportati tutti i macro, meso e micro-elementi, nell'abito dell'uso domestico, invece, si effettua un'unica concimazione.

Va da se che il solo apporto di azoto tramite l'urea non soddisferà in questo caso specifico tutti i bisogni della pianta. Inoltre, intervenendo con l'urea, correrete il rischio di danneggiare la vostra pianta: l'urea agricola ha un contenuto d'azoto molto alto e, se verrà utilizzata a dosi non opportuna, ci potrebbero essere bruciature e fitotossicità.

In casi come questo, se dovrete concimare orti e giardini di piccole dimensioni, vi consigliamo di sostituire all'utilizzo di urea agricola, l'impiego di confezioni di concime, la cui quantità è ottimizzata per il fabbisogno domestico, come ad esempio:

Sempre in ragione dei limiti che l'urea agricola porta con sé, in agricoltura è molto diffuso anche l'impiego di un ulteriore tipologia di urea, quella tecnica:

Qual é la differenza tra urea agricola e urea tecnica?

La prima differenza riguarda le modalità di somministrazione delle due tipologie di urea. Se l'urea agricola viene data in fertirrigazione, l'urea tecnica, invece, viene somministrata prevalentemente per via fogliare. Inoltre, l'urea tecnica ha un basso contenuto di biureto, sostanza nociva invece presente in quantità maggiore nell'urea agricola.

Nel caso dell'urea tecnica, potrete usare prodotti come questo.

In sostituzione all'urea tecnica, nel caso in cui il campo di applicazione fosse quello hobbistico, potrete utilizzare: 

Oltre all'azoto ureico, Agroleaf 31.11.11 contiene altri elementi importanti e bilanciati per la fase vegetative di tutte le colture

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